Capitolo 14

1.1K 23 6
                                    

Oggi è il compleanno di Matthew, anche se lo conosco da poco ci tengo a lui, e non vedo l'ora di vederlo per fargli gli auguri, quindi anche se con malavoglia mi alzo e mi vado a vestire e lavare per andare a lezione. Indosso un jeans e una t-shirt verde scura con le puma come scarpe. Evito di truccarmi per non fare tardi. Prendo lo zaino e il telefono per poi uscire.
Arrivo in anticipo come sempre, così mi metto le cuffiette e aspetto Allison.
"Buongiorno" sento dire
"Buongiorno a te" rispondo alla mia amica
"Com'è andata con il tipo?" chiedo curiosa
"Bene, domani vado a casa sua"
"Di già? Hai fatto colpo" rido facendo una faccia pervertita.
Le ore sembrano non passare mai, ma finalmente il fatidico suono della campanella si fa sentire, così io e Allison ci alziamo e andiamo a mensa. Non ho ancora visto Cameron, dopo la cosa che è successa ieri, non so nemmeno se riesco a guardalo negli occhi, non so come comportarmi. In quel momento nella mia testa c'era confusione, quel tocco mi ha fatto provare sensazioni che non avrei mai pensato di provare con lui.
Mi metto a sedere e inizio a mangiare quando ricordo che Yuri oggi sarebbe uscito dalla galera, così prendo il cellulare e gli mando un messaggio
-Appena puoi chiamami- invio.
Speriamo che si sia calmato, se la situazione continua dovrò andare da lui. So come si comporta quando sta male o è arrabbiato, si attacca alle sigarette o al alcool, in questo caso però si è dato a cose più pensanti.
"Ehi" mi interrompe Henry sedendosi affianco a me
"Ciao" dico fredda
"Che hai?" mi ruba una patatina
"Hai esagerato ieri, capisco tutto. Ma bastava parlare e chiarire" dico senza guardalo negli occhi
"Scherzi? Hai capito cosa ha fatto?"
"Si, benissimo. Ma non c'era bisogno di alzare subito le mani" forse sbaglio, ma è stata esagerata la reazione, poteva semplicemente parlarne, poi se lo provocava, aveva tutte le ragioni per picchiarlo, ma non l'ha fatto nemmeno parlare.
"Non ti capisco" mi urla alzandosi "Sei una stronza a dire così sai?" continua a urlarmi e tutta la mensa si gira "Vergognati puttana".
Senza pensarci due volte mi alzo e gli tiro uno schiaffo così forte che credo di essermi fatta più male io. Come si permette a chiamarmi in quel modo davanti a tutti?. Prendo lo zaino ed esco dalla mensa. Sono rossa dalla rabbia. Sento squillare il telefono ma non rispondo, in questo momento l'unica cosa che devo fare è calmarmi se non voglio che mi venga un attacco isterico. Mi chiudo in camera lanciando lo zaino a terra e distendendomi sul letto. Dopo che mi riprendo ricordo della chiamata, guardo il telefono ed era Yuri.
Richiamo subito
"Pronto" sento dire dall'altro lato
"Come stai?" è l'unica cosa che voglio sapere
"Meglio, anche se vorrei spaccare tutto" dice arrabbiato. Resto al telefono con lui per una decina di minuti cercando di farlo riflettere, anche se è difficile. Quando mi ha salutata mi ha detto che presto sarebbe venuto a trovarmi, questa cosa mi ha fatto davvero felice. Spero il prima possibile.
Mi ricordo Matthew, decido di andare da lui. Lo vedo in lontananza mentre parla con delle persone, così aspetto che finisce per andare ad abbracciarlo
"Auguri" dico semplicemente ma con molto affetto
"Ti aspettavo, ti ringrazio" mi lascia un leggero bacio sulla guancia
"Stasera vengo io a prenderti, si va insieme" mi avverte mentre si siede sulla sedia del bar
"Okay, ci saranno tante persone?"
"Non tante, le più importanti" mi sorride
"Allora ci vediamo dopo, vado da Allison" lo saluto abbracciandolo di nuovo.
Busso alla porta e la mia amica mi apre dopo poco
"Tesoro come stai?" mi chiede facendomi entrare
"Mi sono calmata" mi siedo
"Che ti è preso?" Gli hai fatto male"
"Se lo meritava, mi ha dato della poco di buono davanti a una mensa piena di persone" dico stringendo i pugni
"Okay, non arrabbiarti di nuovo, non vorrei ricevere uno schiaffo anche io" ride abbracciandomi.
Menomale che c'è lei.
Sento vibrare il telefono così lo prendo e vedo un messaggio
-Ho saputo dello schiaffo ad Henry, complimenti- leggo il nome e vedo scritto Cameron, cosa vuole? Come fa ad avere il mio numero?.
"Chi è?" chiede Allison
"Cameron"
"Dici veramente?" mi ruba il telefono rimanendo a bocca aperta quando legge il messaggio "Da quando ha il tuo numero?"
"Vorrei saperlo pure io" dico riprendendo il telefono senza rispondere.
Finiamo di fare i compiti e vado a preparami per stasera, così saluto Allison e vado.
Quando entro trovo Madison e Cameron sul letto.
"Ehi cattiva ragazza" ridacchia Cameron, senza rispondere lo guardo male e apro l'armadio per scegliere cosa indossare. Opto per un top e dei pantaloni abbastanza larghi, li prendo e vado in bagno. Mi vesto, mi metto il mascara ed esco.
"Dove vai così?" mi squadra Cameron
"Cavoli miei"
"Hai trovato il ragazzo?" ride insieme a quell'altra
"Vaffanculo" e lascio la camera.
Non capisco, il giorno prima sembra che è attratto da me, e ora mi prende in giro.

Ti odio ma ti amoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora