Stai solo fingendo che non ti interessi

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-Ricapitolando: non sapevi cosa sarebbe successo ma hai comunque lasciato che Mandy cadesse nel vuoto- disse Celine arrotolandosi un ricciolo attorno al dito.

Magnus annuì con poca convinzione.

-E tu non sapevi che ti saresti salvata, ma hai comunque scelto di schiantarti al suolo-

Mandy scrollò leggermente le spalle
-Non è che non lo sapessi... solo che non ne ero sicura-

La riccia interruppe per un secondo il movimento rotatorio del proprio indice e fissò i due con sguardo indagatore.

-Beh- concluse -siete stati assurdi, davvero, davvero assurdi. Non mi sorprende che facciate parte della mia famiglia-

Magnus sorrise -Dovrebbe essere un complimento?-
Celine gli scoccò un'occhiataccia
-Ovviamente-
Tutti si misero a ridere.

Jace, Simon e Alec erano in piedi attorno al divano occupato da Magnus, Mandy e Clary.

Maryse occupava una poltrona e teneva in braccio Jordan.

Adam saltellava attorno al tavolino sul quale si era abilmente appollaiata Celine.

Connor stava un po' in disparte, e si scambiava occhiate fugaci con la ragazza sul divanetto.

Isabelle uscì dalla porta della camera da letto con una coperta verde in mano, e la depositò sulle spalle di Mandy.
-Grazie Izzy, ma non era il caso, davvero- disse la ragazza sorridendo.

Si era finalmente cambiata, dopo giorni, e ora indossava una calda felpa grigia, e dei pantaloni di tessuto risvoltati alle caviglie, dato che erano decisamente troppo lunghi per lei.

-Non vogliamo sentire storie- rispose Clary al suo posto -Devi farti coccolare un po', almeno quando stai male-

Mandy sorrise mentre la zia la stringeva amorevolmente tra le braccia, poi spostò lo sguardo a lato della stanza e incontrò gli occhi di Connor.
Immediatamente sentì le proprie guance andare a fuoco.

-Mandy, sei sicura di star bene?- chiese Clarissa con fare apprensivo
-Sei tutta rossa-

Inutile dire che il commento contribuì solo ad aumentare l'imbarazzo.

-Sì, sì sto bene- si affrettò a chiarire Mandy -Fa solo tanto caldo sotto questa coperta-

-Almeno non sembri più un pulcino bagnato- commentò Connor, e la sua espressione mutò nello stesso momento in cui pronunciò quelle parole, come se si fosse accorto di aver detto una cavolata.

-Ehm- si corresse -Non che fosse una brutta cosa vederti bagnata.. CIOÈ, VOLEVO DIRE che eri molto tenera con i capelli spettinati e... insomma... il bianco ti dona- concluse il suo discorso con il sorriso di chi vorrebbe sprofondare.

-Rightway- lo richiamò Magnus con un dito sotto il mento -Mi accompagneresti a prendere un bicchiere d'acqua per Mandy?-

Il ragazzo deglutì -Certo- rispose poi ostentando sicurezza, e seguì lo Stregone oltre la porta che portava alla cucina.
Mandy gli sorrise, mentre pregava che il rossore sui propri zigomi si affievolisse.

-E così, tu e Connor...- intavolò il discorso Isabelle, allungandosi verso di lei con fare curioso.
-Izzy, sei così pettegola- la riprese Jace.
-Oh sta' zitto tu!- lo liquidò lei, per poi tornare a dove era rimasta -Quindi è vero?-

Mandy iniziò a sudare freddo
-Veramente noi... siamo solo amici...-
-Secondo me stai mentendo- disse Maryse sorridendo flebilmente.

-AH! Lo sapevo che c'era qualcosa! Io ho occhio per queste cose- si lodò Isabelle da sola.
-Sì, lo sapevamo, ora però non assillarla- intervenne Clary mentre stringeva ancora le braccia della ragazzina.

Shadowhunters - Città delle mezze veritàDove le storie prendono vita. Scoprilo ora