Sto staccando dal lavoro. Kostas è venuto stamattina a fare colazione poi boh.
Arrivo a casa e teovo proprio il greco seduto davanti lo scalino di casa mia uso profugo che chiede l'elemosina.
"Ei" lo saluto.
"Ei ciao ti stavo aspettando" mi dice alzandosi e mi da un bacio a stampo.
"Eccomi" rido, apro e saliamo a casa.
"Madonna sto carico!" Dice.
"E che vuoi?!" Rido "hai mangiato?"
"Niente peró sto a mille. No tu?"
"Ho spizzicato, ma faccio un po di pasta col tonno, che dici?!"
"Si tanto stasera non si cena. Mi abbuffo a pranzo. Hai visto stamattina ho tolto tutto" mi dice ed io mi metto a cucinare.
"Sisi bravissimo" rispondo e porto a tavola. Iniziamo a mangiare, per lui bello abbondante.
"Il cibo la mia passione. Mi conosci proprio eh" mi dice.
"Beh si ormai" mangio anche io.
"Sembra che abbiamo passato una vita insieme" mi dice masticando e con la bocca piena.
"Una vita no... ma tanto tempo si.."
"Si" beve "non pensavo di trovare te, ceh così improvvisamente. Una coma te, mi hai mandato nel panico" mi dice.
"In che senso??"
"Nel senso buono. È come se prima di te, non avessi mai vissuto, non so spiegarti bene, non ci so fare con le parole" mi dice.
"È un bene no?! Devi lasciarti andare, non vivere sempre inquadrato.." rispondo.
"Giusto. Ci vuole qualcosa che ti stravolge la vita. Vedró cosa posso fare.." mi dice e alzo un sopracciglio.
"Che devi fare?"
"La scelta giusta"
"Sembra di stare a uomini e donne" rido.
"Già. Le esterne tue sono le mie preferite, ma non dirlo a nessuno eh senno poi uh!!"
"No shhh. Senno viene Tina e ci critica" dico.
"Eh capito. Questo trono è una falsa, portatela via, vi mettete d'accordo! Invece è solo una confidenza con la mia corteggiatrice, non si puo dire niente!"
"Giusto" rido.
"Gianni aiutami! No Maria, cacciali" continua a fare lo scemo.
"Lo vuoi il tiramisu??" Chiedo ridendo.
"Si. Vedi gli offre il tiramisu non era vietato Maria??? Tina smettila mh. Glielo porta in studio!!!!"
"Allora me lo mangio tutto" dico.
"No dai. Tina vaffanculo eh"
"Nono non vorrei dare scandalo!" Dico e lui si sporge verso di me.
"Dai pure a Kosticino, questo povero disgraziatello" mi dice e mangia anche lui il tiramisu con me.
"Tu! Che sei stra viziato qui. Ti tratto meglio di un principe!!" Dico.
"Si lo so. Ma non sai che mi è successo prima. Ti stavo aspettando qua sotto seduto no, uno passa e mi lascia il cappello suo li vicino e mi ci mette una monetina! Ci sono rimasto di merda!" Dice ed io scoppio a ridere con le lacrime agli occhi "un euro sto purciaro!" Continuo a ridere a più non posso.
Inizia a rompere che vuole il tiramisu così glielo lascio almeno la smette. Lui mi lecca le labbra e mangia.
"Scemo! Che si fa oggi?" Chiedo.
"Usciamo un po.. che poi devo giocare"
"Kostantina come sta??" Chiedo.
"Ieri sera aveva la febbre, non lo sapevo avevo il cell scarico. Me lo sono fatto prestare stamattina a Trigoria" mi dice.
"E oggi come sta?" Chiedo.
"Eh boh non mi risponde. Ora riprovo" mi dice e tira fuori il cellulare.••••
Riprovo a scrivere a Stefany chiedendole di Kostantina un'altra volta. Lei visualizza ma non mi risponde.
"Ha visualizzato ma non ha risposto" sbuffo.
"Mannaggia. Si sarà incazzata che non gli hai scritto" mi dice Cami.
"Ma che ne so. Con questa non so più niente. Che palle oh. Ceh mi è morto il cellulare rispondimi e basta, poi lo so che litighiamo" dico.
"Se vuoi andare a vedere come sta, vai.." mi dice Cami comprensiva come sempre.
"Si vado e torno che poi ci andiamo a fare un giro.. tanto devo prendere pure la divisa elegante che me la sono dimenticata. Mi aspetti qua?!" Le chiedo.
"Eh si. Dove vado.."
"Allora corro.." la tiro a me e la bacio.
"A dopo allora.." mi sorride.
Corro via e scappi a casa. Ho pauta che succeda un panico colossale. Faccio un respiro profondo, salgo a casa ed entro. Tutto silenzio. Lei è sul divano.
"Mi potresti pure risponde. Tina dov'è?" Chiedo.
"Che ti frega?!" Mi dice lei sprezzante.
"È mia figlia"
"Eh no. Perchè ieri io l'ho scritto che aveva la febbre e tu neanche hai chiamato, ne sei passato, ne te ne frega un cazzo!!" Sbotta.
"Non mi sono accorto che avevp il cellulare scarico, cazzo. Era morto, non potevo uscire. Stavo in ritiro. Smettila eh" vado da mia figlia.
"Smettila?!?! Smettila tu!"
"Io la sto a smette"
"Ma che cazzo vuole sto deficiente, menefreghista del cazzo, spende lui, spande, si fa i cazzi suoi. Eh ma finisce presto sta storia, molto presto" la sento borbottare.
Prendo in braccio mia figlia e la coccolo.
"Mamma mia quanto sei finto cazzo. Amore, tesoro e intanto se ne frega, il vomito"
"Oh mi hai stancato!" Sbotto "che cavolo vuoi mh?! Non sono finto. Guarda dove sta quel cazzo di carica batteria! Guarda" glielo indico "sto dicendo la verità! Ti stai facendo tutti film! Spendo si, me li guadagno quei soldi. Camilla piano piano si sta riprendendo e le ho voluto fare un regalo per scusarmi, ma tu giudichi subito vero?! Ti sei fatta rodere il culo tutto sto tempo, ma non hai mai pensato a come stessi io, ne sei voluta mai venire con me a trovarla in ospedale, mai! L'ho quasi ammazzata cazzo!! Io ci tengo a Kostantina. Non sto facendo un cazzo di male, capisci??" Sbotto.
"No certo. Perchè non ho mai chiesto, vero?? Non mi sono mai interessata?! Sta in coma cosa vengo a fare?? Poi è stata colpa tua.." mi dice.
"Era un momento in cui potevi starmi vicino!" Ringhio.
"Se tu stessi a casa, il telefono ce lo hai carico. Ma non ci sei mai! A chi sto vicino?? Che se mi avvicinoi scansi!" Mi dice.
"Beh te l'ho chiesto più volte sempre negativo. Sempre no Ste, tutto no con te!"
"Perchè tu dici sempre di si vero?! Tu hai sempre voglia di fare le cose che stai sempre davanti la tv! Con gli altri hai voglia di farle, non con me!" Mi dice.
"Pure con te stupida"
"Allora rimani qua e facciamole ste cose no?!" Mi chiede ed io per un attimo mi trovo in difficoltà.
"Se la smetti di mettere tutto in dubbio, ti dico sempre la verità. Tu non mi credi cazzo"
"Beh allora dimostrami che mi sbaglio no?! Usciamo" mi propone.
"Tra poco devo partire, devo andare a Torino. Usciamo domani"
"Allora ti accompagno a Trigoria. Tanto devo uscire" mi dice. Merda, merda, merda!
"No vado con Radja" dico.
"Vedi?! Sempre una scusa Kostas, poi sono io vero che non mi fido, che mi faccio i film. Ti ripeto io se voglio passare da stupida ci passo, senno non lo sono. Lo chiami e gli dici che ti porto io, non penso si offende.."
"No perchè poi rimane a piedi. Alla ragazza serve la macchina, dai ti prometto che domani facciamo quello che vuoi.." dico e mi invento qualcosa su due piedi.
"No domani non mi trovi" mi dice.
"Perchè no?"
"Esco"
"Con me"
"No" ribatte.
"Vedi. Vuoi tutto e subito. Non di fa così!" Dico.
"No infatti, che stronza che sono a pretendere le cose"
"Portami a Trigoria su, devo partire tra un po" mi vado a mettere la divisa elegante. Anche lei si prepara.
"Dove vai tu?" Le chiedo.
"Ti porto a te?!" Mi dice.
"Ho capito. Dicevo dopo"
"Mi vado a fare un giro. Tina sta con la tata" mi dice e si mette il giacchetto.
"Ma sta meglio?!" Chiedo e intanto scendiamo.
"Un po stranita ma la febbre le è scesa" mi informa.
"Sempre così a ogni vaccino oh"
"Eh si è la reazione"
"Che palle peró" sbuffo. Apre la macchina, saliamo e lei parte.
"Con chi vai?" Chiedo.
"Mi vedo con due amiche.. andiamo in giro"
"Fico" mi appoggio con la testa allo schienale e accende la musica. "Divertiti"
"Certo" le squilla il cellulare e risponde "No Tina non c'é. Va bene dai. Si porto Kostas a Trigoria e arrivo." Lei ride, saluta e attacca. Me la guardo.
"Chi era?"
"Amra la moglie di Edin. Che carini che sono, proprio una bella coppietta!" Mi dice.
"Si. Perchè ridevi?"
"Perchè Edin stava facendo il matto, ha messo la bimba nel cesto dei panni, stavano facendo un po di panico. Beati loro, almeno si divertono"
"Già. Invece qui sempre peggio" dico ad alta voce. Lo stavo pensando e mi è sfuggito.
"Infatti. Secondo me è meglio che ci lasciamo, almeno siamo liberi, siamo felici" mi dice.
"Sei felice senza di me?"
"No peró non lo sono meanche quamdo ci sei anzi, ti ho lo ma non posso fare nulla perchè mi scansi, non mi vioi, mi eviti. Fa più male questo che l'assenza in se." Mi dice.
"È un brutto periodo per me, penso lo hai capito.." dico.
"Sisi stai rovinando la tua vita, la mia e quella di Tina, se non te ne fossi reso conto. Non si puo vivere così e visto che la decisione non la prendi tu, la prendo io" mi dice.
"Dai smettila, domani usciamo" dico.
"Ma per fare cosa Kostas??"
"E piano piano proviamo a risistemare"
"Per prenderci per il culo. Ma risistemare cosa?? Un vaso rotto che non tornerà mai più come prima perchè tu non mi vuoi.."
"Ma chi te lo dice questo?? Tu non lo puoi sapere" dico.
"Tu me lo dimostri, il fatto di scappare da me non é segno di voler riprovare" mi dice con voce triste.
"Non scappo mh. Piano piano torneremo come prima" dico serando che il discorso finisca.
"Impossibile perchè tu non lo vuoi. Si vede che quello che fai è forzato" fa spallucce.
"No mh. Ti sbagli" le prendo la mano "non sono forzato da niente e da nessuno"
"Secondo me si"
"No se non me lo sento, non lo faccio sta tranquilla" dico.
"Voglio delle dimostrazioni. Delle parole non mi ci faccio più niente" mi dice.
"Domani andiamo a pranzo noi tre, poi usciamo e vediamo come stiamo io e te mh?!" Dico.
"Okay" accosta.
"Grazie del passaggio" dico ed apro lo sportello.
"Niente. Buona partita"
"Grazie" lei mi bacia la guancia e scendo. Mi saluta e riparte. Uffa ora che cazzo faccio?! Già una donna è difficile da gestire, pensa due!! Devo andare da Camilla, dovevamo uscire! Mannaggia la zozza, maledetto me! Mi arriva un messaggio che hanno appena portato la Range nuova sotto casa di Cami. Bene le mie imbruttite hanno funzionato. La chiamo.'Pronto?' Mi ridponde.
'Camiiiiiii'
'Dimmi' mi dice.
'Mi vieni a prendere?!' Chiedo.
'Perchè dove sei?!'
'A Trigoria cazzo, mi ha portato qui'
'Uh è arrivata la Range!!!' Urla.
'Eddaje'
'Si con un bel fiocco rosso!'
'Allora è ora di provarla dai vieni e prendermi!' Le dico.
'Si dai arrivo!'
'Va bene ti aspetto qua fuori' dico e mi sposto che se arriva Luciano mi fa entrare di corsa.
'Si a tra poco!'
'Corri piano!!' Sbotto. La sento ridere e attacca. Mi sistemo la cravatta nervoso e mi metto ad aspettare che mi venga a prendere.
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Improvvisamente, tu 2. Benedetto il giorno che ti ho investita.
FanfictionL' Amante è solo una cosa di sesso.A volte comincia così e poi diventa anche uno stare accanto all' altro in tutti i sensi.E allora può capitare che una volta ti vedi lo stesso e non fai l'amore o sesso che sia ma ci si ascolta.Esistono amanti e ama...