Ti odio ma ti amo

Capitolo 1

Un suono irritante mi sveglia all'improvviso. Con fatica mi metto a sedere sul bordo del letto e prendo il telefono per vedere che ore sono. 5:00. Resto qualche minuto seduta per rispondere ai messaggi dei miei amici, ma quando noto che sono già passati 10 minuti mi decido ad alzarmi e andarmi a fare la doccia. Lascio che l'acqua calda allontani i miei pensieri e le mie paranoie su come andrà il primo giorno di Università, dopodiché chiudo l'acqua e vado ad asciugarmi i capelli. Decido di lasciarli sciolti nonostante siano tanti e mi danno fastidio.
Torno in camera per indossare i vestiti che ho scelto la sera prima: un maglione nero, dei jeans a vita alta e le mie adorabili Stan Smith per poi truccarmi mettendomi solo un po' di mascara e un rossetto color pesca. Ho ancora qualche minuto prima di partire così vado a svegliare mio fratello Yuri per salutarlo. Io e lui viviamo da soli da quando nostra madre è morta e nostro padre è scomparso.
"Svegliati coglione" urlo lanciandogli un cuscino in faccia
"Mhh, lasciami dormire" dice ricambiando il lancio
"Ti ricordo che fra un po' devo partire e andare a 4
ore da qui, quindi alza quel culo e vieni a salutarmi" dico scendendo in salotto.
Prendo una brioche che avrei mangiato durante il viaggio e metto le valige davanti alla porta.
"Non mi piace ammetterlo ma mi mancherai" sento dire sotto voce. Mi giro e vedo mio fratello appoggiato al muro mentre mi guarda e senza dire niente mi avvicino per abbracciarlo.
"Mi raccomando, stai attenta. Non frequentare persone che potrebbero portarti nella cattiva strada e non andare a troppe feste. Verrò a trovarti ogni tanto e voglio vederti felice" mi avverte.
Quanto posso volergli bene?.
"Tranquillo, non sono quel tipo di ragazza" gli ricordo "Ti voglio bene" concludo.
Mi stacco dall'abbraccio per prendere le valige e portarle in macchina. Saluto di nuovo mio fratello e mi avvio pronta ad affrontare queste 4 ore di viaggio.