Capitolo 73

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Arrivo al locale. Saluto tutti e mi siedo facendo attenzione a non poggiare la schiena allo schienale. Tina mi viene in braccio e me la coccolo.
"Bua" mi spinge con il ditino dove ho i lividi.
"Aia si"
"Poello papi" mi da i bacini.
"Carina lei come lo coccola" commenta De Rossi.
"È l'amore di papi lei vero?" Le dico.
"Si voi tutti butti" dice Tina.
"Ma io sono zio tuo!" Dice Flo.
"Tu elfo butti, rubi i regali di Babbo Natale" le dice Kostantina.
"Zio no vero, zio è bello!" Dice Radja.
"Tu butto tanto, cinese!" Ribatte la bimba.
"Ma come brutto, ti ho fatto le coccoline" dice il belga.
"E papi?" Le chiedo.
"Bellisshimo! Tu butto e batta mh" dice.
"Non la fate incazzare eh" ride Strootman.
Provo a scrivere a Camilla ma non mi risponde.
"La cosa si fa seria, non vengono nessuno dei due" mi dice Radja sottovoce mentre gli altri fanno i complimenti a mia figlia.
"Ha detto che veniva, le ho scritti ora ma niente" rispondo.
"Lui non lo so, ora gli scrivo.." mi dice.
"Mi sto preoccupando peró.." coccolo la bimba. Radja armeggia con il cellulare e mi dice che Thomas non viene.
"Lei non mi risponde" dico.
"Boh" dice Radja.
Il belga continua a messaggiare, non so che si stanno dicendo.
"Io la vado a cercare, ceh ha detto che veniva dalle nove, sono le undici.."
"Vabbe aspetta. Questo mo non risponde più, prova a richiamarla" dice. Provo a chiamarla ma niente è staccato.
"Niente, no io non ce la faccio" dico e mi passo una mano in faccia quando Sara sbianca.
"Cazzo! Corri amo, dobbiamo andare in ospedale, Camilla ha fatto il botto. Mi ha scritto ora!" Sbotta. Mi si gela il sangue e un brivido mi passa lungo la schiena fino ad arrivarmi al cervello.
"Cazzo! Portatemi. Tina andiamo!" Sbotto e corriamo fuori. Intanto Radja sale e fa manovra.
"Radja!" Salgi di corsa "devi volare" ordino e mi tremano le mani.
"Papi.." mi chiama Tina.
"No Tina aspetta, dopo.." dico agitato. Radja corre.
"Più veloce dai, c'hai la Ferrariiiii!!" Sbotto.
"Devi stare calmo!" Ribatte Radja.
"Non ce la faccio mh" sto sudando. C'ho l'ansia.
Parcheggia ed io mi scapicolli dentro. Mi sono dimenticati pure la bimba in macchina ma tanto ci sono Sara e Radja.
Corro al gabbiotto delle informazioni e chiedo di una ragazza che ha fatto l'incidente e si chiama Camilla. Mi indicano che sta  alla fine del corridoio su una barella. Corro da lei ignorando i rimproveri dei miei urli. Gli altri mi seguono.
"Cami, ei. Come stai? Che è siccesso??" Chiedo impanicato.
"Ei. Un po acciaccata. Ma niente un deficiente è passato col ross, capirai col bmw io con la smart. Mi ha fatto volare. Comunque niente di grave, qualche graffio e un po di dolori.." mi dice.
"Meno male.. mi sono preoccuparo.. non venivi" dico.
"Eh no, stava incastrata nella Smart poi mi hanno portata qua, ho fatto tutti i controlli, ora aspettiamo le analisi.."
"Si aspettiamo" le faccio una carezza "mi hai fatto prendere un colpo, Dio"
"Mi dispiace.." mi dice e poi mi guarda. "Tu che hai fatto in faccia?"
"Niente" rispondo per non farla preoccupare.
"Bua.." dice Tina.
"Eh la vedo.. ti ha menato?" Mi chiede.
"Mhmh.. è venuto a casa mia. Ma tranquilla, non fa male" dico.
"Mortacci sua sto scemo" dice.
"Eh ha dato un po di matto"
"Immagino, ma pure con me"
"Mi dispiace, Cami.."
"Fa niente Ko, tamto non ci potrà mai essere niente tra di me e lui, quindi poteva andare solo cosi" dice.
"Perchè no?" Dimmi che mi ami ancora... le sistemo i capelli.
"È geloso di te e non si fida di me" dice.
Arriva Thomas.
"Che cazzo hai fatto, Camilla!!!" Corre li da noi.
"Niente" risponde lei.
"Vaffanculo ho visto la macchina, tu vattene Manolas!" Mi spinge e prende il mio posto, vicino a lei.

••••

"Smettila dai, non fare scenate pure qua" gli dico.
"Ho visto ora cazzo, come stai??" Mi dice Thomas. Gli spiego cosa è successo e che sono un po pesta.
"I dottori che hanno detto?" Mi guarda.
"Niente di grave, ora aspettiamo le analisi, se tutto va bene mi mandano a casa, senno stanotte rimango qua.." dico.
"Speriamo ti mandano a casa" mi dice. Thomas fuarda male Kostas che se ne va con la figlia per mano dicendo di andare a prendere la cioccolata. Ci lasciano soli.
"Speriamo di no. Sto meglio qui" dico.
"Ma va va. Mi dispiace Cami"
"Di che?? Di come hai ridotto Kostas?? Ma ti stai fermo con quelle mani!" Dico.
"No beh quello no, non mi dispiace, se le è meritate" dice.
"Ci stava pure la ragazzina, ma che ti dice la testa vorrei sape!" Sbotto.
"Non mi interessa. Fa lo stronzo, se le merita, anzi.." dice senza emozioni.
"A me si okay. La bimba cosa centra, deficiente oh"
"Ma che ne sa la bimba, è piccola, non ha visto niente" dice.
"Si impaurisce! Sente gli strilli, vede il padre cosí. Non lo so eh" dico.
"La prossima volta non lo fa più. La lezione l'ha imparata"
"E chi te lo dice?"
"Spero per lui"
"A parte che non ha fatto niente, poi tu mi hai lasciato, mi hai detto tutte quelle cose, ora che vuoi?" Sbotto.
"È uguale. Se lui ti sta vicino, io gli meno. Punto. Deve lasciarti stare e lo sa, glielo ho detto. Mi ha rovinato la vita e io gli restituisco il favore" dice.
"No tu la devi far finita perchè hai rovinato tutto te con le tue fisse. Sta certo che se voglio mi ci rimetto con o senza il tuo parere, visto che mi disprezzi tanto" dico.
"Beh lo sai a cosa vai in contro. Io faró di tutto per rovinarvi"
"Invece di preoccuparti di rimettere apposto le cose, ti preoccupi di lui. Mah.."
"Ma apposto che Cami. Ceh ogni volta mi devo incazzare cosi?"
"Allora che mi chiedi di sposarti!" Mi giro di lato per non guardarlo.
"Perchè non te lo filavi. Ora che è tornato.."
"Non è cambiato un cazzo. Anzi, adesso non me lo filo. E lo dovresti capire visto che non ci sono tornata. Oh avanti se mi interessava ti lasciavo. Che problemi avevo a farlo. Invece no, non l'ho fatto perchè ci tengo"
"Lo vuoi far star male come lui ha fatto con te. Mi vuoi bene e basta" mi dice.
"Sono una cogliona. Io nella mia vita non ho fatto mai una scelta giusta, di certo non iniziavo con te, giusto"
"Io sento questo. Quando c'è lui sei un'altra!"
"No. Sei tu che lo odi. È diverso. Se avevo altri interessi da mo che ti avevo accannato, invece non l'ho fatto, non lo volevo fare. Ma tanto con te non si puo fare niente, quindi finiamola qui ognuno per cazzi suoi" dico.
"Che volevi fare, andare in giro con lui e io a casa?"
"No. Una famiglia con te. Volevo sposarmi con te perchè comunque sei stato capace di fami tornare il sorriso, perchè comunque mi hai rispettata e se sto cosi di merda è perchè ci tengo, capito. Ma a te che ti frega. Io sono una stronza. Ma lasciami stare va, cazzo sei venuto a fare io non lo so" mi copro.
"Ma falla finita. Mi sono preoccupato"
"Mi dici che non ti frega niente di me, trovatene una meglio. Ce ne stanno eh. Io me ne sto sola come ho sempre fatto, non mi servono rimpiazzi" dico.
"Oh mi dispiace per quello che mi è uscito dalla bocca oggi cazzo, ma ero incazzato"
"Non è oggi. Con te è sempre"
"Vederti abbracciata a lui mi da fastidio che pensi!"
"Si ma io mi sono rotta di essere trattata cosi. Ho una mia dignità e di certo non divento uno zerbino per te"
"Non te lo sto chiedendo. Ti sto solo dicendo che quello deve restare fuori. Ti rendi conto di come sto anche io o no? Ci pensi a me quando te ne sei andata con quello o no? No zero. Non mi hai neanche scritto. L'ho fatto io. E poi mi vieni a dire che non lo devo menare" sbotta.
"Ma se tu non ti fidi di me, che cazzo stiamo a fare insieme??"
"Ma come faccio a fidarmi di te se mi dici che non lo vuoi poi te lo abbracci??"
"Hai visto altre foto?" Chiedo.
"Ci dovrebbero essere?"
"Dimmelo tu visto che sai tutto. Tu per un abbraccio mandi tutto a puttane. Matrimonio, rapporto, vita, tutto" dico.
"Si un abbraccio oggi, domani un bacettoa stampo, poi? No dimmelo. Come devo reagire io??" Dice.
"Fai come vuoi. Ti senti realizzato ora??"
"No sto uno schifo"
"Non mi pare ti vedo bello aggierrito. Io mi sono rotta il cazzo. Se non ti amavo come dici, avrei sposato lui non te, visto che me lo ha chiesto due volte. Ma possiamo stare a parlare all'infinito, tu sei convinto che ti sto prendendo per il culo, io ti dico che non è cosi. Tu non ti fidi e senza fiducia non ci puo essere un rapporto" dico.
"Di lui non mi fido. Puoi uscire con tutti tranne che con lui"
"Primo non ci esco è lui che mi ha rapita. Secondo, Tho, esiste. Ha fatto parte della mia vita, non vedo perchè lo devo evitare come la peste"
"Ti avevo chiesto di non dargli confidenza"
"Ma andate tutti a fanculo" mi copro tutta.
"Come vuoi" dice.
"Perchè mi salvo sempre io! Mi vogliono ammazzare con ste macchine e fatemi morire no, che cojoni!" Sbraito.

Improvvisamente, tu 2. Benedetto il giorno che ti ho investita. Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora