Improvvisamente, tu 2. Benedetto il giorno che ti ho investita.

Capitolo 79

Due mesi dopo.

Sono un coglione. Ma di quelli potenti. Dopo vari tentativi, in questi mesi, io e Camilla ci siamo riavvicinati e siamo tornati insieme. Ma io distruggi sempre tutti e lei ha saputo che pochi giorni prima che arrivasse l'ufficialità, sono andato a ballare con Radja.
Poi ieri sera c'è stata una festa e quel caprone di Peres, Dio quanto lo odio, ha baciato la mia Camilla.
Io, rosicando le ho detto che avrei baciato un'altra, per ripicca. Lei mi ha sfidato cosi ho preso una che passava di li e me la sono limonata, tanto per.. sono un coglione lo so.
Ma cosi siamo pari, cazzo. Sono fuori di me. Non la devono toccare.
Stiamo litigando da ieri sera. Oggi ci sarà il continuo sicuro. Sono appena uscito dallo stadio, si abbiamo giocato oggi.
Lei mi dice che devo prendermi tutta la mia roba e sparite.
"Andiamo allora" dico scazzato.
"Dove?" Mi chied.
"Non devi andare a casa?"
"Si. Vieni con me?" Mi chiede.
"Si. Ho la macchina sotto casa tua" salgo con lei.
"Perchè sta li?" Sale e parte.
"Sono venuto con Radja oggi"
Il resto del viaggio è silenzioso. Nessuno dei due dice niente. Parcheggia e saliamo a casa.
"Mi prendo la roba e non ti cago più il cazzo, é finita hai detto no?" Dico.
"Sisi. Prendi" lei si mette sul letto.
"Ok perfetto" dico incazzato. Prendo la valigia e inizio a buttarci dentro la roba, come viene viene.
Tiro un bestemmione e borbotto.
"Mi sono proprio rotto il cazzo di rincorrere le persone, sono stufo. Stufo! Ma ora cambiano le cose, fai sempre del bene e guarda me la prendo in culo!" Sbraito.
"Fai bene, bravo. Rinfaccia"
"Ovvio. Di certo non ti faccio da zerbino" continuo a tirare le cose dentro "non rinfaccio niente"
"Lo stai facendo. Io non ti ho mai chiesto niente"
"Le ho volute fare va bene!! Ma ti ho dimostrato tutto, tutto! Mi sono umiliato per te, neanche mi riconoscevo piu e tu che fai, mi mandi a fanculo?! Per cazzate e una mezza limonata dopo che tu hai fatto uguale!" Ringhio.
"Ancora?? È stato lui! O Kostas basta!" Mi tira un cuscino.
"Ti fermi mh. È stato lui, lo potevi evitare cazzo"
"No ero bloccata" mi prende a cuscinate.
"Aia, ti fermi mh! La testa dovevi girare! Quella non era bloccata!" Stringo i pugni.
"Come facevo!? Ma che sono l'esorcista, Dio. Mi teneva!" Prende un altro cuscino e continua a menarmi.
"Aia Camilla me stai a mena! Mi vuoi dire che non hai ricambiato!?!? La bocca come ce l'avevi ehhh" mi paro un po.
"Avoja, pure con la lingua" continua sempre più forte.
"Pure. Poi sono io! E non mi devo incazzare! Ti stai ferma mi stai menando mh!"
"Noooo!"
"No eh invece mi incazzo e come. Perchè prima ieri sera, non stavo facendo niente, stavo guardando le instastorie tue. Ferma cazzo!" Mi appoggio sul letto. Oh me sta a menà davero.
"No" si siede sulla mia faccia.
"Aia. Ao! E che cazzo!" Per liberarmi un po e respirare mi struscio un po con la faccia "ma che cazzo fai"
"Ti uccido. O con me, o con nessuno" mi dice.
"È una minaccia??"
"Si. Prendila come ti pare" mi da le pizze sul culo.
"Aia. Le mie chiappette! Me stai ammazzà de botte"
"Lo so. Lo sto facendo io"
"Me ne sono accorto" dico e la sposto un po dalla mia faccia senno davero muoi soffocato.
"Bene, bravo" mi morde.
"Aia! No eh cannibala" mi giro e le monto sopra.
"Si. T'ammazzo"
"No mh. Perchè mi devi ammazzare?"
"Perchè si, ti odio"
"Non è vero mh" dico. Ripenso a quel "o con me o con nessuno" e dentro di me, il mio leone ruggisce felice. Sto tipo con gli occhi a cuoricino, ma non glielo faccio vedere.
"Non puoi odiarmi" dico.
"Avoja che posso"
"Allora pure io" dico.
"Io non ho fatto niente. Ti ho sempre dimostrato che ti amavo, sempre. Ho sopportato tutto e tu, ogni volta fai il cojone!" Sbotta.
"Perchè io non ti ho dimostrato niente?! Ho fatto di tutto per stare con te di nuovo e farmi perdonare cazzo. Ti ho dimostrato che a te ci tengo. Non ti puoi basare su ste stronzate, neanche io ho fatto niente. Ho rosicato per Peres okay, mi provochi, l'ho fatto. Ma chi se la fila quella!" Dico.
"Mi dici le cazzate! Mi fai bestemmià"
"Vabbe. Pure tu mi fai bestemmiare. Ma quali cazzate! Ti dico e ti diró sempre la verità!"
"Perchè vai a balla???" Mi morde il collo.
"Una volta ci sono andato e basta! Aiaaaa!"
"Ti ammazzo. Ti stacco la testa. Non ci devi andare!! Solo con me"
"No dai mi serve la testa. Ah solo con te??" Dico.
"Si. Solo con me. Perchè ti devo controllare cazzo. Devi ballare solo con me, guardare solo me, parlare solo con me, respirare solo la mia aria!"
Scoppio a ridere: "Addirittura?"
"Che cazzo ridi! Mi stai prendendo per il culo eh??"
"Nooo! Mi fai ridere. Quindi niente più danze per me? Da solo dico"
Che poi a me, mica me ne frega di amdare a ballare. Io l'ho sempre odiata la discoteca com tutto quel casino e tutte quelle persone. Peró è divertente vederla sclerare.
"No! Mai niente più! Tu devi stare a casa, che cazzo vai a fa a balla!!"
"Apparte che ci sono andato una volta perchè non avevo niente da fare. Radja ha insistito e non ho fatto niente. Zero. A casa?? Da solo??"
"Mhmh"
"No dai solo no ceh. Mi hai detto con te o nessuni senno mi uccidi, quindiiiii" le do una capocciatina.
"Ecco quindi stai buono qua, non ti devi muovere"
"Per sempre così?"
"Non fa il simpatico. Sono seria. Devi stare lontano da tutte" mi dice.
"Guarda che ci sto eh. Non te romperei il cazzo se non sei tu quella che voglio eh"
"Eh ma ogni tanto sbandi" mi dice.
"Okay ho sbagliato a baciarmi quella. Ero incazzato. Mi sono sentito sfidato e ho dato di matto, ma non lo avrei mai fatti. Prima non stavo facendo niente, stavo seduto buono buoni. Non farmi sbandare allora, non mandarmi via" strofino il naso sul suo collo.
"Non ti sai controllare?"
"Avoja. Peró se mi tieni con te è meglio. Ma poi mi hai detto che devo stare qui con te, quindi eccomi"
"Mhhhhh. Madonna, ma che devo fa con questo???? Cheeee???" Sbotta.
"Che ci vuoi fare con me eh. Dimmi un po" dico e poi faccio finta di parlare come se fosse una voce fuori campo e quindi lo dico piano "Devi baciarlo"
"Ah si?"
"Si" sempre piano "bacialo tutto. Tienitelo perchè è quello buono!"
"Bono mica tanto. È un po cicciottello, brutto, occhi storti, mi fa incazzare!" Risponde.
"Ma fidate. È bellissimo. Te lo dico io ceh, fidate no"
"Mh"
"Dai oh non sono cicciottello" dico.
"Obeso" mi tira a lei e mi abbraccia, stringendomi.
"Sono muscoli"
"Mhhhhh" mi morde ma stavolta non mi fa male.
"Muscoli, muscoli" le prendo la faccia e la bacio come nessuno sa fare tranne me. Mi tira a se e mi bacia anche lei. Metto una mano nella sua maglietta e lei inizia a toccarmi.
"Voglio solo te, donna. Lo capisci??" Le strappo la maglietta con le mani mentre la guardo con gli occhi che trasudano lussuria.
"Fammelo capire, dimostramelo!"
"Lo faccio. Quello che faccio per te non l'ho mai fatto per nessuna. E non lo avrà mai e dico mai nessun altra" dico e me la bacio tutta.
"Mh. Bene." Mi spoglia. Le tolgo i pantaloni e l'intimo, iniziando a darle piacere con la bocca. "Litighiamo sempre se ti fa st'effetto. Kostas mio, solo mio" sussurra.
"Solo tuo"
"Si" mi guarda com gli occhi a cuoricino e inizia a darmi piacere lei.
"Mia, tutta mia"
"Solo tua" mi dice.
"Sposami" le dico all'orecchio.
"Mh?" Arrossisce.
"È la terza volta che te lo chiedo. Non smetteró mai di farlo" le bacio il collo.
"Ah si?"
"Mhmh. Tutte le volte che avró modo te lo chiederó" la sfioro tutta.
"Facciamo così: se segni ti sposo"
"Aggiudicato. Ora ti daró un assaggio di quello che sarà se accetti"
"Prego" mi dice.
La inizio a baciare e finalmente entro dentro di lei, quello che sento non si puo descrivere, perchè semplicemente lei è lei.

~

[Lei]

Me arzo la mattina e trovo già er buongiorno
Vede' la faccia sua è mejo de 'n film porno
Ce passo ore e ore ma nun me basta mai
Er còre me ce more e questo nun lo sai
Se 'ncazza 'n du' secondi e me nega la parola
Je faccio li dispetti ma me sale 'r còre 'n gola
Non riesco a sta' tranquillo finché nun me perdona
Faccio schifo come 'n cane e nun sa cosa sprigiona
Io penso che i ragazzi se vonno diverti'
Magari 'n so' disposti ad ama' una così
Tarmente complicata che 'n se riesce a decifra'
La paura fa novanta... ma pure questa qua!
D'altronde da lassù qualcuno l'ha deciso
Che l'avrei incontrata così all'improvviso
Er sogno mio più grande è quasi 'n' utopia
Svejamme co' lei a destra e a sinistra mi' fija
Ce so' troppe cose che ancora ve direi
Ma me sa che ho detto tutto perché er resto è tra me e Lei

[Còre de Roma - Ottavo Poeta #45]