*Nella foto Alexia
Pov's Alexia
Ed eccomi qui, a fissare la mia nuova casa dall'esterno. Mi feci coraggio, strinsi i pugni e varcai la soglia dell'abitazione. A primo impatto mi persi con lo sguardo nella sala da pranzo, a causa della sua dimensione. Non ero abituata a quel lusso, fino a poco tempo fa vivevo in un semplice appartamento. Ormai però, ero consapevole che la mia vita stava per cambiare; mia mamma avevo preso la sua decisione. Ricordo ancora quando me lo disse:
-Andremo a vivere a Roma con Dom.- Dom, l'abbreviativo di Domenico, il suo compagno. Da quando i miei genitori si sono lasciati, la mia vita si è capovolta. Oltre la loro separazione, questo periodo è stato terribile. La mia ex migliore amica ha preferito mettermi da parte dopo nove anni e buttarmi nel dimenticatoio, ho cambiato scuola così tante volte da perdere ormai l'anno, ho lasciato i miei amici senza avvisarli... non ne ho avuto il coraggio. Ho abbandonato la mia vecchia vita, le mie vecchie abitudini, per far contenta mia madre e per avere un sostegno economico stabile. Questo periodo è così confuso, così triste per me. Dentro di me sento mille emozioni differenti e contrastanti, che mi portano ad essere felice e subito dopo triste.
Sospirai affranta e cominciai ad esplorare la mia nuova casa.
Subito accanto la stanza da pranzo, c'era la cucina grande quanto due stanze della mia vecchia casa. I mobili erano davvero raffinati, mi sentivo in un palazzo reale.
Salii le scale a chiocciola di legno e mi ritrovai in un lungo corridoio. C'erano sei porte, aprii ognuna di esse e scrutai attentamente ogni stanza. Il bagno aveva una vasca da bagno grandissima, di sicuro avrei passato i miei pomeriggi la dentro facendomi lunghi bagni d'acqua calda. La mia stanza era difronte al bagno. Era magnifica, mi sentivo in una fiaba. Tutto era arredato con i colori rosso scuro e bianco, i miei due colori preferiti. Presi la valigia e iniziai a sistemare i miei pochi vestiti nell'armadio. Mia madre non mi aveva fatto portare tutto il mio guardaroba, ma mi aveva promesso che saremmo andate a fare shopping per la nuova stagione e per la scuola.
È settembre, quindi a breve sarebbe cominciata la scuola, ma a me non importava dato che c'ero abituata ormai. Farò come sempre: camminerò con la testa alta e darò confidenza solo a quelle poche persone "fortunate" che rientreranno nella mia simpatia. Io sono una ragazza che vuole conoscere bene le persone prima di iniziarci un'amicizia, però a volte capita che a primo colpo mi stanno simpatiche, come potrebbero anche starmi antipatiche.
Passai il pomeriggio a sistemare le mie cose, poi, esausta, mi feci un bel bagno caldo, inaugurando quella splendida vasca. Da li guardavo la luna appena spuntata, e pensavo a tante cose, che dentro di me formavano una tempesta.
Erano già le 21.00, ormai la sera calava più velocemente a causa dell'avvicinarsi dell'autunno. Uscii dall'acqua e mi sistemai per andare a letto. Non avevo fame, ero solo molto stanca di quella giornata. Mi misi a letto, e prima di cadere in un sonno profondo, mi ripromisi di andare a visitare la città domani, iniziando ad abituarmi alla mia nuova vita.
STAI LEGGENDO
The devil's heart ||completa||
FantasySi può veramente amare una persona e continuare a farlo per secoli, anche dopo la morte? Si può rinascere in un'altra epoca, in un'altra vita, e ritrovarsi di nuovo? Può il più spietato degli esseri viventi, innamorarsi? "Se il diavolo si innamora...