CAP. 12 ( QUESTIONE SERIA)

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Il giorno dopo...

<<Oh mio Dio, Jess>>  Max è passato dall' essere euforico all' essere scioccato. Di nuovo.

<<Non mi stai prendendo per culo, vero?>>

<<Max, te l' avrò ripetuto un milione di volte. No, non ti sto prendendo per culo>>

Max si gratta la nuca e poi affonda i capelli nelle sue mani.

<<È davvero una cosa...Non lo so, è strano. Forse è pericoloso>>

Mi ero scordata quanto fosse bipolare! Adesso è spaventato...

Mi appoggio coi gomiti sul davanzale della cucina e guardo il soffitto mentre gioco con la pezza bagnata che ho in mano.

<<Tu come ti senti...>>

<<Max...>>

<<No, ti prego! Ieri non ne abbiamo potuto parlare perché sono venuti gli altri>>  Insiste e si alza dalla sedia per mettersi di fronte a me e guardarmi negli occhi.

<<Non so come reagire a una simile notizia...>>

<<Non cambia niente, Max! Sono sempre la stessa>> Spalanco le braccia  e mi indico.

Senza aspettare risposta, ritorno a pulire la cucina.

Sabrina questa settimana ha trascurato la casa e io mi sono offerta di aiutarla a dare una ripulita.

Per vedere Max, non per lei. Sia chiaro.

Sento delle mani posarsi sui miei fianchi e il mento di Max appoggiato all' incavo del mio collo.

Mi abbraccia da dietro, cullandomi leggermente.

<<Cosa vuoi?>> Rido.

<<Scusami se ti smahsmdjoa...>>

<<Eh?>>

<<Scusami se ti hakmalabma>>

<<Max o dici qualcosa di sensato, o ti scolli!>>

<<Scusami se ti sono sembrato insistente...>> Borbotta come un bambino che viene costretto dalla madre a chiedere scusa a un' anziana signora alla quale ha rotto una finestra.

<<Non sei abbastanza convincente>> Mi giro in modo che i nostri nasi si sfiorino e faccio un sorriso malizioso che lui ricambia.

Poggia le labbra sulle mie e mi da un bacio a stampo.

<<Adesso?>> Chiede continuando a sorridere.

<<Mmm...no, ancora no>> Ridacchio.

Max stringe di più i fianchi e mi solleva da terra, facendomi sedere sul davanzale.

Poi inizia a baciarmi con foga.

Affondo le mani nei suoi capelli e lui mi tira a sè, nascondendomi tra le sue braccia e facendomi respirare il suo profumo.

<<E adesso?>> Mi soffia sulle labbra.

<<E adesso ho caldo>> Vado in trance.

<<Cioè, ehm...adesso cosa?>> Scuoto la testa. Mi sembra di essere appena atterrata dopo aver fatto un viaggio sulle nuvole.

<<Adesso sono perdonato?>> Max non si preoccupa di nascondere la soddisfazione e il divertimento.

Gli piace l' effetto che mi fa.

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