Shadowhunters - Città delle mezze verità

Confidenze tra amiche

-Non riesco a credere che tu abbia aspettato così a lungo per dirmelo-
Mandy aggrottò le sopracciglia -Nel caso non l'avessi notato, ho avuto piuttosto da fare nell'ultimo periodo-

Celine sbuffò, lasciandosi cadere a peso morto sul letto -E sentiamo: cosa avresti fatto di più importante di raccontare alla tua migliore amica di aver baciato Connor, per ben tre volte?-
L'altra finse di pensarci su -Dunque, fammici pensare... ah ecco: cercare di soppravvivere-

Celine le fece il verso, mettendosi a sedere di colpo -"Cercare di soppravvivere" gne gne gne TUTTE SCUSE, te lo dico io- esclamò -Niente in confronto a un primo bacio-

Mandy arricciò le labbra -Forse un po' hai ragione-
-Sì, come sempre- si vantò la rossa scostandosi i capelli con una mossa elegante.

L'amica rise, stringendo a sè il cuscino che stava abbracciando -A te è piaciuto il tuo primo bacio?-
Celine rispose dopo una breve riflessione -No, mi ha fatto schifo. Troppa saliva e poca luce- concluse sdraiandosi nuovamente sul materasso, e coprendosi gli occhi con le mani.
Mandy si sentì triste per lei.

-Oh smettila di guardarmi così- le disse la riccia senza nemmeno spostare un dito.
-Così come?-
-Come se fossi una povera puttana-

Mandy le tirò il cuscino in faccia -Si dice escort!- la riprese.
Celine scostò le mani di qualche centimentro.
L'indispensabile per far incontrare i loro sguardi -Sei seria?-

La bionda fece un cenno poco convinto.
La maggiore emise un grugnito di frustrazione e richiuse gli occhi.
Restarono in silenzio per qualche secondo.

-E a te invece è piaciuto?-
Mandy si sentì avvampare e si morse la guancia tanto forte da farsi male.
Celine, nel non udire risposta, tolse definitivamente le mani dal viso e di sedette di fianco all'amica.

-Pronto? Casa chiama Mandy, rispondi Mandy. Passo.- disse producendo con la bocca il suono di una ricetrasmittente.
L'altra la imitò -Qui parla Mandy. Sono in attesa di istruzioni. Passo.-

-Qui a Casa siamo molto interessati al racconto del tuo primo bacio. Passo.-
Mandy storse il naso -Il bacio è stato... sì è stato... bello- disse a fatica, per poi respirare a fondo.

Celine la fissava con una strana espressione in volto.
-Che c'è? Ti ho risposto-
-Ehm- si schiarì la voce la riccia -Casa chiama Mandy. Mandy si è dimenticata di dire passo. Passo.-

La più piccola scoppiò a ridere
-D'accordo, perdonami, mi sono scordata- si scusò.
Celine non smise di fissarla.
Mandy impiegò un momento a realizzare -Oh giusto! Ehm.. Passo.-

-Molto bene Mandy, ora sei pronta a descriverci nei dettagli quel dannatissimo bacio. Passo.-
La bionda recuperò velocemente il cuscino che aveva lanciato poco prima e prese a stritorarlo con foga

-Beh... quando ci siamo baciati è stato come se tutto fosse andato a posto in un momento...-
Celine la guardava con aria di sufficienza.

Le venne un'idea.
-Hai presente quando sono ore che cerchi di completare un puzzle, senza trovare il pezzo mancante?-
-No, odio i puzzle-

-Succede sempre che a un tratto te lo ritrovi tra le mani, e ti chiedi come sia stato possibile non vederlo per tutto quel tempo. Una volta che lo hai trovato, ti senti completa anche tu-

-Wow, non credevo che un gioco da tavolo potesse essere così emozionante. Ad ogni modo, continua pure-

-Nel momento in cui ci siamo sfiorati tutto il resto è sparito, come risucchiato da un buco nero. C'eravamo solo io e lui. Ma non eravamo davvero noi... non eravamo semplici esseri umani-
-Ah e cosa eravate? Alieni?-