Captiolo 19

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Stamani mi sono svegliata tardi, così non sono andata a lezione. Allison sta ancora dormendo, chissà che mal di testa quando si sveglia. Decido di farmi la doccia mentre aspetto che si svegli.
Lascio che l'acqua mi scorra addosso facendomi rilassare, non so perché ma dall'altra sera nelle mia testa c'è quasi sempre Cameron, sarà perché sono ancora un po' stupita del fatto si sia interessato, non me ne capacito. Esco dalla doccia e mi asciugo i capelli lasciandoli sciolti, poi lavo i denti e mi vado a vestire. Ho messo una felpa larga e dei jeans che mi ha regalato mio fratello.
"Mmh" sento Allison lamentarsi
"Ehilà" mi avvicino al letto "come sta la mia ubriacona?" le sorrido
"Chanel" dice dopo che si è ripresa un po' "Cosa ho combinato ieri?" chiede impaurita
"Vuoi davvero saperlo?"
"Si" si mette a sedere "Ora" mi avvisa tenendosi la testa che le starà martellando
"Sei andata con 5 ragazzi" le dico
"Merda" esclama mettendosi le mani fra i capelli "E adesso?" domanda preoccupata
"Spera che non arrivano voci a Noah" le dico mentre prendo il telefono
"No no"
"Cosa?" chiedo curiosa
"5 chiamate perse" mi indica il cellulare con su scritto il nome di Noah
"Tranquilla, richiamalo e digli che sei qui con me" cerco di calmarla e vedo che va in bagno con il cellulare. Speriamo bene.
Prendo il mio telefono e mando un messaggio a mio fratello chiedendogli se va tutto bene e se ci sono delle novità. Mi manca ed è passata solo una settimana da quando me ne sono andata.
"Fatto" dice la mia amica
"Com'è andata?"
"Bene, gli ho detto che ieri ero con te e non ho sentito il telefono perché stavamo guardando un film" mi dice con faccia soddisfatta
"Sappi che se ti riubriachi di nuovo in quel modo un'altra volta non ti paro il sedere" la avverto, non mi va che prenda in giro il suo ragazzo, che magari la ama più di quanto lei pensa
"Ho sbagliato, lo so"
"Basta che non ricapita di nuovo" la avviso abbastanza seria
"Okay mamma" scherza ridendo.
Sono le 11.50 ed Allison è andata da Noah, mentre io mi sto annoiando. Mi metto un maglioncino bianco e mi lascio i jeans per poi uscire di camera.
"Ehi" mi sento dire da dietro
"Oi" saluto Henry
"Come mai qui? Non dovresti essere a lezione?"
"Mi sono svegliata tardi" dico quasi infastidita, che gli importa ?
"Vieni con me da Cameron?" mi chiede e mi si chiude lo stomaco
"Dove?" domando quasi sudata
"Mi aspetta dietro l'Università"
"Perché?" domando curiosa e preoccupata, visto che non sono affidabili
"Fumare" dice togliendo il pacchetto di sigarette dalla tasca
"Preferisco di no" mento, in realtà vorrei andarci, e non so perché
"Dai vieni" mi scongiura
"Va bene, ma ci sto poco" dico e subito dopo mi prende qualcosa nello stomaco. Non so perché ho questa reazione al pensiero che devo andare dove c'è lui.
"Amico, guarda chi ti ho portato" urla Henry indicandomi quando vede Cameron
"Perché l'hai portata?" chiede infastidito
"Che c'è? Non la vuoi?" domanda Henry tirando fuori una sigaretta
"È indifferente" risponde facendo un tiro.
Sapevo che non dovevo venire. È un' idiota. Prima mi illude che potrebbe veramente importargli qualcosa di me e poi fa così. Vedo in lontananza che arrivano altri ragazzi, uno dei quali mi ricorda qualcuno. Non ci voglio credere, è il cretino che mi voleva violentare. Perché sono venuta? Perché?.
"Ma guarda chi c'è" mi indica sorridendo ai suoi amici "È tua amica?" domanda a Cameron
"No" e a questa risposta non so perché, ma rimango male, alla fine sono consapevole che la cosa è reciproca
"Come stai?" mi chiede avvicinandosi a me
"Levati" rispondi acida, giuro se ci prova un'altra volta lo uccido
"Ehi bellezza, perché fai così?" mi provoca, sicuramente non ha detto niente a nessuno e nemmeno io lo farò
"Lasciala stare" gli dice Henry, menomale che almeno lui qualche sentimento ce l'ha
"È così bella, non trovate?" dice accarezzandomi i capelli
"Non mi devi toccare, lo vuoi capire? Togliti" lo spingo incazzata e me ne vado sentendo qualcuno che mi rincorre
"Chanel" mi fermo e vedo Henry
"Cosa c'è?" domando rossa dalla rabbia
"Perché reagisci così?" domanda "Ti ha fatto un complimento"
"Lascia perdere" ritorno a camminare e lo stesso fa Henry
"È successo qualcosa?"
"No" quasi piango ripensando a quella sera, mi sono davvero spaventata per la prima volta
"Ascoltami, a me puoi dire tutto, voglio sapere se è successo qualcosa con lui" mi avverte fermandomi
"Niente, tutto apposto" cerco di fingere facendo la faccia tranquilla e calma
"Va bene. Ma qualsiasi cosa vieni da me okay?"
"Okay" gli sorrido e lo saluto. Fra Cameron e quello se fossi stata un altro po' la sarei scoppiata.
Chiamo Allison per sapere dov'è ma non risponde, così provo con Jennifer, dall'ultima volta che siamo state insieme abbiamo legato, è simpaticissima.
"Pronto" risponde
"Jennifer, che fai?" domando sperando che dice che non sta facendo niente
"Nulla, sono appena uscita da lezione" sospiro
"Ci vediamo?"
"Okay, raggiungimi in segreteria" mi informa, così stacco ed entro nell'edificio. La vedo mentre parla con Matthew.
"Eccomi" mi faccio notare da tutti e due
"Ehi" mi abbraccia Jen "Come stai?"
"Bene" mento
"Che hai fatto qua?" domanda Matthew vedendo il livido
"Mi sono fatta male, niente di grave" lo tranquillizzino mentendo, da quando sono qui non faccio altro che dire cazzate
"Vieni mettici un po' di ghiaccio" dice Matthew
"No, ce l'ho già messo" lo avverto
"Scusate ragazze ma il lavoro chiama" dice il mio amico salutandoci
"Allora cosa facciamo?" mi chiede Jennifer
"Andiamo a mangiare?" la scongiuro visto che ho fame
"È ancora presto" dice guardando l'orologio e io le faccio la faccina dolce "E va bene" sorride, così usciamo e andiamo verso la mia macchina.

Ti odio ma ti amoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora