Kostas sta arrivando. Che misterioso. Mi ha pure attaccato in faccia! Sarà qualcosa di grosso per sbroccare così. Sentiamo suonare il campanello. È lui per forza, ci si è attaccato come il suo solito. Vado io ad aprire di corsa. Che vorrà ora. Mi saluta ed entra.
"Che succede?" Chiedo.
"Non parto più" mi dice.
"Ah... bene no?" Dico. Lui mi spiega la situazione e gli dico che mi dispiace.
"Non fa niente. Volevo che lo sapessi"
"Ah è questo quello che volevi dirmi?!" Gli chiedo.
"No. Non solo. Quelle cose che ti ho detto ieri, beh.. sono tutte vere. E io senza te non riesco a stare, quindi rimango, sono qui, tu mi ami ancora..."
"Hai lasciato Ste?"
"No. Non ancora. Devo solo sistemarla a casa nuova e poi dico basta"
"Certo. Tu cambi casa e te la rimetti dentro"
"Deve avere una casa. Lei starà li e io no, finisce qui" dice.
"Dove vai tu?"
"Ne compreró un'altra o vengo da te" mi guarda.
"No. Ceh tu vieni qua di corsa, mi attacchi il telefono in faccia, non ti muovere per dirmi che non parti e basta! Ma tanto non la lasci. Dovevi venire qua che già la avrvi lasciata!" Sbotto.
"La lascio ti dico, fammi fare"
"Non ti credo"
"Beh lo vedrai. È logico che voglio stare con te, ti ho detto quelle cose"
"La dovevi lasciare prima"
"Prima o dopo cosa cambia??"
"Cambia. A me cambia tutto! Perchè non capisci?? Oh io sempre al secondo posto! Mi vieni a dire quelle cose e poi stai con lei! Che ti devo dire Kostas, cosa ti posso fare"
"Non sei al secondo posto" ribatte.
"Infatti vedo come stiamo insieme, vedo come hai detto a lei di venire con te e non a me"
"Pensavo stessi con Kevin! Ma quella è incinta, deve partorire cazzo non la posso lasciare da sola di punto in bianco"
"Ma allora che mi dici! Mi prendi per il culo?? Oh Kostas ma vaffanculo, te e lei. Vattene va" dico e raggiungo Sara di la.
"Cami dai"
"Vai!"
"No. Non me ne vado"
"Ci facciamo il caffè?" Dico alla mia amica. Lei annuisce e prepara.
"Non ignorarmi" mi dice Kostas, ma io lo ignoro.
"Per dolce che hai?" Apro la ceedenza. Tanto ormai è come casa mia.
"La milka oreo, biscotti, tiramisu nel frigo"mi dice Sara.
"Biscotti. Il tiramisu dopo" li prendo.
"Si. Ti vuoi fermare a cena?" Mi chiede.
"Vediamo. Ah mi ha detto la vicina che ho un inquilino nuovo" dico.
"Ah si?! E chi è?"
"Boh un ragazzo. Dice che ha gli occhi chiari, riservato. Se è bello gli do subito il benvenuto" dico.
"Tanto non ti piace. So chi è" si intromette Kostas dando un cazzotto al tavolo. Mi siedo e mangio i biscotti e bevo il caffe.
Non rispondo.
"Fanculo" fa per uscire quando rientra Radja.
"Amo, sono tornato!" Urla.
"Amo sto qua!" Risponde la mia amica.
"E tu, che ci fai qui??" Si guarda male Kostas, non mi vede perchè sto dietro la colonna.
"Niente"
"Come niente?!"
"Amo c'è Camilla, tranquillo!" Ride Sara.
"Ah ecco!!!"••••
"Beh che fai te ne vai?" Mi chiede Radja.
"Si mi ignora"
"Motivo?"
"Voglio sta con lei ma non ho lasciato Ste" spiego.
"E che vuoi da lei??"
"Glielo ho detto"
"Oddio ora piange, senti i singhiozzi!!" Dice Camilla.
"Io non piango, mai! E lo sai" ringhio.
"Che idioti" ride Radja "vabbe te ne vai??"
"No" dico piano.
"Allora entra e non mi infrangere lo scroto" mi dice. Entra e chiude "vieni di la su"
Andiamo dalle ragazze.
"Ciao amo" Radja saluta la ragazza con un bacio poi le bacia anche la pancia.
"Ciao amo. Vuoi il caffe?" Gli chiede. Accetto e accetto anche io. Beviamo il caffè.
"Ra, tu sai chi sta a casa dell'autistico??" Chiede Cami a Radja.
"Non sono autistico" borbotto.
"Mh. Chi c'è ora Ko?" Mi chiede Radja.
"Non lo so" mangio.
"Non dire cazzate" mi dice Camilla dandomi una botta e facendomi cadere il biscotto.
"Ei mh" me ne prendo un altro "tanto non ti piace"
"Dai lo sai" mi dice Radja.
"Vermaelen mh" sbuffo.
Camilla guarda Sara e le spunta un sorrisetto.
"Ah Thomas" dice Radja.
"Ti è andata bene. È caruccio dai" le dice Sara.
"Sisi. Stasera super cena. Vado di la col babydoll, benvenuti! Con la cena in mano" dice.
"Smettila" sbatto la tazzina.
"Ti salta addosso" dice Sara e Cami scoppia a ridere. Non é per niente divertente.
"Se lo sognano un benvenuto così" dice.
"Vai vai. È fidanzato amo?" Chiede Sara dato che è il suo compagno fi nazionale.
"Boh, penso di no" dice il belga.
"Smettila Camilla, non fai ridere" dico.
"Sono serissima"
"No perchè tu da qua, non ti muovi"
"Se vabbe"
"Allora si" dico. Lei si alza ed io me la carico sulle spalle.
"Mettimi giù, subito" mi dice.
"No. Non ti muovi da qui" dico e lei mi da i pizzichi sul culo. "Ferma mi fai male mh"
"Mettimi giù"
"No"
"Allora zitto e subisci" mi dice e stringe di più. E no, lei da qua non si muove. Corro in camera da letto degli ospiti e ci chiudiamo dentro, mi metto la chiave nelle mutande.
"Non mi schifo a prenderla eh" mi dice. Mi chiama Ste ed io attacco. Mi richiama.
"Rispondi, mi da fastidio sta musica" mi dice.'Pronto' dico.
'Che fai mi attacchi?!' Mi chiede e Camilla mi mette la mano nelle mutande per cercare la chiave ma la blocco.
'Mi sono sbagliato'
'Dive sei?' Mi chiede.
'Da Radja'
'Tra quanto vieni?!'
'Boh dipende, forse tra poco' guardo Camilla.
'Come forse, non fare il solito tuo che vieni tardi' mi dice.
'Meglio così duro di più' dico.
'Kostas, falla finita, non sei simpatico. Sto facendo la cena'
'Per me no. Ceno qua'
'Passa a prendere il pane e il latte per Tina' mi dice.
'Ho un po da fare'
'No mi serve!' Dice.
'Io non posso adesso. Chiama Irina'
'Non c'è è uscita con Palmeri'
'Chiamala' dico.
'No. Vieni tu'
'Non mi comandi mh. Hai il supermercato sotto casa!'
'È pure tua figlia. Dai stiamo in pigiama'
'Quando ti fa comodo. Scendi e lo prendi' dico.
'Muori Kostas'
'Oh ma io da Ostia devo arrivare all'Eur, capisci!!' Sbotto.Mi attacca e la mando a fare in culo, lanciando il cell. Camilla ride e mi prende in giro dicendo che sono uno zerbino.
"Se mi lasci la mano, mi fai un favore" mi dice.
"Uh si" gliela lascio.
"Vabbe che vuoi per aprire?" Mi chiede.
"Niente voglio stare qua"
"Io no" dice e mi siedo sul letto "tanto se non lo vedo oggi è domani"
"Non usciamo più da qua, forse non hai capito" dico.
"SARA! NON MI VUOLE LASCIARE ANDARE!" Urla.
"KOSTAS LASCIALA ANDARE!" Ulra di rimando la sua amica.
"NO!" Rispondo.
"Okay rimaniamo qua, così le tue possibilità sono svanite del tutto" si siede sulla poltrona.
"Tanto non vuoi stare con me comunque.." dico.
Lei smanetta col cellulare r fa facce di apprezzamento. Dura così per un po, fino a quando mi stufo, le vado vicino e le tolgo il telefono.
"Ridammelo"
"Che mi dai?" Chiedo.
"Cosa vuoi?"
"Voglio che mi baci come se non ci fosse domani, tipo uno come quelli di ieri sera"
"No. Tienitelo allora"
"Okay. Faccio un po di panico" dico.
"Sisi poi lo faccio io con Ste. A dirle che abbiamo scopato non ci metto niente eh, le accio leggere le conversazioni dove dici che vuoi me e che lei ti ha rotto il cazzo" mi dice.
"No, se le cancello"
"Tu pensi che io sono stupida che le lascio così" mi dice. Io intanto mi sono rimesso sul letto, non sto facendo nulla col telefono, guardo lo schermo e basta. Lei si mette comoda.
"Le hai sdoppiate?" Chiedo.
"Sono cazzi miei quello che ci faccio mh" mi dice. Metto il silenzioso al cellulare e mi faccio le foto.
"E dimmelo su, siamo in confidenza"
"No. Non ti conosco" si copre con la coperta di pile.
"Me lo dai un bacio?" Le chiedo.
"No" risponde. Cambio il suo sfondo e metto una foto mia che mi sono appena fatto adesso modificata con un cuoricino rosso.
"Perchè no?"
"Non mi va" dice.
"Si invece. Io te lo darei sempre, anche quando litighiamo" dico.
"Cosa?"
"Un bacio. Vieni a darmelo"
"No" ribatte.
Cambio anche la schermata di blocco con una in cui ci baciamo. È vecchia ma mi piace. È bellissima, noi due al mare la pace, lei. Me felice.
"Allora te lo do io"
"No!" Si copre tutta.
"Si prendilo! Te lo dono" la scopro.
"No vai via!"
"Lo so che lo vuoi" le alzo il mento ma lei si sposta. "RADJA, CAMILLA NON VUOLE BACIARMI!" Urlo.
"CAMILLA E BACIALO SU!" Risponde il mio amico.
"NO! ANDASSE A FARE IN CULO LUI E TUTTA LA SUA STIRPE!!" Urla lei. Radja si sta scompisciando di la.
"Se mi baci ti lascio andare" dico e la bacio a stampo.
"Ora liberami"
"No lo voglio fatto bene, che sono sti bacetti" dico e la bacio bene, con la lingua ma dopo poco si stacca. Non posso tirare troppo la corda, stasera prendo un sacco di botte.
"Apri ho da fare su" mi dice. Cerco nelle mutande e le apro. "Dai senno quello cena"
"Deve cenare. E non ti deve aprire" dico. Lei esce e io la seguo. Non voglio che vada via.
STAI LEGGENDO
Improvvisamente, tu 2. Benedetto il giorno che ti ho investita.
FanfictionL' Amante è solo una cosa di sesso.A volte comincia così e poi diventa anche uno stare accanto all' altro in tutti i sensi.E allora può capitare che una volta ti vedi lo stesso e non fai l'amore o sesso che sia ma ci si ascolta.Esistono amanti e ama...