"Si, l'ho fatto." Sorrido, eccitata.
"OH mamma mia! E com'è stato? Doloso?" Chiede Meredith curiosa. Ed io non posso fare a meno di ricordare ciò che mi ha detto ieri sera: lei è vergine. Mio fratello forse vuole aspettare... Ancora non capisco perché i ragazzi sentano il bisogno di aspettare il momento adatto per fare sesso, se le ragazze sono pronte, ma forse è proprio questo il problema: Mer non è pronta.
"È sempre doloroso la prima volta." Commenta Lee.
"È stato... ah! Io non lo so! Non ci sono nemmeno parole per spiegarlo!"
"Ha usato il profilattico, giusto?"
"Certo, Lee." Roteo gli occhi.
"Quindi... fammi capire meglio, lui ha organizzato tutto ciò per la tua prima volta?" Meredith è quasi più eccitata di me... quasi.
"Si. Lo amo. Lo amo troppo. Vi giuro ragazze saranno i tre mesi più orribili della mia vita. Non so neanche come riuscirò a sopravvivere." Guardo un altro po' di vestiti in questo negozio molto piccolo.
"Ci saremo sempre noi, no?" Adry si piomba davanti a noi con un vestito rosa in mano.
Annuisco. Non voglio parlarne ora. Non voglio pensarci.
"Bello." Lee sorride. "Perché non te lo provi?"
"Si, mi pice troppo." E sparisce in camerino.Abbiamo fatto shopping per due ore, più o meno, ed io ho preso un vestito color argento, attillato e corto fino a metà coscia, uno rosso con il corpino stretto e una gonna ampia di seta, un altro sempre rosso con attillato sulla vita, senza spalline, e con una gonna ricamata con disegni color oro. Ho comprato anche costumi e intimo, poi un paio di pantaloni e alcune magliette.
Decido di mettere il vestito argentato con le palettes per stasera, i ragazzi hanno deciso di preparare una cena a casa, per poi uscire e andare in un locale non molto distante. Ora si staranno scervellando per capire quello che devono preparare, mentre io con tutta calma mi sistemo i capelli e mi trucco.
I ricci sono sciolti sulle spalle e ho un velo di fard e di rossetto rosso.
Quando decido di essere pronta accendo il telefono. Ci sono tantissimi messaggi da parte dei miei amici del Montana e dei miei fratellastri. Immediatamente mi viene in mente Steven. Chissà cosa sarà successo. Stamattina quando Holly mi ha chiamata per farmi glia auguri le ho chiesto un po' di informazioni, e mi ha detto che stanno cercando di far ritirare le accuse contro di lui, per il resto è ancora tutto da vedere.
Ringrazio tutti, stupendomi che si siano ricordati del mio compleanno, poi scendo le scale, lentamente, ammirando le pareti pieni di quadri che prima non avevo notato.
Arrivata in salone, vedo Meredith e Lee sistemare alcuni scatole. Mer ha un vestito con il corpino color oro e la gonna nera, indossa scarpe oro e i capelli sono legati in alto. È davvero bellissima.
Lee ha un vestito celeste, di pizzo, come quello che ha preso Adry rosa. Mi volto e la vedo, dietro al bancone, insieme ai ragazzi intenti a preparare la cena mentre Cole apparecchia la tavola.
"Eccola!" Esclama Meredith. "Prima di cena voleva darti i regali, ti va bene?"
"Non posso crederci..." Sospiro. "Mi avete anche fatto dei regali?"
"Certo!" Lee mi mette un braccio intorno alle spalle e mi porta al tavolino dove ci sono le scatole che stavano sistemando prima.
"Prima questo" Mer mi fa l'occhiolino e mi porge una bustina. "È da parte di tutti noi. Ti ringraziamo di essere sempre così speciale e di essere entrata nelle nostre vite." Mi bacia sulla guancia. Quasi mi lacrimano gli occhi. Li adoro. Sono gli amici più speciali del mondo.
"Non dovevate. Ma grazie, ragazzi." Dico prima di aprirla. Dentro ci trovo una maglietta, sul davanti c'è una foto con tutti noi. Me la ricordo perfettamente. Ce l'ha fatta un ragazzo dopo la gara di surf in spiaggia. Nella foto Tobias è a braccia conserte, e nonostante i suoi occhi da duro sorride. Meredith mi abbraccia e Lee è sulla schiena di Maliki. Kendall mi posa una mano sulla schiena, e ora posso anche sentire quel momento, in cui la parte toccata da lui pizzicava. Adry fa le corna e ha la lingua di fuori, mentre Cole sorride, semplicemente, accanto a Kendall.
Dietro la maglietta c'è un numero. Il mio numero. Il numero che ho anche dietro la divisa del football.
"È bellissima!" Sorrido smagliante.
"Tu sei bellissima." Mormora Kendall stringendomi a se.
"Abbiamo regalato la stessa a te, Cole." E la porge anche a mio fratello. "Ora passiamo ai regali individuali." Meredith ha uno sguardo malizioso quando mi porge una scatola piccolina. "È da parte mia, spero ti piaccia"La apro e dentro ci trovo degli orecchini. MI sembra siano argento. La ringrazio e la abbraccio, per poi passare al regalo di Lee: un ritratto di me e Kendall sulla spiaggia, che ci baciamo. È proprio identico. E lei è veramente brava.
Quello di Adry e di Tobias sono due biglietti per andare a vedere una partita di football della mia squadra preferita.
Maliki mi ha regalato un buono gratis per un mese al chiosco della spiaggia in cui solitamente andiamo a surfare.
Cole mi ha preso una cover per il telefono, e ha riso quando me l'ha data. Io invece gli ho regalato una camicia, così come gli altri gli hanno regalato magliette e cose simili.
"Io... ti ho preso... beh, aprilo." Kendall si passa una mano dietro al collo e mi porge una piccola scatola. La scarto, e ritrovo tra le mani una scatola rossa. Dentro c'è una collana, probablemte di oro bianco. È mozzafiato, il ciondolo è a forma di cuore, e dietro c'è inciso: ti amerò per sempre, Kendall.
Quasi scoppio a piangere. Cerco di trattenere tutte le lacrime, ma una scappa, e mi scorre sulla guancia.
"Non ti piace? Cavolo, posso cambiarla... subito, se vuoi..." Tappo con la mano la bocca a Kendall, e poi la levo per posarci sopra le labbra.
"È perfetta. Ti amo, grazie." Gli sussurro all'orecchio. Gli vedo comparire un gran sorriso.
"Che ne dite se ora mangiamo? Sto morendo di fame, e devo dire che abbiamo fatto una cena coi fiocchi. Sophie, sei proprio fortunata." Tobias scoppia a ridere e mi bacia sulla guancia."Siamo dei veri maestri." Commenta Maliki assaggiando il dessert. Effettivamente è vero. Sono stati bravi. La cena era molto buona.
"Tutto merito mio." Si vanta Adry.
"E non è finita qui!" Ken si alza dalla tavola e fa cenno a Meredith di seguirlo vicino al frigo. Neanche lo vedo che Maliki si è alzato in fretta e ha spento la luce.
Improvvisamente 17 fiamme si illuminano mentre fluttuano verso di me. Poi altre 17 candeline si accendono piano piano. Cominciano a cantare tanti auguri ed io mi muovo imbarazzata sulla sedia. Sento che anche Cole, accanto a me, fa lo stesso. Non ci sono mai piaciuti i compleanni, a dire la verità. Spengo le candeline, felice che sia finita, e accendono la luce. La torta è alla crema, con sopra le fragoline di bosco. Quella di Cole invece è al cioccolato. Ci guardiamo, imbarazzati, e poi ammiriamo i sorrisi dei nostri amici.
"Diciassette candeline ciascuno? Siete seri?" Scoppio a ridere.
"Zitta e apprezza." Mi rimprovera sorridendo Meredith.
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Manicomio al n. 23
RomanceFINITO- Sophie è cresciuta con due fratelli e dei cari amici dei genitori, che hanno cinque figli maschi. Era la vittima di tutti gli scherzi che avevano in mente i ragazzi, ma nonostante ciò si era dispiaciuta per la loro partenza... Nove anni dopo...