Improvvisamente, tu 2. Benedetto il giorno che ti ho investita.

Capitolo 17

Dopo aver quasi buttato giù l'insegna a forza di spinte, la metto a terra e si riveste. Io mi sistemo, liberandomi li vicino.
"Super Manolas" mi dice.
"Anche tu. Vorrà dire che lo faremo in posti strani.." dico e prendo il cellulare. Trovo un messaggio di Stefany. Porco due, abbiamo il conto corrente in comune e le è arrivato il messaggio della spesa che ho appena fatto. Non posso dirlo a Camilla peró. Le rispondo che domani appena arrivo le spiego.
"Mi dai le chiavi uomo?!" Mi chiede Cmi.
"Certo donna" gliele passo.

'Ah perchè il concessionario ad Aprilia sta a Torino?' Mi chiede Ste.
'No partiamo domani lo sai. Sto ancora a Roma. Te l'ho detto che ho il rtiro pre partita' salvato in corner.
Camilla apre, sale e accende la musica. Salgo anche io.
'Stai in ritiro e vai al concessionario?' Mi chiede.
'Il ritiro inizia alle 20! Vedi che quando parlo non mi ascolti mai?? È sempre stato così per ogni partita. Poi ti spiego'
'Preparati una spiegazione plausibile perchè sei nella merda' mi dice.
'Tranquilla poi ti dico. Non ho fatto niente!'
'Per adesso no..'

Poso il cellulare.
"Andiamo?!" Chiedo a Cami.
"Si!" Parte "che hai fatto??" Mi chiede.
"Niente sto rilassato, voglio stare tranquillo fino a domani" metto hna mano sulla sua coscia.
"Ah okay che facciamo a cena?" Mi chiede ed accellera.
"Ei Shumi! Non lo so a casa o fuori?" Chiedo.
"A te la scelta. Tu chiedi e io faccio"
"Uhm sarebbe meglio a casa. Quella sa che sto in ritiro. Poi in caso usciamo. Ma mi maschero così non mi risconoscono" dico e lei scoppia a ridere.
"Cosa ti va?!" Mi chiede.
"Una bella lasagna o i cannelloni" dico. Ho già l'acquolina in bocca.
"Ci penso io si! Oh guarda sto deficiente! Levati dal cazzo, mortacci tua!" Sorpassa.
"Cornuto" gli faccio il dito medio al finestrino.
"Ti schiaccio" dice lei.
"Buona ph non é mica un carro armato!"
"Sto scherzando. Poi siamo buoni é quasi Natale!" Ridacchia. Parcheggia sotto casa. Saliamo a casa e lei sta messaggiando.
"Apparecchi tu?!" Mi chiede mentre si mette a cucinare.
"Dove ce l'hai le cose?! Non ho mai apparecchiato sappilo"
"Ma dai! Un uomo di casa come te" ride e mi prepara la roba "ecco a te. Senti ti dispiace se vengono a cena Sara e Radja?!" Mi chiede.
"No ma che. Radja è amico mio" dico e cerco di apparecchiare.
"Che bravo" mi dice e non so se mi sta prendendo in giro o no.
"Basta solo capire il verso della tovaglia" la metto come viene, viene. Non sono un uomo di casa e dopo averci provato un po di volte mi sono stancato. Metto i bicchieri e i tovaglioli. "Per quattro quindi?"
"Eh vabbe piano piano ti impari. Si" dice e si mette a fare le bruschette e prepara l'affettato.
"Si dai è trasgry" dico e suonano.
"Apri tu?" Mi chiede Cami.
"Si" vado ad aprire. Entrano Sara e Radja che salutano. Sara chiama la sua anica e le risponde dalla cucina. Le dice che ha portato il dolce, si toglie il giacchetto e va di la.
"Che bella casa che avete" mi prende in giro Radja.
"È di Camilla, stupido"
"Lo so" ride. Ah già inizia a ridere questo, andiamo bene...

••••

Sara mi raggiunge in cucina.
"Eccomi. Ho preso il tiramisù e la sambuca" mi dice la mia amica.
"Eccola. Uh bravissima" dico e lei mette tutto in frigo. Ma si fate tutti come volete a casa mia, che ce frega.
"Ti aiuto?!" Mi chiede.
"No ma che, i cannelloni sono in forno. Ma tu non puoi capire!!" Dico e le racconto cosa è successo oggi pomeriggio. La Range. Nuova!
"Ma quello di la?" Mi chiede la mia amica sotto shock.
"Si" rido "io glielo ho detto ceh è troppo, non stiamo neanche insieme ma ha insistito. Poi ha detto che gli piaccio, tanto..." dico.
"Beh da fuori si vede che vi piacete. Beh poi mi porti a fare un giro"
"Certo. Beh a me piace da sempre, ma pure lui lo vedo bello preso" ammetto.
"Si molto. Poi sta più qui con te che a casa sua è buon segno. Poi la macchina ceh. Ma chi te la regala!!" Mi dice.
"No infatti. Sono molto fortunata" dico.
"Una gioia nella vita ci dovrà pur essere no, mica sempre male ti puo andare. Sono contenta per te"
"Si infatti. Grazie. Kostas ha apparecchiato!!!" Urlo l'ultima frase.
"Uuuh che uomo" ride Radja.
"Ei mh sta zitto tu" risponde Kostas.
"Ma che ho fatto?!" Chiede il belga.
"Ti leggo nel pensiero mi stai prendendo per il culo!" Dice Kostas.
"Mai. Ma perchè urli!"
"Sempre. Anche tu lo fai" sbuffa.
"Se è veramente così è uno spasso" mi dice Sara ridendo.
"Si ceh ho svoltato" rido e chiamiamo i ragazzi che corrono a sedersi a tavola. Sara mi dice che già le viene da ridere. Mi aiuta con i piatti e portiamo a tavola. Faccio le porzioni e mangiamo.
"Cami mi ti porto a casa, tanto Sara è felice. Invece di lavorare al bar, lavori per noi" mi dice Radja.
"Se vabbe mica è una filippina" si intromette Kostas.
"Per cucinare mica per pulire" dice il belga "fa pure compagnia a Sara, no amo?!" Chiede alla mia amica versandole da bere. Io mi sto trattenendo dal ridere. Radja sta facendo di tutto per farlo rosicare.
"Nono dispondo io per lei!" Dice Kostas.
"Io sono contenta" dice la mia amica.
"Nono non si puo"
"Ma scusa che male c'è?!" Chiedo a Kostas.
"Vedi. Ma poi che ti frega voi vi vedete il pomeriggio!" Dice Radja.
"Zitto te. Sta zitto e mangia. Non c'è male ma ti sfruttano" ribatte Kostas.
"In effetti sto sola. Ma per cucinare dai mica è sfruttare. Poi sono amici lo faccio volentieri" dico facendo spallucce.
"Sempre male pensi" commenta il belga.
"Ma che sola. Ci sono io. Eh sta zitto Radja!" Sbotta.
"Sempre sta zitto" ride.
"Si. Tu devi tagliarti le corde vocali. Come parli sbagli. Allora vengo pure io mh. Sara lui tienilo in gabbia!" Dice sbuffando.
"Mica ci vado a letto eh. Potrei fare un arem. Tutte donne a casa mia" dice il belga.
"Tranne lei" Kostas se lo guarda male.
"Lei cucina. Quindi anche lei" ribatte il belga.
"Dai Cami sei la benvenuta!" Mi dice la mia amica.
"Siamo tutti felici" dico.
"No io no." Dice Kostas.
"Perchè no?" Rido.
"Perchè voglio sta da solo con te, non con sti due folli. Poi Radja mi a incazzare!" Mi dice.
"Dai Cami andiamo via ora" mi dice Radja.
"Noneeee" Kostas mi tira a se e mi abbraccia "no mh, via tu scio!"
"Porello lui, non vuole, cucciolino!" Me lo bacio tutto.
"No non voglio. Meglio qua" dice.
"Mh vabbene allora qua con te" dico.
"Ora si ragiona" dice e mi bacia facendomi sentire la sua lingua camaleontica.
"Mai visto Manolas così" dice Sara.
"No. Neanche io. Mi preoccupa.." gli da corda Radja.
Io intanto vado a prendere le altre cose che fatto per la cena. Faccio il piatto a Kostas ma è impegnato a sbroccare a Radja e a gesticolare dicendogli che loro non mi adottano perchè io devo stare qui con lui. Dopo un po se ne accorge e prende il piatto. Mangiamo e Kostas mi chiede il bis. Anche Radja allunga il piatto.
"Pure io Cami ami" dice.
"Ma che vuoi tu! C'hai la ragazza fatteli mettere da lei" sbotta Ko. Io glieli metto comunque e vedo il greco che lo sta maledicendo con lo sguardo. Ti prego eh, tutti ma Radja no! Ceh è un fratello. Potrebbe essere geloso di tutti ma di lui no. Il ninja si sta scompisciando sotto i baffi e ogni tanto tira in ballo la mia amica che fa fatica a trattenere le risate. Finiamo di mangiare e vado a prendere il dolce. Loro poco senno poi si ingrassano. Io adoro il tiramisù e Radja fa la sua parte anche qui.
"Io una strisciolina Cami ami, lo lascio a te che ti piace tanto" dice.
"Oh la smetti Radja?! Ora ti meno" sbotta Kostas.
"Poco a tutti senno finisce" dico.
"Eh certo noi lo abbiamo comprato per farlo rimanere mica per mangiarlo" dice Sara.
"Vero" rido e faccio le parti. Per me grande per loro piccolo. Lostas se lo finisce in due cucchiaiate. Sara va a fare il caffe e porta anche la sambuca e amari. Il greco appoggia il bravcio alla mia sedia e chiedo se sono stata promossa.
"A pieni voti" mi risponde Radja.
"Ovvio come sempre" dice Ko e mi bacia. Mi sa che stasera sta odiando Radja. Sara porta i caffe.
"Grazie amore. A fare i caffè sei la migliore" dice Radja prendendola in giro.
"Fanculizzati" ride.
Kostas mi passa il caffè e lo beviamo. Mi fa i grattini dietro la schiena mentre gli verso la sambuca. Si è un po' sciolto ormai, anche se non mi ha mai fatto le coccole. Verso anche a Radja mentre Sara vuole la grappa.
"Oh e come mai?! Ti vuoi fare male stasera?" Le chiedo.
"Lo vuoi fare strano stasera?!" Le chiede Radja.
"Dai fateci sto nipote!!" Dico.
"Si dai lui vuole il maschio" mi da corda Kostas.
"Si pure Kostas lo vuole. Fatelo anche voi! Crescono insieme!!" Dice Radja.
"Che?! A scemo!! Ma non ci pensate. Neanche stiamo insieme ma che ti dice la testa!" Sbotto.
"È presto Ra. Fatelo voi noi facciamo gli zii" dice Kostas.
"Sara non lo vuole" dice il ninja sconsolato.
"Ne hai fatti quattro, sei capace!"
"Se non vuole mica la posso costringere!" Dice.
"Io non faccio più sesso" dico.
"Perchè?" Mi chiede Kostas.
"Non voglio figli"
"Ma non li facciamo, ci sto attentissimo" mi dice piano.
"Va bene" dice Sara.
"Cosa?" Chiede il belga.
"Ci proviamo"
"Devi essere sicura peró. Non puoi tornare indietro poi" dice Radja.
Kostas mi giura che non mi metterà la pagnotta nel forno e io lo abbraccio.
"Si ci ho pensato e non mi dispiacerebbe un mini te per casa, smetto la pillola vediamo che succede" dice la mia amica.
"Ci fanno un nipote" mi dice Kostas.
"Si! Bravi!!" Dico.
"Ovviamente Cami è la madrina" dice la mia amica.
"E Alisson il padrino!" Dice Radja. Stasera ha deciso di farmelo morire.
"No!! Perchè Alli e non me??? Dai sei uno stronzo" sbuffa.
"Mi hai maltrattato tutta la sera, ora vuoi fare il padrino??" Dice Radja.
"Ma sei una brutta persona peró, dai siamo migliori amici, levagli la carica e me lo fai fare a me!" Dice Kostas.
"Vedremo da come ti comporti" ribatte il belga.
Kostas si appoggia a me: "lo faccio io!" Dice.
"Ha deciso!" Lo abbraccio e lo coccolo.
"Io me lo faccio. Io decido!" Dice Radja.
"Ma io lo difendo! Lo stampellone non lo sa fare!" Dice.
"Io lo farei fare a Lu il padrino di mio figlio" dico.
"Chi?" Mi chiede Kostas.
"Skorupski. Attuale portiere dell'Empoli" spiego.
"Il suo grande amore. È sua promessa sposa, appena torna a Roma" dice Radja e Kostas alza un sopracciglio.
"Se vabbe mo arriva e se la sposa" dice il greco.
"Ce lo siamo promesso Ko" rido.
"Le cose pissono cambiare" dice. Continuiamo così finchè non gli apro gli occhi dicendogli che è più una certezza lui che è single incvece che lui che è fidanzato!
"Metti che la lascio.." mi dice "ma se sto qui un motivo c'è, qualcosa vorrà dire no?"
"Non sto mettendo nulla in dubbio ma lui che era solo ha potuto fare progetti, tu no. Poi non ti conoscevo non c'eri" dico.
"Lo scopriremo solo vivendo" dice e mi stringe ma lo sento che si è irrigidito. Dopo poco cambiamo discorso e lo sento rilassarsi.

"Ko tu che uccelli sei?!" Gli chiedo.
"Uno struzzo"
"No stronzo, uhm un po" rido.
"Voi non state bene" ride Radja. Sara piange dal ridere e mi ha sbruffato tutta l'acqua sulla tovaglia. Inizio a lamentarmi che domani devo andare a lavorare e ho il turno di mattina fino alle 14:00.
"Vengo a fare colazione" annuncia Kostas.
"Certo deve vedere Veronica. Deve capire se ha le mutande o no!" Dico.
"Ma smettila!" Dice.
"Infila la mano dentro Ko e senti" gli consiglia Radja.
"Ma che mi importa vado a fare colazione, mica a sentire le patate!" Dice.
"Si gli fa le radiografie, gli cadono gli occhi nelle tette, il cornetto quando glielo da lei, gli fa assaggiare quello ai mirtilli, caldo! Ma non lo sai dire no me lo prendo da solo?! Dai ti piacerebbe cedere" dico al greco.
"No. Non è il mio tipo" dice.
"No mica. Ciao Vero" lo imito "lwi gli fa come stai e lui tutto bene e si spalma sul bancone!" Dico e i die ridono. "Kostas hai una briciola lì e lui grazie cara!"
"Cara io??? Ma smettila!!" Si difende Kostas e mi morde il collo. I nostri amici decidono di tornare a casa perchè anche Sara domani mattina lavora. Mi buttano l'immondizia, ci salutiamo e vanno via.
"Andiamo a letto va, qua sistemo domani" dico a Ko.
"Poi ti do una mano" mi dice.
"Si. Se spicci tu hai vinto"
"Spuccio è un parolone"
"Nel senso che mi togli le cose poi i piatti li lavo io" spiego. Ci mettiamo a letto.
"Okay allora posso farlo" mi dice e mi tira a lui iniziando a farmi un po' di coccole. Rimango un po così e me lo guardo.
"E che ti è preso?! Mi fai le coccole, non me le gai mai fatte.." dico.
"Mi andava... forse sono impazzito. Non sono un tipo coccoloso.." mi dice.
"No appunto mi fa strano.." lo coccolo anche io.
"Lo vedo dalla tua faccia"
"Oh ma non ti si puo nascondere niente" dico.
"Beh ti guardo eh. Tu mi conoscevi, io sto imparando.." mi dice.
"E beavo Kostantinos"
"Kostas. KOSTAS!" Mi morde ovunque piano.
"Ma che urli??"
"Mi piace il nome Kostas, lo faccio sapere ai vicini" mi dice.
"Quanto sei scemo" rido e me lo bacio tutto "domani sera vado a ballare con Sara, Sarah e Ilary. Serata tranquilla tra donne" sisi soprattutto Sarah, quella sta fuori come un picchio.
"E non ci guardate?!" Mi chiede salendomi sopra.
"Boh penso di si senno solo il primo tempo.
"Ma come ei dovete tifare" mi dice e si struscia un po.
"Tifiamo dal profondo del cuore" dico ridendo.
"Mo ti faccio vedere io!"
"Cosa?! Quanto rosichi o quanto sei geloso?? Mh?! Già lo so!" Dico ridendo. Lui mi sfila i pantaloni e inizia a darmi piacere con la bocca.
"Ti accuo rosicare tutte le sere" lui risale e mi spoglia piano e sexy "ohoh ha rosicato Marcellino"
"Io sono Kostas" inizia a baciarmi ovunque.
"Mica rosica lui no"
"No mai"
"Eh vedo"
"Ti faccio capite stanotte che io sono meglio di tutte le serate in discoteca" mi dice piano.
"Ma vado a ballare, limono mi ubriaco e torno!" Dico.
"Balliamo io e te. Ei mh limona me!!" Mi dice ed io non me lo faccio ripetere due volte. Lo tiro a me e lo bacio. Kostas si struscia su di me tipo attore porno che Rocco Siffredi levate, la scuola l'ha fondata lui!
"Non ti sostituisco tranquillo" gli dico.
Lui annuisce e lo sento che è pronto a colpire. Mi bacia ed entra dentro di me, come ormai ha l'abitudine di fare e non mi da tregua anche perchè è teso lo sento. Per una serie di cose sicuro. La situazione, la partita, il rosicamento di prima... ma a me non interessa, mi godo il momento e mi abbandono a lui, completamente.