Capitolo 39

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Passiamo il pomeriggio tra una chiacchiera e l'altra e verso le 9 ci prepariamo per andare a festeggiare il mio ritorno nel solito locale, da Marcos. Da quel giorno l'ho risentito solo al telefono per scusarmi per quanto accaduto, ma lui mi ha ripetuto che non è colpa mia e che devo stare tranquilla. Stasera voglio fargli una sorpresa e andare a trovarlo, dopo quello che è successo ha lasciato l'Università e mi sento tremendamente in colpa.
"Pronta" dice Ally
"Andiamo" apro la porta e lei mi segue.
Quando entriamo nel locale vado dritta al bancone per salutare Marcos, ma non c'è. Chiedo di lui alla sua collega e mi dice che oggi è il suo giorno libero e che lo posso trovare alla festa di un suo amico, che sarebbe pure l'amico di Cameron. Non vorrei andarci per questo, ma ho bisogno di vedere Marcos quindi prendo Allison e ci avviamo.
"Sei consapevole del fatto che rivedrai Cameron?" Chiede la mia amica durante il tragitto
"Si, ma non mi importa. Sto andando lì per Marcos"
"Non hai paura che possa farti un certo effetto rivederlo?" Continua a chiedere Allison
"Non ho paura perché so che ancora provo qualcosa per lui, ma sto cercando di dimenticarlo" dico indifferente.
Arriviamo alla famosa festa e scendiamo. Entriamo nel piccolo locale e inizio a cercare Marcos.
"Chi si rivede" dico quando lo vedo seduto sul divanetto
"Chanel" si alza e mi abbraccia
"Sei sobrio?" Scherzo
"Stranamente si" ride "Come stai?" Chiede
"Ora che ti vedo va meglio. Tu?" sorrido
"Pure io, perché non mi hai detto che tornavi? Avrei organizzato qualcosa" sbuffa
"Volevo farti una sorpresa e chiederti scusa di persona per cio che è successo" dico abbassando la testa
"Ti ho già detto di non preoccuparti" sorride "Sai che Cameron mi ha pure chiesto scusa?" mi informa e rimango scioccata a queste parole.
Gli ha chiesto scusa? Non riesco a crederci.
"Veramente?" chiedo a bocca aperta
"Si, qualche giorno dopo è venuto a scusarsi" dice un po' scioccato pure lui
"Ah, beh, da parte di Cameron direi che è un bel gesto" sorrido
"Si, ma mi è indifferente" fa spallucce "Comunque vieni, facciamoci un drink" mi prende per mano e mi porta al bancone.
Sono le 11 e io e Marcos non abbiamo smesso di parlare un minuto, con lui sto davvero bene. Siamo tutti e due sobri, dall'ultima volta abbiamo capito che noi due ubriachi in un locale non può accadere.
"Chanel" sento dire
"Henry" dico quando mi giro.
Gli salto in collo e lo abbraccio forte. Mi è mancato tanto. Ci siamo sentiti molto durante la mia piccola vacanza e non vedevo l'ora di rivederlo.
"Come stai?" Mi domanda
"Bene, tu?"
"Bene" sorride "Che bello rivederti. Domani cena insieme" mi fa l'occhiolino e dopo qualche altra chiacchiera va via.
"Almeno lui non è come Cameron" spunta Marcos
"Mi sono sempre chiesta come fa a sopportarlo" rido.
Verso l'una inizio a cercare Allison sperando che non si sia cacciata in qualche casino. La trovo sul divanetto con Madison, entrambe molto ubriache.
"Andiamo Ally" dico prendendola per un braccio
"No, voglio restare qua con la mia nuova amica" biascica abbracciando Madison
"Un'altra volta, adesso dobbiamo andare" cerco di tirarla su dal divanetto ma mi butta lì con lei e Madison.
Non posso lasciarla mai sola eh.
"Lascia che ti aiuti" dice una voce che mi fa bloccare lo stomaco.
Mi ritrovo Cameron davanti che mi porge la mano. È così strano rivederlo.
"Ce la faccio da sola, grazie" dico con un piccolo sorriso e alzandomi.
Vederlo sobrio e pronto a darmi una mano dopo quello che è successo, è molto strano, davvero.
"Come stai?" Mi domanda e noto che gli diventano gli occhi lucidi
"Io, ehm, st-sto bene" dico quasi imbarazzata
"Sono contento che tu sia tornata Chanel, mi sei mancata e ho tanto bisogno di parlarti" dice prendendomi la mano.
Rimango bloccata con lo sguardo fisso sulle nostre mani che si toccano.
Lo vedo diverso, quasi pentito, ma non quel Cameron pentito di sempre, mi guarda con occhi diversi, pieni di tristezza.
"Okay, ci vediamo" dico con freddezza e ancora scioccata dalla situazione
"Andiamo?" spunta Marcos
"Si, prendi Allison, ti aspetto in macchina" dico senza salutare Cameron e andando dritta al parcheggio.
Sapevo che mi avrebbe fatto effetto, ma non così, è stato bello ma brutto allo stesso tempo rivederlo.
Sono le 8.00 quando arrivo a lezione con Allison, che ancora ha da riprendersi.
"Sono così stanca" dice appoggiando la testa sul banco, come sempre
"Strano" sorrido.
Ieri sera Marcos mi ha aiutato a portare Madison nella sua stanza, dopodiché quando si è addormentata l'ho accompagnato alla sua macchina e stava per scattare un bacio, ma non me la sentivo, è come se qualcuno mi avesse bloccato. Non so cosa provo verso questo ragazzo, ma mi fa stare tanto bene davvero.
"Signorina Seyfried, la sua presenza sarebbe un onore" mi richiama il prof di matematica
"Smetti di pensare a Marcos" sussurra la mia amica ridendo
"Scema" le do una gomitata.
Sono le 4 e sono in camera con Allison, stiamo aspettando Matthew che dovrebbe arrivare da un momento all'altro. Intanto parlo con Allison del suo ragazzo, Noah, e le dico che lo voglio conoscere il prima possibile.
"Non sta più qui lo sai, appena verrà a trovarmi te lo farò conoscere" mi informa
"Va bene".
Sentiamo bussare alla porta e corriamo ad aprirla.
"Sono tornato bellezze" urla Matthew a braccia aperte.
Lo abbracciamo e difficilmente ci stacchiamo. Mi era mancato così tanto. È diventano anche più bello, si è abbronzato e fatto crescere i capelli.
"Finalmente" sorrido "Come stai?"
"Bene, rivedervi è sempre una gioia" dice facendo l'occhiolino.
Ci sediamo sul letto e parliamo di tutto quello che è successo in questo ultimo periodo. Gli racconto di Cameron e di Marcos, e pure lui rimane scioccato dall'accaduto. Mi prendo una piccola rimpolverata, a lui non è mai piaciuta la frequentazione tra me e Cameron, ma Allison mi difende credendo molto in quella che era la nostra relazione.
Facciamo le 5.30 e Matthew ci saluta dicendo che ha bisogno di farsi una doccia.
"Stasera vado a cena con Henry" informo Allison
"C'è anche Cameron?"
"Spero di no. Ieri sera mentre cercavo di portarti via dal locale mi ha detto che le sono mancata e deve parlarmi" dico alla mia amica
"Beh, considerando come vi siete lasciati l'ultima volta, direi che due chiacchere dovreste farle" mi consiglia Allison
"Non me la sento, anche se l'ho trovato diverso, non voglio avere a che fare con lui" dico con un po' di tristezza e Ally se ne accorge
"Dalla tua faccia non si direbbe. Tu lo ami ancora, e non riesci ad accettare questa cosa"
"Non siamo fatti l'uno per l'altra"
"Invece sì, dovete solo trovare un punto d'incontro" cerca di farmi ragionare
"Vedremo" dico facendo spallucce.
Alle 7 Allison torna in camera sua, e mentre aspetto Henry chiamo Melissa per sentire come procede la.
"Ehi, come va?" chiedo
"Mi sto riprendendo, uno di questi giorni andrò da Yuri, non lo sento da quella sera" dice con malinconia
"Mi raccomando non fare la dispiaciuta, ha bisogno di capire che ha sbagliato e le tue lacrime non gli servono a nulla, piuttosto vai lì incazzata"
"Lo farò. Tu come stai?" mi domanda
"Bene. Fammi sapere tutto" la saluto e stacco.
Spero che mio fratello si renda conto che deve smetterla con queste cavolate, o davvero mi avrà persa.
Bussano e vado ad aprire
"Andiamo?" domanda Henry
"Certo" chiudo la porta e lo seguo.

Ti odio ma ti amoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora