Improvvisamente, tu 2. Benedetto il giorno che ti ho investita.

Capitolo 40

"Cami, mi dispiace sul serio" le dico una volta fuori.
"No Cami un cazzo. Io ti amo da quando mi sono svegliata lo capisci?? Non era solo sesso con te. Era amore cazzo, amore!" Mi urla.
"Mi... ami?"
"Si ti amoooooo! Si! Come te lo devo dire?? KOSTAS TI AMO!" Urla.
"Non me lo aspettavo..." dico e dentro di me il leone ruggisce di piacere.
"Ah no.."
"Ceh che mi volevi si.. ma sto ti amo no.."
"È troppo che me lo porto dentro, me lo tenevo, non ce la facevo più.."
"Mi fa piacere che me lo hai detto.."
"A me no. Quindi evitami" mi dice.
"Non posso, non mi sei indifferente, lo sai" mi avvicino e le sposto i capelli dietro l'orecchio.
"Non so più niente di te, niente. È tutta una presa per il culo"
"Non è vero"
"Io ci sto troppo male, per favore te lo chiedo. Lasciami in pace" mi dice e la guardo negli occhi.
"Devo scomparire?"
"Si"
"Scompariró.." mi avvicino e la bacio a stampo piano.
"Grazie.."
"Addio allora.." la lascio e mi sposto.
"Addio.."
Rientro e chiamo Radja. Usciamo e lei non c'è più fuori. Saliamo in macchina e partiamo.
"Che è successo?" Mi chiede il belga.
"Ci siamo detti addio"
"Ko tu non riesci a dirle addio perchè poi la vedi con uno e dai di matto" alza gli occhi al cielo.
"Devo. Le faccio sempre male, non posso"
"Ce la farai?" Mi chiede.
"Non so, ma devo. Per il suo bene"
"Capito" dice e parcheggia. Scendiamo e saliamo a casa. Sara va a prepararmi la stanza.
"Mi ama Ra.." gli dico.
"Ma che stai a di?!"
"Me lo ha detto, me lo ha urlato"
"Oh Gesù... e tu??" Mi chiede.
"Io niente.."
"Ceh lei ti dice che ti ama e tu non fai niente???" Spalanca gli occhi.
"Sono un coglione. Perchè! Non ci sono mai stato in questa situazione!!" Mi spettino.
"Ma tu sei proprio sfigato! Peggio di Fantozzi. Ma come cazzo se fa. Ma poi ha ragione se ti dice che ami Ste!" Mi dice.
"Non ne faccio una giusta, una ne devo fa, per la vita!" Sbotto.
"Niente, rimarrai infelice a vita" mi dice.
"No. Vado da Camilla. Ciao"
"Fermo, ti mena quella! Non ti crede tanto, glielo dovevi dire subito se la ami, era istintivo, ora ci pensi. Ma gli puoi dire addio poi no ci ho ripensato??? Ma come ragioni. Per me peggiori!" Mi dice.
"Il mio non sarà mai un addio, lo sai. Peggio di così Ra?"
"Prova"
Scappo via e corro da lei, passando sempre da quella benedetta finestra. Un giorno o l'altro mi ammazzo sicuro. Entro e lei è seduta sul divano a vedere la tv. Chiudo la finestra. Mi guarda un attimo ma poi torna a vedere la tv.
"Il mio addio era una cazzata. Io te l'ho detto ma già pensavo a come infrange tutto" spezzo il silenzio.
"Sara e Radja ti hanno mandato a pentirti?"
"No. Non sanno niente loro"
"Si immagino. Stavi con loro e non sanno nulla"
"Radja sa che dovevo venire qua. Vabbe non sono qui per parlare di loro. Sono qui per dirti che non voglio una vita senza di te. Io non ti dimentico cazzo, non voglio neanche farlo!" Parlo veloce.
"Facciamo gli scopamici??"
"No. Voglio viverti. Non solo sesso. Posto stare qui mesi e non fare nulla eh, basta che ci sei tu, e a me basta così" dico.
"Ma tu pensi a quello che dici?? Prima addio, poi improvvisamente vieni qua, mi dici che vuoi stare con me. Ti rendi conto che hai due figli con un'altra donna??" Mi dice.
"Si beh.. non sono mica malato"
"Non riesco ad accettare sta cosa. È più forte di me"
"Kostantina ce l'avevo anche prima, non ha cambiato nulla"
"Quest'altro si" dice.
"Ma Dio Cami fregatene. Mi vuoi? Sono qui. Quello è un problema mio" sbotto.
"No. Anche il mio. Non riesco. Primo il bambino. Secondo non mi fido di te. Mi dici una cosa poi un'altra.." mi dice.
"Sono sincero con te"
"Da quando ti conosco non hai mai saputo prendere una decisione, sei atato sempre in bilico. Non mi fido" fa spallucce.
"L'ho presa. Sei tu"
"Eh ma sono io ora a non volere te, anche se ti ho detto che ti amo"
"Proviamoci. Se non va, non va" dico.
"Ci abbiamo già provato. Oh ma mica è un gioco qua, come va va, sti cazzi. Io ci sto male!" Sbotta.
"Pure io eh. Dopo sti mesi nessuno ha dimenticato l'altro. Sei tu la scelta mia, ti sceglierei sempre, oggi, domani, dopo domani, sempre!" Urlo.
"Si vabbe. Perchè ora non c'è lei, ma dai Ko. Ci sei andato a letto.."
"Dopo l'ottantesima volta che scappavo ho dovuto cedere"
"Questa la dice lunga. Non dtai due mesi senza vedermi, vieni a cercarmi. Cazzo fai qualcosa se ti interesso così, no. E se non ci vedevamo da Radja?? Passavano anni!" Mi dice.
"No. Ti avrei cercata. Pensavo di poterti dimenticare... ci ho ceeduto che ci sarei riuscito. Mi ero impuntato davvero di lasciarti andare. Ma sai, io davanti al tuo bar ci passavo tutte le mattine. Stavo lontano e tu non stavi male. Comunque il destino ci ha rimessi uno davanti l'altro" dico.
"Il destino te lo crei tu. Il destino non esiste. Quello che semini raccogli" mi dice senza espressione.
"Sono venuto a raccogliere allora" dico.
"Eh ma è tardi capisci"
"Non è mai troppo tardi"
"Si invece. Altrimenti uno muore d'amore e non si puo. Non alla mia età. Mi passerà e andró avanti" dice.
"Sono qua per non farti morire. Non me ne vado tanto" mi siedo per terra.
"È casa mia, quindi decido io. Di certo non puoi impormi di stare con te dopo tutto questo"
"Beh no. Ma mi troverai sempre qui" dico deciso.
"Ma io non voglio"
"Non fa niente. Io voglio te"
"Io no. Come la mettiamo?!"
"Che sbollisci e torni a volermi. Io non me ne vado" mi impunto.
"Non posso sbollire e mi passa.."
"Ti faró ricredere"
"Impossibile. Sai, quando fai un volo e cadi, ma stai senza paracadute, quando arrivi a terra ti fai troppo male, ti distruggi e non torni più come prima, mai più.." mi dice.
"I giapponesi le cose rotte le riparabo con l'oro. Riattaccano pezzetto per pezzetto. E non è una minestra riscaldata. È una cosa nuova, migliore, più bella.." dico.
"No. È il passato, e il passato va dimenticato"
"Non si puo nai dimenticare il passato"
"Certo, va cancellato"
"È impossibile farlo" le dico.
"Anno nuovo, vita nuova"
"Il tuo anno è iniziato con me. Qualsiasi cosa tu vedrai penserai a me e il passato tornerà. Non lo puoi dimenticare" dico.
"Se sti due mesi sono stata bene qualcosa vuol dire no?"
"Non mi hai visto ma speravi sempre di farlo. Ovunque andassi speravi di trovarmi"
"Se volevo il modo lo trovavo"
"Sei prgogliosa, come me.." la guardo.
"No. Non ho voluto io. Se ti devo dimenticare, non posdo cercartu. Hai fatto cose che non mi sono andate giu" mi dice.
"Non ti voglio dimenticare"
"Non mi dimenticare" mi dice.
"Non dormi stasera?"
"Se non te ne vai no. Tu non vai a dormire?" Mi chiede.
"Possiamo stare qui tutta la notte allora. No. Non ne ho voglia"
"Beh dovresti fartela venire, è tardi" mi dice guardando l'ora.
"Lo so. Io sto da Radja" ni sistemo i capelli.
"Eh, quindi?"
"Niente te lo volevo far sapere" mi alzo.
"Non sono io quella incinta che le puo servire qualcosa"
"È uguale. Te l'ho voluto dire. Buona notte"
"Notte" mi dice ed esco dalla finestra, ripartnedo verso casa di Radja. Leggo il suo stato di facebook.
"E quando arriva la notte e resto sola con me, la testa parte e va in giro in cerca dei suoi perchè.. ne vincitori, ne vinti. Si esce sconfitti a metà💔"
Blocco il cellulare. Arrivo e Radja mi apre.
"Allora?" Mi chiede.
"Niente abbiamo parlato. Non si fida"
"Beh dopo tutto il casino ci sta"
"Si beh ovvio. Le ho detto che la mia scelta è lei" gli spiego in breve.
"Capito.. le servirà tempi, senno amen, che devi fare mica ti puoi ammazzare" mi dice.
"E niente. Vediamo un po, almeno le ho detto quasi tutto"
"Pensavo dormivi la.." mi dice.
"Non ha voluto"
"Male, male. E ora con Ste che vuoi fare?"
"Niente. Non provo più niente per lei"
"Pero prima di mandare tutto all'aria, aspetta che Camilla ti fa sapere, senno perdi pure i tuoi figli" mi consiglia Radja.
"E certo, aspetto si. Mo con calma, vediamo che succede"
"Ma si. Ora andiamo a dormire, poi domani si vedrà" mi dice.
"Si... ah Radja"
"Mh?!"
"Sei un vero amico. Hai una pazienza unica" gli dico.
"Grazie. Oramai con te ho imparato. Fai il bravo" mi dice dandomi una pacca sulla spalla.
"Grazie davvero"
"Dai a domani. Buona notte, Ko"
"Buona notte" rispondo.
Lui corre di sopra a letto dalla fudanzata ed io mi sdraio nella stanza degli ospiti e non a dormire ma con migliaia di pensieri che mi frullano per la testa.