Capitolo 18

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Bussano alla porta e vado ad aprire.
"Disturbo?" chiede Allison
"No, entra" la invito dentro e torno distesa sul letto
"Perché c'è profumo da uomo?" chiede la mia amica confusa
"Cameron è stato qui con Madison" la informo e mi metto a ridere quando vedo la sua faccia
"Quindi lui è stato qui?" chiede sconvolta
"Si, perché?" rido con faccia confusa non capendo perché sia così stupita
"E non è successo niente?"
"Era con Madison, e poi anche fossimo stati io e lui non mi sarei mai lasciata andare. Abbiamo solo parlato un po' " l'avviso.
"Avete parlato? E non avete litigato?" spalanca gli occhi
"No, non abbiamo litigato" affermo
"E di che co-?"
"Ally basta. Stai tranquilla, abbiamo solo fatto due chiacchiere" la interrompo sentendomi oppressa
"Okay, ma ho bisogno di dettagli. Potrebbe essere cotto di te, capisci?" mi metto a ridere vedendo la faccia seria che ha quando dice questa cosa
"Pazza" continuo a ridere dandogli una gomitata e lei incrocia le braccia offesa
"Sono seria" dice
"Per favore Ally, basta parlare di questo" mi calmo e prendo il telefono in mano per guardare l'ora
"Va bene, ma tornerò presto sulla questione"  si distende accanto a me.

È sera e io ed Allison abbiamo deciso di andare in un locale dove di solito si riuniscono un po' degli studenti di questa Univeristà. Indosso un pantalone attillato, una maglietta grigia che arriva sopra l'ombelico e le puma. Avverto la mia amica che sono pronta e dopo aver preso la giacca di pelle e il cellulare usciamo dalla stanza.
Dopo aver parcheggiato entriamo e andiamo subito al bancone.
"Due bicchierini di whisky, per favore" chiede la mia amica al barista
"Sono per te vero?" domando ad Allison
"No, uno per me ed uno per te, ed è solo l'inizio" sorride facendomi l'occhiolino. Non mi è mai piaciuto bere, però di solito nelle occasioni come feste o compleanni mi lascio andare, e l'ultima volta se non era per una mia amica mi facevo tutti i ragazzi che c'erano a quel compleanno. Cerco di contenermi per questo.
"Ecco bellezze" dice il ragazzo posando due piccoli bicchieri sul bancone
"A te amica mia" dice Ally buttando subito giù tutto il liquido che c'era nel bicchiere e ordinandone un altro
"Ti ricordo che sei fidanzata" le dico sapendo a cosa potrebbe arrivare se ogni minuto ne ordina uno
"Bevi e zitta" ride porgendomi il mio bicchierino, lo afferro e bevo.
Sono le 10.48 e la situazione è degenerata.
Allison è andata con almeno 5 ragazzi dopo aver bevuto come una matta, ho cercato di fermarla ma era incontrollabile. Ed io invece mi ritrovo qui a bermi il terzo bicchierino di whisky isolata da metà locale.
"La tua amica si sta dando da fare" scherza il barista
"Direi" sorrido
"Piacere, Jack" mi porge la mano e gliela stringo
"Chanel" mi limito a sorridere
"Vai all'Univeristà?"
"Si, alla Washington Academy" gli dico mentre prepara un bicchiere di vodka a qualcuno
"Capito, sei una bella ragazza comunque" mi sorride sincero
"Grazie" dico in imbarazzo "Ti lascio lavorare, ci vediamo" lo saluto e lui ricambia.

Stiamo tornando a casa, finalmente sono riuscita a portare via Allison, è ubriaca fradicia, meglio che riposi. Spero solo che il suo ragazzo non venga a sapere niente.
"Scendi" la aiuta tenendola per un braccio e mettendolo dietro il mio collo
"Sono ubriaca" inizia a urlare
"Smettila" le sussurro quando vedo che tutti ci guardano. Finalmente sono arrivata davanti alla mia camera, dormirà da me stasera. Entriamo e la metto nel letto.
"Adesso dormi" le ordino
"Ehi tu, non dirmi cosa devo fare" biascica facendo versi strani. Vado in bagno e mi metto il pigiama. Madison non è in camera, chissà se è ancora con Cameron. Non so perché ci sto pensando. Alla fine a me non importa di lui. Mi accorgo che Ally si è addormentata e faccio un grosso sospiro, è incontrollabile quando è ubriaca. Mi metto accanto a lei e dopo poco mi addormento.

Ti odio ma ti amoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora