Capitolo 46

630 15 4
                                    

Un cuscino in piena faccia mi fa svegliare.
"Buongiorno dormigliona" ride Allison mentre apre le tende facendo entrare la luce in camera
"Cavolo Ally, chiudi quelle tende" mi lamento coprendomi gli occhi con un cuscino
"Devi alzarti, sono quasi le 10" dice e mi alzo di scatto
"Perché non mi hai svegliata prima? Dovevo andare a lezione oggi" dico sbattendo le mani sul materasso
"Recupererai, un giorno di riposo non fa male" mi sorride.
Dopo essermi svegliata completamente vado a farmi una doccia. Mi asciugo i capelli lasciandoli lisci, metto un po' di lucida labbra e torno in camera.
"Stasera vai alla festa?" Chiedo ad Allison mentre si trucca
"No, devo studiare per l'esame" mi informa
"Che brava" la prendo in giro ricevendomi un'occhiataccia
"Tu piuttosto stai attenta" mi dice sapendo che ci sarà Cameron e anche Marcos.
Ormai mi so controllare.
"Vado, ci sentiamo per pranzo" la saluto e mi avvio in camera mia.
Metto un pantalone della tuta e la prima t-shirt che trovo.
Decido di studiare un po' , devo prepararmi all'esame, voglio farlo il prima possibile per tornare da mio fratello.
È da stamani che studio e non riesco più a concentrarmi, decido di smettere.
Allison mi aspetta a mensa, così metto le scarpe e la raggiungo.
"Muoviti ho fame" urla quando mi vede da lontano. Rido e cammino più velocemente verso la mensa e quando sono lì entriamo.
"Non so dove trovare la forza di studiare" si lamenta mangiando il cibo sul suo piatto
"Beh, potevi farlo la mattina che è meno faticoso" faccio spallucce
"Con chi vai stasera?" Domanda
"Roxy" sbuffo, sarei voluta andarci con lei
"Ah, la famosa coinquilina che ha un segreto con Cameron" alza le sopracciglia facendo la misteriosa e rido "Ah, eccoli" aggiunge Allison.
Vedo entrare il gruppo di Cameron ed infondo a loro c'è Roxy che scherza con uno di loro.
Cos'ha di così interessante per andare d'accordo con quel gruppo?
"Per caso la sua presenza in quel gruppo ti da noia?" Chiede Allison
"No, assolutamente. Solo vorrei capire cosa è successo in passato tra lei e Cameron" dico non togliendo lo sguardo dall'immagine di lei e Cameron seduti vicini. Vorrei alzarmi e darle una lezione, farle capire che Cameron non cadrà ai suoi piedi, ma non lo farò.
"Vedo una Chanel molto gelosa davanti a me" dice notando il mio sguardo infiammato fissare quei due
"Non sono gelosa" sbuffo alzandomi "Vado da Marcos, ci vediamo" la saluto ed esco.
Voglio sapere di più. Si sa com'è fatto Cameron, si porta tutte a letto per divertimento e gioca con i sentimenti di ogni ragazza interessata a lui. Perché con lei no? Cosa erano loro in passato?.
"Ehi" mi saluta Marcos appena entro nel locale
"Marcos, mi devi dire cosa c'era tra Roxy e Cameron" dico diretta sedendomi sullo sgabello
"Ciao anche a te" sorride confuso
"Davvero, se sai qualcosa dimmelo" lo fisso negli occhi con paura di ciò che potrebbe dire
"Semplicemente hanno avuto una storia, penso sia scontato" dice lavando i piatti lasciati dai clienti sul bancone
"Cameron non ha mai avuto storie, se non quelle a letto che durano 3 ore" sbuffo ridendo
"Con lei è stato diverso" dice ferendomi, non sa che io e Cameron siamo stati insieme, sennò non me le direbbe mai queste cose, perché sa che mi fanno male
"Cioè?" Chiedo spiegazioni
"Chanel, ti interessa Cameron?" mi domanda smettendo di lavare e appoggiando i gomiti sul bancone
"No, io voglio solo sapere con chi ho a che fare" dico non credibile
"Certo" sbuffa
"Insomma, spiega" insisto
"Ad una festa ci fu un bacio tra i due, ed era una delle poche volte che Cameron era sobrio. Non riuscì a portarla a letto, non era una ragazza facile. Così quando si accorse che avrebbe dovuto lottare per passare una notte con lei, inizió a corteggiarla fino a che non scoprì che era innamorato di lei. Si misero insieme ma per poco perché poi lei ha dovuto lasciare il paese. Ma lui, fa strano sentirlo, ha sofferto tanto per lei" spiega.
Non riesco a dire nulla. Cameron non mi ha mai parlato di lei, pensavo che io fossi stata la prima con cui avesse avuto una relazione vera, invece vengo a scoprire che lui si era già innamorato, e magari mentre stava con me, pensava ancora a lei.
"Grazie" sorrido, ma Marcos capisce che dietro il mio sorriso c'è tanta sofferenza
"Puoi dirmi perché ti interessava saperlo?" Esce da dietro il bancone e si avvicina
"Beh, io non te l'ho mai detto, ma sono stata con Cameron. Quando ho saputo che tra i due c'era stato qualcosa, e non una semplice notte da scopa amici, mi si è chiuso lo stomaco. Il mio unico pensiero era cosa c'era stato tra loro due" dico e quando mi giro verso Marcos noto che ha gli occhi lucidi
"Capisco" afferma con freddezza. Forse l'ho ferito dicendogli che ho avuto una storia con Cameron.
"Scusa se non te l'ho mai detto, ma so che non ci vai d'accordo, e poi quando ci siamo conosciuti io e te, con lui era un periodo difficile" spiego ma vedo indifferenza da parte sua "Puoi dire qualcosa?" Chiedo cercando una riposta a questo imbarazzo
"Cosa vuoi che dica? La ragazza per cui ho perso la testa è stata con la persona che odio, e molto probabilmente, anzi sicuramente, è ancora innamorata di lui" sbraita tirando un calcio allo sgabello
"Marcos io non ti ho mai illuso però" dico facendo peggio
"Se tu mi avessi detto fin dall'inizio questa cosa, avrei lottato lo stesso per te, ma con la consapevolezza che alla fine del gioco, probabilmente non saresti potuta essere mia. Invece ignaro di tutto, ho lottato ogni giorno sapendo che in testa, da amico o di più, avevi solo me, e non anche Cameron" urla in preda a un misto di emozioni forti
"Io ero davvero confusa. Sai quanto bene mi fai. Ma all'arrivo di Roxy ho provato un emozione troppo forte sapendo che aveva avuto qualcosa con Cameron, questo mi ha fatto capire che per te provo solo un grande bene, e non mi sono permessa da quel giorno, di illuderti" cerco di farlo calmare andando verso di lui
"Non ti avvicinare" mi fulmina con lo sguardo e va in uno stanzino.
Merda, perché faccio solo casini? Non voglio che lui stia male pensando che a me non frega niente di noi due. Marcos è arrivato in un momento essenziale per me, e questo ha fatto di lui una persona importante.
Capisco che ha bisogno di stare solo e tranquillizzarsi, lo cercherò domani, si sarà calmato.
Chiamo Roxy facendo finta di non avere le chiavi, in realtà voglio sapere dov'è.
"Ehi, sei in camera ? Ho lasciato le chiavi" dico dopo che risponde
"No, arrivo tra poco. Puoi aspettare?"
"Dipende, dove sei?" Chiedo avendo paura
"A casa di un ragazzo del gruppo, è qui vicino" mi informa
"Vengo io a prenderle, dimmi l'indirizzo" dico furbamente.
Mi dice la via e dopo aver acceso la macchina parto.
Arrivo dopo poco e riguardo il civico nell'indirizzo mandato da Roxy. Mi guardo introno e sorrido quando vedo il numero '4' vicino alla porta.
Busso e apre subito qualcuno, non è Roxy.
"Chi sei?" Chiede il ragazzo
"La coinquilina di Roxy, è qui?" Domando cercando di guardare dentro la casa per vedere se c'è Cameron
"Si, cosa vuoi?" Domanda con aria da strafottente, si vede che fa parte di quel gruppo
"Mi servono le chiavi della stanza, puoi chiamarmi Roxy?" Cerco di essere educata
"Roxy! C'è una rompi palle che ti cerca" sbuffa chiamandola. Faccio un grosso sospiro per non rispondergli male, e ce la faccio.
"Ehi, vieni entra" mi sorride quando mi vede.
Di solito prima di entrare a casa di uno sconosciuto ci penso 2 volte, ma ora non mi importa. Voglio vedere se Cameron è qui con loro.
Appena entro un odore pesante invade le mie narici. Staranno fumando qualcosa.
Nel salone non c'è nessuno, ma sento delle voci maschili provenire da una stanza. Cerco di capire se c'è pure la sua, ma Roxy mi interrompe
"Vado a prendere le chiavi, aspettami qua" dice salendo le scale. Mi guardo intorno e noto che questa casa è davvero messa male, probabilmente abita da solo.
"Sei ovunque" dice una voce familiare, mi giro e vedo Henry molto probabilmente fatto. Mi limito a non rispondere "Ti hanno tagliato la lingua?" Continua a provocarmi con quel tono di voce che odio
"No, ma se continui ci metto 2 secondi a tagliarla a te" rispondo acida senza nemmeno guardarlo
"Chanel?" Mi guarda confuso Brian appena esce dalla porta di quella stanza
"Brian" lo saluto
"Perché sei qui?" Domanda sorpreso di vedermi
"Ho dimenticato le chiavi in stanza, Roxy mi da le sue" spiego "Voi che fate?" dico anche se non sono davvero interessata. Da quella porta escono tutti meno che la persona che davvero vorrei vedere.
"Ci sballiamo un po'" ride fatto anche lui
"Chi siete?" Domando approfittando del fatto che è stordito e potrebbe non ricordarsi della domanda
"I soliti" fa spallucce.
Beh, tra i soliti deduco ci sia pure lui, e questo mi fa male, troppo. Non voglio che Cameron ricada tra le sue braccia, anche se tra noi è finita, volevo una seconda possibilità per entrambi, mi manca.
"Eccole" scende le scale Roxy "Avete fatto amicizia?" Sorride Roxy vedendomi parlare con Brian. Cavolo, speriamo che non gli dica che ci conoscevamo di già.
"Certo, ci vogliamo molte bene" ride appoggiando il suo braccio sulla mia faccia e facendo movimenti strani. Menomale che è fatto.
"Scusami, è messo un po' male" sussurra Roxy
"Tranquilla" sorrido anche se quando la vedo mi provoca parecchio fastidio.
"Tra poco vengo, così ci prepariamo per stasera" mi informa. Diamine, mi ero scordata della festa.
"Si, a dopo" dico salutandola e uscendo.
Da una parte voglio andare alla festa per chiarire con Marcos, dall'altra ho paura di cosa potrei vedere. Avrei bisogno di Ally accanto stasera. Sbuffo e salgo in macchina avviandomi all'Università. Appena arrivo penso a cosa mettere stasera, e pazzamente prendo la decisione di cambiare un po' per una notte. Voglio divertirmi senza rompimenti di palle o lacrime dovute a Cameron. D'altronde è finita, è giusto che lui prenda la sua strada ed io la mia. Apro l'armadio, ma di sexy non ho nulla. Ma oggi la fortuna è dalla mia parte, e intravedo qualcosa di luminoso infondo al guardaroba. Lo prendo e rimango a bocca aperta. Probabilmente Madison l'ha lasciato qua. A qualcosa serviva allora.
È un vestito corto e attillato di un argento brillantinoso. Davanti ha una scollatura che arriva fino al seno, e dietro un grande spacco fa intravedere la pelle della schiena. Lo guardo bene e, anche se non è stile Seyfried, decido di cambiare pagina per una sera. Faccio una doccia veloce e mi asciugo i capelli, passandoli dopo con la piastra per boccoli. Dopo essermi sistemata l'acconciatura indosso il vestito, e devo dire che anche se è esagerato, mi sta bene. Ci abbino un tacco alto nero, anche se so che a metà serata mi verrà da lanciarli dal balcone. Infine, torno in bagno per truccarmi. Applico più mascara del solito, in modo da evidenziare i miei occhi chiari, metto l'eye-liner, un po' di blash color pesca, ed infine, coloro le mie labbra carnose con un rossetto bordeaux opaco.
Mi guardo allo specchio e non mi riconosco. La mia schiena è completamente scoperta, il seno si intravede, e la mia faccia è ricoperta di trucco. Non mi sento a mio agio, ma stasera, voglio che sia la mia serata.

Ti odio ma ti amoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora