Pov's Alexia
Mi svegliai di soprassalto come se mi avessero gettato un secchio d'acqua gelata addosso. Restai in quella posizione, con gli occhi spalancati e ancora scioccata. Tutto quello era vero? Mi sentivo così strana, tutto ciò non poteva essere vero. Cinque secoli, io e Federico eravamo fidanzati? La testa non mi faceva male, semplicemente mille sensazioni diverse e ricordi assurdi vorticavano nella mia mente.
Mi sentivo rinata, non sentivo più alcun male, mi sentivo in forze, come se non fossi stata mai male. Mi misi seduta, e scrutai attentamente lo spazio intorno a me. In un attimo il presente si mischiò col passato e i fatti avvenuti poco fa mi tornarono in mente. Dov'era Federico? Sul comodino c'era un biglietto. Lo presi e lo lessi:
Al tuo risveglio non ci sarò, non voglio turbarti con la mia presenza. Adesso sarai confusa ma sappi che tutto quello che hai visto è la verità. Può sembrarti strano, impossibile, ma è questa la realtà. Quando vorrai, qualsiasi siano le tue perplessità, io sarò qui a sostenerti. Ci vediamo domani a scuola
~Federico
Non so perché ma piansi; forse per la consapevolezza di tutto quello che era successo oppure perché sapere che Federico fosse davvero li fuori ad aspettarmi... avrei dovuto affrontare la realtà dei fatti.
-Tesoro mio...- mia madre fece il suo ingresso nella stanza.
-Mamma!.- esclamai sorpresa andandole incontro.
-Mi hai fatto così preoccupare, adesso stai bene.- annuii e la strinsi in un caldo abbraccio rassicurante. L'avevo fatta preoccupare, ma quella cosa mi stava divorando dall'interno. Mi staccai dall'abbraccio e dissi
-Ho bisogno di una doccia fredda mamma, tu stai tranquilla, sto bene.- lei annuì e andai in bagno. Senza esitazione mi spogliai e mi infilai sotto il getto d'acqua fredda. Ne avevo bisogno, avevo bisogno di rinfrescarmi le idee. Oltre tutta questa storia, si ci metteva il fatto di Federico che non era... umano.
Pov's Federico
Sapere che adesso ricordava tutto non so se mi rendeva felice oppure preoccupato. È da secoli che aspetto questo momento, ma non so come reagirà lei, ho paura di allontanarla da me. Devo solo aspettare, solo con il tempo si ottengono le migliori cose possibili e io ormai ero abituato ad aspettare.
Bussarono alla porta, era quello stupido di Michele, ne ero sicuro. Si era civilizzato, adesso non entrava più come un piccione dalla finestra.
Andai ad aprire e mi preparai a mantenere la calma.
-Il sigillo si è rotto, che hai fatto?- lo sapevo, che scocciatura.
-Semplicemente stava morendo lentamente da dentro e se non fossi intervenuto a quest'ora si sarebbe scatenata un'altra guerra secolare e catastrofica, ma sinceramente non mi andava. Altre domande?- domandai senza cambiare mai espressione. Michele strinse i pugni e evidentemente sconfitto dalle mie parole vere, se ne andò.
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The devil's heart ||completa||
FantasySi può veramente amare una persona e continuare a farlo per secoli, anche dopo la morte? Si può rinascere in un'altra epoca, in un'altra vita, e ritrovarsi di nuovo? Può il più spietato degli esseri viventi, innamorarsi? "Se il diavolo si innamora...