Pericolo di rabbia

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-Eccomi- disse Mandy, senza molto entusiasmo, attirando su di sé l'attenzione di Celine.
-Che combinavi là fuori? É un quarto d'ora che ti aspetto qua all'ingresso come un'ebete-
-Scusa, ho perso la cognizione del tempo. Potevi venire a chiamarmi, comunque-
-E rivolgere la parola ad Edward mani di forbice? Grazie, ma no grazie-

L'altra fece una smorfia divertita
-Edward mani di forbice?-
-Sí, il film sul barbiere assassino con Johnny Depp, hai presente?-
-Sí, so chi é, ma non penso che i due Edward siano paragobabili-
-Già, Johnny é decisamente piú attraente-

Mandy rise -Davvero non ti piace questo ragazzo, eh?-
Celine fece il pollice in su puntando l'indice verso l'amica -Caspita, che perspicacia-
-Perché non gli dai una possibilità?-
-Per la stessa ragione per cui tu non hai salutato Rightway là fuori-

Mandy smise subito di ridere, e sbiancò.
-Lo hai visto?-
-É entrato poco prima di te, ed era vagamente scazzato. Improbabile che non ti avesse vista, impossibile che fosse arrabbiato dopo averti salutata-
Mandy fece un piccolo sorriso, poi tirò i pollici delle mani in su -Caspita, che perspicacia-
Stavolta risero entrambe.

Perché alle volte é cosí: o ridi o piangi, e se scegli di ridere c'é un 5% di possibilità in piú che il problema si risolva.

-Buongiorno Celine- una voce profonda risvegliò le due dal loro momento di leggerezza.
-Robert?- il tono della riccia somigliava a un tritarifiuti in sovraccarico.

-Spero di non aver interrotto niente di importante-
-In effetti stavo per chiedere a Mandy di raccontarmi il suo segreto che potrebbe condurci sulla strada per la salvezza o la distruzione del Mondo delle Ombre, ma no, niente di che- sorrise radiosa, e Mandy si chiese come potesse essere cosí sicura di sé da spiattellare la verità nuda e cruda e farla passare per una battuta sarcastica.

-Sí, certamente... Ad ogni modo dovrei porvi alcune domande riguardo l'incidente di qualche giorno fa- continuò Robert, il quale era, notò Mandy, circondato da molti suoi collaboratori.
'L'orgoglio a volte gioca brutti scherzi'

-Quale incidente?- azzardò la bionda, un po' a disagio ad essere esclusa dalla conversazione.

Robert la squadrò, poi rispose -Circa una settimana fa la Sala degli Allenamenti, nella quale ci troviamo, ha subito dei danni di natura sovrannaturale. Potete riscontrare le conseguenze voi stesse- si spostò leggermente e spiegò il braccio come fosse l'ala di un rapace, portando lo sguardo delle ragazze su dettagli che nessuna delle due aveva notato appena entrate.

-Crepe nei muri e nel soffitto, travi staccate, lame delle spade piegate, frecce spezzate, finestre rotte, e alcuni dei fantocci pare abbiano preso fuoco-

Il lungo elenco fu accompagnato dal grande dito dell'uomo che indicava ogni problema, piú o meno visibile.

-Sembra che voi due vi trovaste qui al momento dell'incidente. Gli altri testimoni dicono sia stata questione di un secondo: si é udito un forte urlo, e in tutta la struttura l'ordine é crollato, l'equilibrio turbato. Voi ne sapete qualcosa?-

Le due si scambiarono uno cenno di consapevolezza.

-No, nonno, non mi pare di aver udito nulla del genere, e a malapena mi ricordavo di aver visto un paio di Cacciatori lamentarsi di qualcosa legato a un arco senza corda. Mi dispiace- rispose Celine, con uno sguardo beffardo.

Robert spostò lo sguardo su Mandy -E tu?- dal tono di voce suonava piú come un "Allora, piccolo mostro, sappiamo entrambi che é stata colpa tua. Dimmi solo qualcosa da poter usare contro di te"

-Non...- si schiarí la voce -Non mi sembra di aver notato nulla di strano-
Il fatto che stesse mentendo era palese, ma sicuramente all'Inquisitore serviva qualcosa di piú.
-Quindi mi stai dicendo che non hai idea di chi possa aver causato i danni?-
-Beh, Signor Inquisitore, ammesso e non concesso che si sia trattato di un chi e non di un cosa, sicuramente dovreste cercare tra le creature che hanno accesso alla magia, come stregoni e fate-

Shadowhunters - Città delle mezze veritàDove le storie prendono vita. Scoprilo ora