Capitolo 33

265 17 12
                                    


Scendo e salgo in macchina. Lui parte. Fa un freddo cane ma in macchina Radja ha acceso l'aria calda a palla.
"Che dici?" Mi chiede.
"Prima si è incazzata. Mamma mia come si fa" sbuffo e lui mi chiede il perchè. "Dice che a casa non ci voglio stare"
"È vero non ha sbagliato" mi dice.
"Si ma ci devo stare Ra. È solo che io ce la metto tutta ma poi quella pubblica le foto. Mi viene il nazismo, cazzo"
"Eh lo so. Io me le sono viste in diretta quelle scene. Stavo lasciando Sara li e mi stavo dando, un attacco improvviso di diarrea. Ma non per Sara eh, per quello. Mamma mia è stupido. Ha detto che ti ha menato, che non gli dici più niente, hai paura di lui.." mi racconta.
"Io paura?? Di quello sbarbatello?! Ma li mortacci sua" sbotto. Fammelo prende domani, lo accartoccio.
"Così dice. Si è vantato tanto oggi al mare"
"Sisi domani si vantasse davanti a me"
"Non fare casini su, non ti puoi rovinare per lui, poi ti immagini lei!" Mi dice Radja.
"È la mia soddisfazione. Mi provoca. Hai visto?! Mi ha tirato l'osso!" Ringhio.
"Li me stavo a tajà" ride.
"Di me che ha detto lei?" Chiedo.
"Ti odia Ko. Lei fa vedere che non le frega niente, ma gli occhi parlano. Non hai accennato a niente, sei tornato subito dall'ex tua e lei è convinta che la hai presa per il culo" mi dice.
"Non è così, le ho dato tutto"
"Beh a quanto pare no. Anzi, ha detto che le hai dato solo sofferenze" mi dice e si ferma al semaforo.
"Le sue parole mi martellano la testa, non riesco a pensare ad altro. Ce l'ho sempre qui"
"Te la devi dimenticare, devi fare finta che non vi siete mai conosciuti, visti, niente. Devi pensare ai bambini, alla tua famiglia" mi dice e riparte.
"Stavo prendendo in considerazione l'ipotesi di andare via" ammetto. Ci ho pensato sti giorni.
"Di tornare in Grecia?"
"Ovunque, ma non qui"
"Come idea non sarebbe male. Anche se guarda me, quattro figli da due donne diverse eppure li vedo uguale, anche se non sto con loro. Basta parlare chiaro, inutile stare con te se non ti amo. Viviamo tutto male... ma se tu, hai ancora un briciolo di sentimento verso la tua ex fai bene ad andare via e a ricominciare da capo, con i tuoi figli.." mi consiglia Radja.
"Già.. ma comunque penso a lei"
"Pensi che se vai via e riprendi in mano la tua vita, a lei ci pensi comunque??" Mi chiede.
"Lei pubblica foto su foto.."
"Bloccala, rimuovila, fai in modo di non vederla" mi dice.
"Posso rimuovere tutto così?! È stato poco tempo ma intenso eh. Sembrava di conoscerla da una vita. Non so se a te è successo di trovare quella persona che ti stravolge tutto, vuoi resistere per non mandare tutto a puttane, ma poi fanculo vai da lei perchè era tanto tempo che non provavi quel brivido, stavo in pace Ra credimi... ma dall'altra parte non voglio perdermi le tappe dei miei figli... mannaggia a me che Dio me fulmini!" Mi sfogo.
"Dai Ko. Si con Sara. Io prima ero un puttaniere, ero l'opposto di ora. Eppure eccomi, felice e spensierato" mi dice.
"Io la devo vedere da lontano invece"
"Beh un po te lo sei cercato perchè si ti ha cacciato ma tu neanche le hai detto niente, almeno un proviamoci, qualcosa si aspettava. Le parole sono vane. Lei ti puo dire quello che vuole. Stava a te dirle no io da qua non mi muovo, io mi ci incollo qua dentro!" Mi spiega.
"Sono un casino di Dio" mi passo le mani in faccia.
"Sei un po imbranatello. Ormai è fatta. Rassegnati, non era destino. Su con la vita" mi dice.
"Piano piano mi riprendo"
"Mo tu, adesso come adesso, che faresti?!" Chiede.
"Con Camilla?! La andrei a cercare perchè non so dove è" rispondo sincero.
"Io lo so. A casa, con Fazio"
"Stupendo" sbuffo.
"Non so come aiutarti"
"Fa niente. Anche perchè pur andando li non mi aprirebbe" dico. La conosco ormai.
"Si infatti. Poi c'è lui andate a litigare" ni dice.
"Va a finire che gli meno"
"Basta. Mettici una pietra sopra" mi dice e parcheggia. Entriamo in un locale a berci qualcosa. Radja mi garantisce che qua fanno la birra buona. Oh bene cosí mi ubriaco e passa la paura. Ci sediamo al tavolo più riservato che c'è e lei posta una foto nella vasca da bagno con la schiuma dove si vedono solo le gambe e i piedi.
"Che è?!" Mi chiede Radja.
"Le foto del cazzo. Mannaggia a sti social maledetti. È sola?! Ma lui?! Oddio non ja posso fa!" Do le testate sul tavolo.
"Sarà andato via" Radja ride "ti si è svegliata la scimmia in coma eh!"
"Ma quale coma!! Mannaggia a me e quando l'ho messa sotto. Colpa sua poteva sta sulle strisce e guardare prima di attraversare! Cazzo de Pilato che era bello e riposato!" Sbuffo.
"Pedoni maledetti" Radja ride.
"Tutti li investo, altro che GTA!" Alzo gli occhi al cielo.
"Così te le scopi tutte e ricominci la saga!" Ride e io dico di no "come le altre no e lei si!?"
"Lei mi conosceva, sapeva tutto di me, ogni mio movimento. Ma questa qui no" indico una che passa "questa che cazzo sa, che sono impaccato di soldi e basta"
"Lo sa si, sei famoso"
"Appunto. Queste so scopate così, poi ciao ciao"
"Se ti fa stare meglio fallo" mi dice Radja.
"Non so tipo per ste cose" incrocio le braccia.
"Chiama Camilla e le dici: ho una scimmia morta in mezzo le gambe, facciamo sesso e chi si è visto si è visto" mi dice.
"Dai così davvero mi butta di sotto, per le scale!" Sbuffo e ci portano da bere.
"Ma vava al massimo cadi, ti ai male, poi ti passa. Fai sesso con l'ex tua no?! Tanto prima o poi ti tocca" mi dice.
"No. È incinta non ce la faccio"
"Ma quella sarà assatanata. Ti prosciuga pure le palle!!" Mi dice con la sua solita delicatezza.
"Ma che cazzo dici!" Scuoto la testa. La serata continua a scorrere tranquilla. Gli dico che è maschio e il mio amico è contento di fare il padrino, almeno un maschio lo battezza, dopo quattro femmine. Lo prendo in giro dicendole che amche con Sara avrà una femmina. Radja mi fa le corna e si gratta, dicendo che se lo taglia se così fosse.
Gli dico di farlo così li facciamo crescere insieme. Due teppistelli. Manolas e Nainggolan in giro a fare danni. Quindi quando va a casa iniziasse a darsi da fare. Lui ride e mi dicw che va bene. Guardo il cellulare, che mi sono ricomprato, per vedere se qualcuno mi ha cercato, cioè Camilla in realtà, ma no.
Dopo poco lei pubblica una foto in mutande e reggiseno mettendo il tag di yamamay per ringraziarli del completino.
"Copriti cazzo! Porco demonio!" Sbotto.
"Perchè che ho??" Mi dice Radja alzando un sopracciglio.
"Ma che tu, Camilla"
"Oddio ma è una fissa tua"
"E guarda! Le foto! Foto, foto, foto! Mannaggia le foto e chi l'ha inventate!" Sbotto.
"La smutanderesti di la verità" ridacchia.
"Io glieli strapperei a mozzichi!" Dico sincero.
"Scriviglielo" ride "che ti frega le dici che eri ubriaco. In chat privata, dai!" Mi sprona mentre io mi lamento che non voglio farlo. Lui insiste. Devo essere impazzito. Le allego la sua foto in direct e le scrivo che quel completino glielo strapperei a mozzichi, appunto.

Improvvisamente, tu 2. Benedetto il giorno che ti ho investita. Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora