81°Capitolo- La principessa intoccabile

17.1K 1.1K 433
                                    


81°Capitolo

POV AIDAN

Inspirai ed espirai lentamente, cercando di calmare il mio cuore che batteva all'impazzata e di scacciare quell'ansia che si era creata non appena avevo sbirciato tra le colonne che formavano il balcone su cui ero posto.
-Devo proprio? –chiesi a Gale, che nel frattempo ci stava provando con la donna che mi aveva aiutato a prepararmi per quel quell'evento.
Non ricevetti risposta, era troppo impegnato. Rigirai gli occhi, cercando di sbirciare nuovamente sotto di me. Non fu una bella idea.
Migliaia di persone guardavano verso l'alto, pronte al mio arrivo. Scossi le spalle, scacciando un inizio di brivido.
-Su giovanotto, tirati su. –disse una voce dietro di me, battendo una mano sulla mia spalla e facendomi trasalire. Già ero teso come una molla, in più lui mi arrivava da dietro senza avvisare o annunciare la sua presenza.
Mi girai di scatto e incontrai uno sguardo completamente distrutto.
Senza accorgermene, trattenni il fiato e mi girai interamente verso di lui. –Adam. –feci una pausa. –Come mai qui? –chiesi, serio. Se n'era andato quando i miei amici ed io eravamo tornati dall'inferno senza di lei.
Quando gli raccontammo tutto, decise di andarsene il giorno seguente.
Non lo vedevo da più di un anno e risentire la sua voce mi fece tornare a galla ricordi che avrei voluto veramente tenere in gabbia per sempre.
-Non potevo perdermi la tua incoronazione, sei serio? –chiese, abbozzando un sorriso.
Sospirai. Il giorno della mia incoronazione. Avevo da poco compiuto 18 anni, potevo diventare Re.
Il problema era che non me la sentivo, avrei preferito mille volte che fosse salito al trono Jack, di sicuro sarebbe stato più adatto di me con al suo fianco la sua regina, Jennifer.
Invece ero là, figlio di Belzebù nominato nuovo Re dell'intero mondo di Kaigam e finalmente le 4 famiglie si sarebbero completamente unite, nonostante una di esse non esistesse più.
-Che hai? Ti vedo pensieroso. –disse. Puntai lo sguardo verso i suoi occhi verdi ma riuscii a vedere solo un buco nero e dovetti spostarlo poiché non riuscivo a reggerlo.
-Niente, solo preoccupato. –dissi, guardando in basso. Era vero, riportare a galla certi ricordi non aveva aiutato.
Mi posò nuovamente una mano sulla spalla e mi sorrise. Un sorriso sincero.
-So che ti manca, anche a me, ma devi provare ad andare avanti. -
Sussultai leggermente. Aveva capito a cosa stavo pensando.
Non lo avevo conosciuto a fondo poiché maestro personale di Julie, ma da quello che avevo potuto vedere era una persona speciale.
Proprio come lei.
-Aidan, è ora. –mi chiamò Gale, comparendo all'improvviso con alle spalle la persona che mi avrebbe ufficialmente reso Re.
Rivolsi un ultimo sguardo ad Adam e annuì per dirmi di andare.
Presi un grande respiro e mi avviai verso l'entrata del balcone.
Una volta raggiunto, Gale mi posò una mano sulla schiena e mi sussurrò delle parole di incoraggiamento per poi lasciarmi andare.
Feci la mia comparsa dal balcone e tutti lanciarono delle urla di felicità, sentii pure dei fischi.
Tra la folla, riuscii a vedere Jack e Jennifer che si sbracciavano per salutarmi e Light che teneva sottobraccio Sofja. Non sapevo come, ma in quell'anno e mezzo Light era stato conquistato dalla ragazza e viceversa.
Jack lo aveva minacciato più volte, ma non aveva lasciato la presa.
-Aidan Cruz. –disse all'improvviso l'uomo che avevo visto dietro Gale poco prima. Mi girai verso di lui serio e mi fece cenno di chinarmi.
Prese la corona tra le mani e la poggiò sul mio capo, pronunciando le solite parole. –Signori e signore, il nuovo re di Kaigam, Aidan Cruz. -
Si alzò in aria un urlo collettivo, insieme ad un applauso scrosciante.
Non mi ricordo a cosa stessi pensando in quel momento, ma sicuramente riguardava la persona che avrei voluto fosse stata in quel momento al mio fianco, la persona che sarebbe dovuta essere incoronata insieme a me, la persona che avrebbe dovuto passare il resto dei suoi giorni insieme a me e non sottoterra.
Non sentii quello che dissero dopo, ero troppo occupato a pensare a lei.
Mi scortarono fino all'entrata principale del palazzo in cui avevo fatto la mia apparizione e mi portarono al mio castello, dove si sarebbe tenuta una enorme festa per l'incoronazione. Elise aveva lavorato così tanto, aveva persino preparato il vestito di Julie poco prima del suo rapimento ed era rimasta sconvolta dopo il nostro ritorno.

║La Principessa Intoccabile║Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora