Parabatai

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-Avanti, é solo un film!-
-Sí, e mi rifiuto categoricamente di guardarlo-
Le due ragazze erano sul divano a casa Herondale, e stavano litigando.
Tutto regolare.
Mandy era seduta con le gambe strette al petto, e non sembrava felice.
-Come pretendi di vivere senza aver visto almeno uno di questi capolavori?-
-La vita é un diritto che si acquista alla nascita, lo sapevi?- fu la risposta.
Celine si alzò in piedi stizzita -Ah ecco, mi chiedevo giust'appunto come mai il mondo stesse andando a rotoli, ora ho la risposta. Grazie fiorellino, mi hai illuminato la giornata-
Mandy roteò gli occhi -Per l'ultima volta Cece: IO NON GUARDO HORROR- detto questo prese un cuscino e se lo posò sulle gambe incrociate.
L'altra si sedette per terra a fianco a lei e appoggiò la testa sul divano.

Sembrò pensarci un attimo sú, poi parlò -Mimi, posso farti una domanda?-
La bionda si sistemò sul guanciale che aveva in grembo -Tanto me la faresti lo stesso-
Celine fece un sorriso consapevole
-Vero- si tirò sú con un movimento aggraziato e si ritrovò sul divano.
-Quanto ti piace Connor?-
Mandy sbiancò e alzò lo sguardo sbalordito sull'amica, poi tornò a guardarsi le mani -Cosa... cosa intendi?- tentò di chiedere, ma non avrebbe mai potuto nascondere nulla alla sua Parabatai.

Celine sorrise divertita e si lasciò scivolare sul divano allargando le braccia sullo schienale -A quanto pare ho toccato il tasto dolente, eh miss "no non mi piace davvero é solo che me lo farei dal mattino alla sera"?-
Fu come ricevere uno schiaffo in faccia, non fece in tempo ad accorgersene che fu a due centimetri da terra, salvata dai suoi riflessi incondizionati.
Guardò Mandy e capí.

Prese il cuscino vicino a lei e guardò l'amica con aria incredula -Mi hai appena lanciato un morbido guanciale in lactifless? Per l'Angelo Mandy Bane Lightwood! Cerca di controllare i tuoi impulsi violenti o mi troverò costretta a denunciarti-
Mandy non sembrava divertita.
-Oh andiamo Mimi, stavo solo constatando che la mia Parabatai ha un cuore pulsante. Non c'é nulla di male no?-
L'altra si unimidí le labbra con la lingua guardando a terra. Poi anzò la testa di colpo e Celine quasi si spaventò.

-Non devi dirlo a nessuno- la voce di Mandy era ferma, inespressiva come non lo era stata mai -So che non c'é nulla di male ma... non sono sicura che sia una buona idea. Dopo quello che é successo nel Mondo Mondano e a casa mia io non so se dovrei...-
-Mimi- la voce di Celine bloccò di colpo quella della compagna, che le rivolse il suo sguardo pieno d'apprensione -forse non sono io la persona migliore a cui rivolgersi in questo campo, ma se vuoi accettare un consiglio- parlava sicura di sé, come se sapesse che qualunque cosa avesse detto sarebbe stata perfetta
-smettila di preoccuparti di fare ciò che devi, e, per una volta, fai ciò che vuoi. A nessuno importa veramente di ciò che fai finché non sbagli, quindi prenditi la libertà di farlo, ogni tanto-

Mandy l'ascoltava assorta: come al solito pendeva dalle sue labbra, come al solito si era fatta fregare dalla retorica di quella ragazza dai capelli selvaggi.
-E poi magari scopri se c'é quache cugino Rightway in giro per il mondo- le fece l'occhiolino -ho sentito dire che i buoni partiti sono dinastici-
Mandy le lanciò un altro cuscino e lei rise -Okay, ho capito, "smettere di fare sarcarsmo sul tipo della mia Parabatai e famiglia" aggiunto sull'agenda delle cose da fare e che non farò- si disese sul divanetto appoggiando la testa sulle ginocchia dell'altra.
Ci fu un momento di silenzio.

-Connor non é "il mio tipo"-
Una risata echeggiò per il salotto.
-No, ma presto lo sarà- disse ridendo Celine, che di tutta risposta si ritrovò un cuscino schiacciato in faccia. Si dimenò sotto la stoffa alla ricerca di aria e riuscí a liberarsi dopo qualche istante.
-Ora mi spieghi da dove escono tutti questi cuscini. No, sul serio, spiegami-
aveva ancora la faccia arrossata e un po' di fiatone.
Mandy sorrise -Smettila di parlare di Connor come se fossimo prossimi al matrimonio e io te lo dico-
Celine sembrò pensarci un attimo
-No, continua pure a cercare di uccidermi conqueste armi improprie- disse prendendo un cuscino e lanciandolo dall'altra parte della stanza -la mia missione di soccorso per le future gattare non si fermerà-
-A me piacciono i gatti-
-NON HA IMPORTANZA-
Mandy emise un suono di esasperazione, nel quale emergeva il suo essere diverita -D'accordo, d'accordo. Hai vinto- alzò le mani in segno di resa.

Celine si voltò e si diresse soddisfatta verso la tv. Esaminò i vari dvd -"It", "The ring", "Saw l'enigmista"... non c'é qualcosa di meno scontato?- continuò a cercare con le agili dita tra i vari listini fin quando non trovò un titolo che attirò la sua attenzione -"Profondo rosso", Dario Argento. Sí, direi che può andare- si voltò verso la sua ospite con il cd in mano -Okay Mimi, ti ispira Profondo...- non terminò la frase che si ritrovò qualcosa di incredibilmente morbido e incredibilmente fastidioso sulla faccia.
Scrollò velocemente la testa e quello che ne cadde la lasciò esterefatta

-P...pi...piume?- portò gli occhi sull'altra, che aveva ancora una fodera tagliata in mano -Finalmente un cuscino che non é fatto di lactifless! Chissà perché mai non ne trovavo... oh già!- fece un sorriso malizioso -Niente piume a casa Herondale-

-Mimi... da brava... tieni quelle cose lontane da me- Celine sforzò un sorriso mentre si toglieva di dosso i pelucchi bianchi, rabbrividendo.
Mandy rise -A quanto pare ho toccato il tasto dolente, eh miss "farò sposare la mia migliore amica precocemente per incontrare qualche scapolo al rinfresco"?-
Celine sbiancò -Non provarci-
-A fare cosa?- chiese ingenua Mandy
-Questo?- e lanciò una manciata di piume addosso all'amica, che lanciò un urlo acuto -ANATREEE! SONO DAPPERTUTTO! NON RIUSCIRÒ MAI PIÚ A DISINFETTARMI! DOVRÒ FARE LA DISINFESTAZIONE!!!-

Mandy si teneva la pancia dalle risate.
Andarono avanti due ore a battaglie di cuscini (con piume o meno) e terminarono la piccola festa con la visione di "Profondo Rosso".
Mandy stava con la faccia in mezzo alla chioma di Celine, e non faceva altro che chiedere se fossero già arrivati i titoli di coda.
Quando finalmente la risposta fu sí, la Cacciatrice bionda guardò la rossa negli occhi per qualche istante, poi sorrise e l'abbracciò forte -Buon Compleanno Cece- sentí l'altra sorridere vicino al suo orecchio
-Grazie Mimi-

Shadowhunters - Città delle mezze veritàDove le storie prendono vita. Scoprilo ora