Capitolo 60

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Due giorni dopo.

Siamo a casa io e Thomas. Lo sto prendendo in giro perchè puzza. Lui mi da una cuscinata ed io mi difendo, togliendoglielo dalle mani. Tho per dispetto mi fa il solletico. Lo soffro troppo.
Chiedo a Sara cosa fanno oggi e mi risponde che stanno a casa perchè le contrazioni sono aumentate e per qualsiasi cosa possono correre all'ospedale. Così optiamo per andarci a prendere un caffe da lei. Dico a Thomas se gli va bene e annuisce, ma prima ha voglia di fare qualcos'altro perchè mi ha buttato sul divano e mi è salito sopra.
"Maialate, porcate a gogo" mi spoglia.
"Si puo fare dai, tanto è presto" rido e lo spoglio anche io. Lo tiro a me e gli bacio il collo. Lui mi sfiora tutta e poi si struscia su di me.
"Mi piaci assai" mi dice.
"Anche tu.."
"Ora ti piaceró di più"
"Sono tutta tua.."
"Sei solo mia, vero?" Mi chiede.
"Si.." dico cercando di essere più convincente possibile. Lui inizia a baciarmi e mi entra dentro, facendomi sua veramente, adesso. Svuoto la mente e seguo i suoi movimenti.
Quando arriviamo all'apice. Lui si sposta. Ci rivestiamo e decidiamo di andare a casa della mia amica. Portiamo la merenda. Durante il viaggio prendiamo la torta di crepes alla nutella rivestita di pannq.
Suoniamo e lei ci viene ad aprire. Salutiamo ed entriamo. Le do la torta e la mette a tavola, dicendo che ce la mangiamo subito.
Sara fa le parti e inizio a screziare Thomas dicendo che è stata colpa sua se abbiamo fatto tardi e che io, da santa lo sopporto. Con tutte le paranoie che si fa, le crisi isteriche, puzza e non gli si puo dire nulla che si impanica subito.
"Mi vuoi bene??" Mi chiede Thomas.
"No"
"Come no! Devi dire di si" ribatte.
"No ti odio" rido.
"Non è vero. Mi ama rega è pazza di me!"
"Cosa??? Tie" gli faccio il dito medio "questo è pazzo di te"
"No tu"
"Non compro niente grazie" dico.
"Sono in omaggio" ribatte lui.
"Prendetelo su, è in omaggio!" Dico alla coppia davanti a noi.
"Per carità non c'è posto" sbotta Radja.
"Io ne ho uno di belga, mi basta" mi dice Sara mettendo le mani avnati.
"Per Kostas si, per me no eh Radja" sbuffa Thomas.
Kostas mi manda la foto nostra dell'altra sera. Sorrido discretamente e rispondo con un cuoricino.
"Cami" Thomas mi chiama e mi mette un po di panna sul naso.
"Eddai" dico e gliene metto un po sulla guancia.
"Ei ei puliscimi" si avvicina con la guancia e lo pulisco con la bocca dalla panna. Non si spreca il cibo.
Sara ha un'altra contrazione.
"Respira amo" le dice Radja.
"Io non voglio figli Thomas, ci ho ripensato" dico.
"Ma io li voglio"
"Lo adottiamo se per te va bene" me ne esco cosi.
"Piccolo peró"
"Ma già senza pannolino daiiii" dico.
"Uffa. Va bene poi ci lavoriamo" dice Thomas.
Sara ci invita a rimanere a cena ed accettiamo, ma dopo qualche minuti suonano alla porta. Radja va ad aprire mentre Sara tira fuori il mondo per fare l'aperitivo.

••••

Stefany mi ha quasi trascinato qui da Radja. A me non andava per niente. Il belga ci apre.
"Ciao" dico.
"Ma buona sera" Radja è sorpreso. Non l'ho neanche avvertito.
"Salve" dice Ste.
"Tutto ok?" Chiedo.
"Si. Stiamo in fase di contrazione" ci informa Radja ed entriamo.
"Uh bene allora ci siamo" Ste sorride "Saretta, tesoro!" Andiamo di la.
"Oi ciao, che sorpresa" dice Sara.
"Ah siamo tutti stasera" esordisce Thomas. Guardo Camilla che mi fa un sorrisino.
Stefany saluta. Cami chiede a Thomas le sigarette e diamo a Sara le pastarelle che abbiamo comprato poco fa.
Radja mi da una pacca dietro la schiena.
"Ao mortqcci tua, ma che cazzo meni" gli ringhio.
"Che dici stai zitto zitto" mi dice il belga amico mio.
"Niente di che"
Le ragazze ci chiamano per fare l'aperitivo. Saluto Cami e mi siedo.
"Ciao Ko" mi saluta anche lei.
"Che dici?" Le chiedo.
"Tutto bene tu?"
"Bene grazie" aperitiviamo.
Stefany da il suo regalo a Sara per il pupo. Camicia e jeans di burbery.
Iniziano a parlare ma io rimango zitto. Mi da fastidio che lei stia con un altro, ma io sono un coglione. Decidiamo di ordinare cinese. Ho occhi solo per lei. Non mi aspettavo di trovarmela qui.
"Io lo odio questo eh" dico piano a Radja.
"E che vuoi da me?"
"Niente, dovevo dirlo a qualcuno" borbotto.
"Ancora Ko?"
"Eh lo odio"
"Perchè sta con lei" mi dice. Ormai questo mi capisce al volo.
"Lo odierei comunque.."
"Sese"
Li guardo che giocano a cuscinate. Thomas la blocca sul divano, salendole sopra.
"Dammi un bacino e facciamo pace" le dice.
Mi appoggio al muro col bicchiere pieno.
"Se ti alzi" risponde lei.
Thomas si alza. Camilla continua con le cuscinate e scappa.
"Vieni qui!" Le corre dietro.
Dopo un po torna da noi.
"Nascondino Cami?" Le chiede Sara.
"Si" risponde ridendo.
Le faccio cenno di uscire in giardino.
"Oddio eccolo" dice e corre fuori. Guardo Sara.
"Ste mi aiuti a piegare i lenzuoli?! Da sola non ce lq faccio" dice.
"Certo" risponde Stefany che va ad aiutarla ed io esco fuori di corsa.

"Eccola" la tiro in penombra cosi se qualcuno esce non ci vede.
"Come mai sta visita?! Mi segui??" Mi chiede.
"Non sapevo che eri qui. Lei voleva portare il regalo a Sara"
"E tu, da bravo cagnolino l'hai accompagnata" mi dice.
"Non sono un cagnolino. E poi meglio, almeno ci vediamo" dico.
"Eh si"
"Non sei contenta?"
"Si" mi abbraccia "e tu?"
"Tanto. Stavo pensando a come rapirti" dico naturale.
"Addirittura" ride.
"Si. Pensavo ad un piano, come far allontanare quello e rubarti"
"Che scemo" ride.
"Tanto tu, sei consenziente no?!"
"No"
"Beh io mi ti rubo uguale mh, senza fare storie, senza urlare.."
"E se non voglio?!" Mi chiede.
"Vuoi vuoi.." le bacio il collo.
"Che hai fatto oggi?" Mi chiede mentre mi accarezza la schiena.
"Ho pranzato, mi sono allenato fino a tardi, mi sono fatto la doccia, ho dormito e poi ti ho scritto. Tu?" Chiedo.
"Niente stavo con Thomas e siamo venuti qua"
"Che avete fatto tu e quello?" La stringo a me.
"Niente ci siamo presi a cuscinate" mi dice.
"Ah ecco" meglio cosí. "Domani mi sa che torno a Trigoria"
"Eddajeeeee!" Urla.
"Shhh che urli!" La bacio tappandole la bocca con la lingua. Lei ride. "Ci scoprono mh. Ho il profumo tuo addosso"
Lei mi odora.
"Si, si sente. E ora?" Mi dice.
"Ma che mi frega" dico.
"Camilla! Ma dove sei??" Thomas la chiama.
"Spruzzati il deodorante di Radja" propone.
"Giusto. Che donna" me la bacio tutta.
Thomas si affaccia in giardino. La attacco al muro e mi metto davanti così che non la vede.
"Cami sei qui?" Urla il belga. Silenzio. Lui rientra.
"Porello peró" dice.
"Eh vabbe. Un po di tempo per me" dico.
"Certo. Mo tu vai al bagno. Io rientro"
"Okay ci vediamo dentro" dico e corro al bagno spruzzandomi litrate di deodorante.

••••

Chiamo Thomas e lo screzio che non ci vede perchè ero in giardino nascosta, quindi ho vinto io. Radja va a prendere la cena e Kostas scende dalle scale.
"Vieni amo, la cena" Ste gli fa posto tutta dolce, potrei vomitare. Ci sediamo e iniziamo a mangiare. Faccio il piatto a Thomas e Ste lo fa a Kostas, ma il greco si mette altra roba nel piatto.
"Oh no questo è mio" dico e gli rubo un raviolo.
"E dai. Mi rubi le cose??" Sbotta.
"Certo. Hai tutto tu" dico.
"Non si a mh"
"Amo prendi il mio" si intromette Stefany.
"No. È uguale. Quello perchè era grosso" dice lui.
"Ovvio senno non lo prendevo" mangio "ma guarda che gamberone" glielo rubo con la forchetta e me lo mangio.
"Dai!!! Era mio" il greco sbuffa.
"Eddai lo lasci mangiare?!" Mi dice Stefany.
"No. Mangio il suo, e pure il mio"
"Fa bene mangia mangia" Thomas mi da ragione.
"Ecco diglielo. Anche l'involtino mi prendo" glj rubo anche quelli sempre con la forchetta.
"No!! Uffa eh" mi dice e mangio.
"Che dispettosa" dice Ste e me la guardo male.
"Almeno dimagrisce dai" ride Thomas.
"Non è grasso! È tutto muscoli" lo tocca Stefany "e che muscoli vero amo"
"E su Ste" dice Kostas e mi ruba un raviolino.
"Oh no!" Ammonisco e mi sbrigo a mangiare tutto quello che ho nel piatto. Chiedo la nutella fritta e Kostas me la passa. Thomas lo guarda male e il greco gli fa il dito medio.
Sara si alza e passeggia. Finiamo di mangiare e Ko si allunga con le mani dietro la testa.
"Stai al mare?" Gli chiedo.
"Si. Alla Maldive. Con sto caldo" mi risponde.
"Ma falla finita" gli tiro un pezzetto di pane.
"Ei mh. Lo sai che non si tirano le cose?!" Mi dice.
"Io faccio come cazzo mi pare" dico.
"Che volgare" si lascia sfuggire Stefany.
Mamma mia. Sento che se sto qua un secondo di più la prendo a calci a questa. Mi sta facendo salire un nervoso!!
"Tho andiamo a comprare le sigarette?" Chiedo e lui annuisce. "Sà per qualsiasi cosa chiamami. Io mi vado a fare un giro, è meglio" aggiungo e la mia amica mi capisce al volo.
Mi metto il giacchetto e prendo la borsa. Scendiamo e andiamo in giro. Fanculo sta vacca!!

Improvvisamente, tu 2. Benedetto il giorno che ti ho investita. Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora