Capitolo 23

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"Disturbo?" spunta Henry.
Ogni volta che sono qui arriva lui, sicuramente torna dal posto suo e di Cameron.
"No" sfodero un piccolo sorriso
"Che avevi fatto prima? Ho visto Allison preoccupata e Matthew che ti ha presa in collo"
"Ah, niente stavo poco bene" rispondo. Possibile che devono sapere tutto tutti?
"Ora com'è?"
"Bene" sorrido
"Ero con Cameron, mi ha detto cosa è successo prima in camera tua" mi avvisa ed io inizio a sudare
"Cosa ti ha detto?" chiedo curiosa di sapere se gli ha inventato che c'è stato il bacio
"Che ti stava per baciare ma ti sei spostata e poi ti ha detto che ti ha sempre vista come una scopa amica"
"A te sembra normale?"
"No, ma lui è così" alza le spalle
"Scusa" dice quando gli squilla il telefono "Rispondo un attimo" avverte. Noto che sullo schermo c'è scritto 'Jen' che penso stia per Jennifer. Chissà se è lei, dovessero frequentarsi, sarei felice per entrambi.
Infondo lei è una ragazza a posto e lui anche se sta con tipi odiosi non è male.
"Ti senti con Jen?" domando quando torna a sedere
"Si, la conosci?" mi chiede rimettendo il cellulare in tasca
"Siamo amiche, ero a pranzo con lei oggi" lo avviso e rimane stupito
"Bene, così me la puoi controllare" dice ridendo e io mi intenerisco
"Tranquillo"
"Dai vado, ci sentiamo" mi saluta con un bacio sulla guancia e velocemente cammina andando dentro l'edificio.
Entro in camera mia e me ne pento. Cameron e Madison sono distesi sul letto a sbaciucchiarsi come due fidanzatini. Che schifo, se alla fine penso che lo fanno solo per voglia o passa tempo, mi fa schifo.
"Che rompi palle che sei" sbuffa Madison spostandosi da Cameron "Devi entrare sempre quando sono con lui, la prossima volta chiudo a chiave" alza gli occhi al cielo. Per evitare di andare lì e dargliene di santa ragione, faccio finta di niente.
"Se avete tanta necessità di stare insieme, c'è anche camera sua" mi limito a dire
"È occupata da Henry" mi avvisa Cameron
"E questa da me" rispondo acida e non li ascolto più.
Sono insopportabili, starebbero bene insieme.
Alla fine è anche mia la stanza e di sicuro non resto fuori perché loro due hanno da fare le loro cose.
"A che ora mi passi a prendere stasera?" sento Madison che fa questa domanda a Cameron
" Per le 9 sono qua" risponde.
Chissà dove andranno.
"A stasera allora" si avvicina l'ochetta dandogli un bacio mentre mi guarda male, come se mi stesse dicendo che è suo e che non l'avrò mai. Ma me non interessa, non l'ho mai desiderato.
Rimaniamo io e lei.
"Non dormo qui stanotte" mi avverte
"Che strano" ironizzo
"Vado ad una festa con Cameron e dormirò con lui" Sembra quasi che vuole una reazione da me, una scena di gelosia, ma non ha capito che a me non importa niente né di lui né di lei
"Se vuoi ti presto il preservativo" le dico
"Ce l'ho già" mi guarda male
"Non avevo dubbi" rido fra me e me.
Sono le 9 e Cameron ed Henry sono venuti a prendere Madison.
"Ti va di venire Chanel?" chiede Henry guadagnandosi un'occhiataccia dalla ragazza
"Okay" rispondo subito. Non voglio darla vinta a Madison.
Esco dalla stanza con Henry appena sono pronta.
Indosso un vestito nero che mi arriva fino a metà coscia e dei tacchi non troppo alti. I capelli l'ho lasciati sciolti e ho messo solo un filo di mascara e il rossetto. Sto iniziando ad essere più femminile, Allison mi ha contagiata.
"Fattelo dire, sei bellissima" mi squadra Henry e divento subito rossa.
Arriviamo davanti ad una macchina, dentro c'è la solita coppietta, appena entro Madison mi guarda male mentre Cameron mi fa un sorrisetto. È matto.
"Andiamo" dice Henry salendo in macchina e partendo. La villa davanti alla quale arriviamo è grandissima. All'esterno c'è una piscina circondata da tavoli pieni di persone, mentre all'interno intravedo un salotto che occupa due stanze.
"Vieni" mi dice Henry portandomi dentro "Ti faccio conoscere alcuni miei amici".
Quando arriviamo in salotto ci sediamo sul divano insieme ad altre persone.
"Lei è Chanel" avvisa il mio amico
"Ciao bellezza" rispondo alcuni suoi amici
"Piacere" rispondo imbarazzata. Sono tutti maschi, di femmine ci siamo solo io ed altre due ragazze, già ubriache, a quanto pare.
"Sai, qui si usa fare un gioco molto divertente, io ti faccio una domanda personale e tu devi rispondere. Se la risposta è errata, devi bere un bicchierino di whisky, se è giusta ti dirò un obbligo piacevole da fare" mi avverte un ragazzo mentre fuma una sigaretta.
"Io non vi conosco, le sbaglierei tutte" dico scontata
"È questo il bello, non sai cosa ti aspetta. Se tu mi conoscessi non sarebbe divertente" mormora facendo l'occhiolino "Ci stai?" mi domanda.
"Okay"
"Perfetto, iniziamo da te" spunta un altro ragazzo su cui è seduta una quasi nuda e tutta tatuata
"Come mi chiamo?" chiede il ragazzo che ha proposto il gioco. Come faccio a saperlo? Ci saranno un milione di nomi al mondo. So già che il primo bicchiere mi toccherà.
"Dylan" sparo a caso sapendo che è errata
"A te" dice porgendomi il bicchierino e senza pensarci due volte butto giù.
Il gioco continua per un po'. Si sono aggiunte altre persone, tra cui Cameron.
"Bene Chanel, sta a te" dice una ragazza
"Di che colore ho le mutande?" domanda un coglione. Ma che diamine di domande sono?
"Che ne so io" dico infastidita
"Se vuoi te le faccio vedere" dice accompagnato da tante risate da parte degli altri
"Bianche" è il primo colore che mi è venuto in mente
"Non ci credo" sorride "Hai indovinato" esclama anche se non ne sono tanto entusiasta, chissà quale obbligo mi faranno fare, alle ragazze è toccato fare di tutto.
"Vediamo un po'" pensa il ragazzo "Devi venire con me, su di sopra" mi dice eccitato
"Non se ne parla" ecco la voce di chi non mi sarei aspettata
"Qualcosa non va Cameron?" domanda il pervertito che vuole scoparmi
"È un obbligo infantile. Non puoi portala su per 5 minuti e poi far finta di niente"
"È quello che fai tu amico" spunta Henry
"Ma non lo farei con lei" mi guarda negli occhi e tutto il resto scompare. Potrei stare ore a guardalo negli occhi, sono bellissimi.
"Allora?" domanda il ragazzo scocciato
"Non vengo" rispondo. Non andrei mai a farmi questo, per lo più sapendo che dopo dobbiamo scendere e far finta che non è successo niente.
"Allora baciami" mi obbliga alzandosi per venire verso di me
"Vai Brian" urlano le ragazze entusiaste, senza senso
"Non hai capito? Non devi avvicinarti"si mette Cameron davanti
"Ehi amico è solo un bacio, da quando ti interessa qualcosa se bacio qualcuna?" sbuffa e lo sposta baciandomi all'improvviso con foga. Non so cosa fare, vorrei spostarlo ma sono troppo scioccata.
"Scappa" sussurra Henry a Brian che si stacca. Vedo Cameron salire sopra il suo corpo e subito dopo tirargli con violenza dei pugni sul volto. Henry cerca di fermarlo ma non ci riesce. Devo ancora realizzare ciò che sta succedendo. Prendo Cameron per la maglietta mentre gli dico di smetterla, e così fa. La faccia del ragazzo è piena di sangue e si lamenta a causa del dolore
"Guarda cos'hai fatto" urlo a Cameron indicando Brian
"Non doveva baciarti" urla ancora più forte contraendo la mascella
"Ma cosa ti interessa se fino a qualche ora fa mi hai definito la tua puttanella?" lo spingo dalla rabbia
"Ero arrabbiato"
"Non mi importa sei un coglione" esco di corsa dalla grande villa. Sono confusa e spaesata, non riesco davvero più a capirlo.
"Chanel aspetta" mi ferma la voce di Cameron
"Cosa vuoi?" dico con gli occhi lucidi
"Ti prego non piangere" si avvicina a me "Lasci che ti spieghi tutto" mi prende il volto fra le mani
"Non voglio sapere più niente da te Cameron"tolgo le sue mani dalla mia faccia "Sei un incoerente, prima dici una cosa e poi ne fai un'altra".
"Ti porto da me, vieni per favore" mi supplica
"Non hai capito, devi andartene" urlo
"Solo se vieni con me" mi prende una mano
"No" lascio la presa e inizio a correre anche se con i tacchi non riesco molto.

Ti odio ma ti amoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora