Un mese dopo...
Pov's Federico
Sentii improvvisamente un peso sul mio stomaco e spalancai gli occhi di scatto, infastidito.
Alexia si era gettata sopra di me, ma non ne capivo il motivo. Alternai lo sguardo dal suo volto furioso alla sveglia e capì che era tardi per la scuola. Sbuffai e dissi
-Ok, mi alzo, però spostati adesso.- imbronciata, si alzò da me e senza dire niente, si chiuse in bagno. Quando ne uscì di fretta, la fermai e la tirai a me, ritrovandomi a pochi centimetri dal suo volto.
-È stato un bel risveglio averti di sopra, dovresti farlo più spesso.- dissi con un ghigno sul volto. Da arrabbiato, il suo volto diventò rosso dalla vergogna e si nascose la testa tra le mani. Le diedi un bacio sulla fronte e dissi
-Dai, andiamo. Più tardi ci aspetta un pomeriggio intenso.- mi guardò confusa, poi sembrò ricordarsene.
-A che ora è l'appuntamento?- mi domandò, nel frattempo uscendo di casa.
-Alle 17.30, davvero non te lo ricordi? Se non ti ricordi dell'appuntamento per il tuo abito da sposa, devo pensare che non ti ricorderai nemmeno del giorno del nostro matrimonio!- esclamai ironico. Mise subito il broncio e disse
-Stupido, sai che non potrei mai. Semplicemente per ora non sono molto concentrata, non capisco il perché.- disse salendo sulla moto e mettendosi il casco.
-Sarà semplice stress.- detto ciò, misi in moto e partii verso scuola.Ore 14.30
Pov's Michele
Venni chiamato dalla scuola perché dovevo firmare una certa autorizzazione per un viaggio con la scuola per Gabriele. Quando arrivai tutti i ragazzi stavano uscendo dalla struttura, e mi imbattei in un uragano di gente euforica; oggi è Venerdì, quindi inizia il weekend. Lasciai che tutti uscissero, poi mi feci strada per l'ufficio della segreteria. Stavo per bussare alla porta, quando essa si aprì, rivelando qualcuno che mai mi sarei aspettato: Alexia. La porta si chiuse alle sue spalle e ci restò davanti, fissandomi sorpresa. Il cuore fece un salto di gioia, subito dopo, una fitta dolorosa lo attanagliò, riportandomi alla dura realtà.
Tra le mani stringeva dei fogli, li fissai attentamente e capii fossero le attività della gita, quindi lei sarebbe andata.
-Michele...- sussurrò riportandomi alla realtà. Alzai lo sguardo verso lei e i miei occhi si incastrarono con i suoi.
-Ciao, Alexia.- dissi io di rimando, cercando di mantenere il mio timbro di voce stabile.
-Sei venuto per firmare il modulo della gita per Gabriele?- mi domandò lei.
-Si, e a quanto vedo vai anche tu.- dissi indicando con lo sguardo i fogli che aveva in mano. Lei annuì impacciata, poi, si rabbugliò, come se avesse ricordato qualcosa che doveva dirmi ma non sapeva come.
-Che succede? Puoi dirmi tutto.- dissi cercando il suo sguardo. Mi guardò scattando sull'attenti e mi scrutò con quei suoi zaffiri.
-Mi leggi sempre dentro, non capirò mai come fai.- disse con una smorfia sul volto, poi continuò a parlare
-Sono successe tante cose: hanno tentato di uccidermi con del veleno, così Federico è stato obbligato a ricorrere a quell'antico rito, sai di quale parlo...- mi ghiacciai sul posto e iniziai ad agitarmi, sentivo le sarebbe successo qualcosa, ed ecco cosa!
-Ma io non sento qualcosa di diverso in te, tantomeno lo vedo.- dissi confuso.
-Questo perché ho acquistato solo le capacità fisiche e sensoriali di un demone.- disse tentennante. Sospirai a fondo, cercando di incanalare la notizia, pensando in positivo, cioè al suo essere sana e salva.
-E poi...- quando disse queste parole, allarmato tornai in ascolto.
-Il matrimonio è stato anticipato ad Aprile.- in quel momento la terra mi franò sotto i piedi e tutte le certezze solide che ero riuscito a crearmi in questi giorni lontano da lei, si erano sgretolate. Evidentemente sbiancai e lei lo notò, ma non disse niente.
-Sono un po' di fretta, ci vediamo, ok?- detto ciò, senza che me lo aspettassi, mi abbracciò. Il suo profumo arrivò alle mie narici come la più sofisticata delle fragranze. Strinsi il suo corpo caldo al mio, e per un attimo il tempo si fermò. Si staccò dall'abbraccio, e con un ultimo "stammi bene" se ne andò, lasciandomi li, solo con me stesso.
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The devil's heart ||completa||
FantasySi può veramente amare una persona e continuare a farlo per secoli, anche dopo la morte? Si può rinascere in un'altra epoca, in un'altra vita, e ritrovarsi di nuovo? Può il più spietato degli esseri viventi, innamorarsi? "Se il diavolo si innamora...