Ti odio ma ti amo

Capitolo 4

Mi sveglio di soprassalto sentendo la porta sbattere. Vedo Madison che entra nella stanza arrabbiata, sbuffa appena mi vede e senza dire niente entra in bagno. Decido di alzarmi e vestirmi per andare a visitare l'edificio, mi metto delle leggins  nere, una maglietta corta a  mezze maniche e ovviamente le Stan Smith per poi uscire dalla camera.
Prendo una mappa per non perdermi, e scelgo di iniziare dalla palestra, che, a quanto pare, è la parte più grande. Arrivo davanti alla grande porta dietro la quale c'è la sala da ginnastica, la apro ed entro. È gigante. Mentre mi giro intorno noto che non sono l'unica in questa palestra, un gruppo di ragazzi mi sta fissando ridendo e uno di loro si alza venendo verso di me
"E tu che ci fai qui ragazzina?" ridacchia squadrandomi
"Sono nuova e sto visitando la scuola. Qualche problema?" chiedo con aria di sfida
"Io e i miei amici ci stiamo allenando, non puoi stare qui" dice incrociando le braccia muscolose e tatuate al petto
"Peccato che io faccio quello che voglio e quando voglio quindi se non ti dispiace, levati" lo sorpasso. So di essere molto scontrosa, ma le persone come lui mi fanno alterare.
"Come vuoi tu" mi dice guardandomi come se mi stesse sfidando. Amo le sfide, e non ne perdo mai una.
Mentre giro per la palestra vedo che il ragazzo di prima si toglie la maglietta guardandomi e rimane a torso nudo mostrando i suoi addominali. Penso di essere rossa come un pomodoro, quindi mi rigiro subito e faccio finta di niente. Continuo a camminare ma la scena di lui che fa le flessioni mi distrae, di nuovo.
Anche se è antipatico, devo ammettere che è un bel ragazzo. Mi accorgo che mi sta provocando facendo di tutto per attirare la mia attenzione, sicuramente sarà uno dei soliti ragazzi che gli piace scopare tutte, ma se pensa di riuscirci anche con me, sbaglia.
Visto che non voglio dargli soddisfazione stando ai suoi giochi stupidi, me ne esco dalla palestra senza salutare ne lui ne i suoi amici.