UNCONDITIONAL LOVE 2

CAP. 50( PERIODI DI CRISI 1)

È stupido rimanere fuori con questo freddo. Ed è strano non avere più la preoccupazione di stringermi nel giubbino.

Ma che sia stupido o strano non vuol dire che sia anche sbagliato.

Io da questa posizione non ho il coraggio di muovermi.

Un po' mi sento in colpa : sembra che anche in questa circostanza sia Max ad aiutare me, quanto invece dovrebbe essere il contrario.

<<Non pensavi quello che hai detto. Lo so. Non mi guardavi negli occhi mentre affermarmi di non amarmi più>> Max mi accarezza delicatamente la guancia e afferra il mio polso, sfiorando la catenina su cui ci sono le iniziali dei nostri nomi.

<<Max...>>

<<Hey voi due! Che fate qui fuori? Fa freddo!>> Charly- evidentemente appena tornato a casa- ci guarda
dall' uscio della porta, riducendo gli occhi a due fessure.

<<Entrate dentro, la cena sarà quasi pronta>>

Sentendo addosso lo sguardo di Charly, sono costretta ad alzarmi contro la mia volontà.

Lui non sa niente. Non ho avuto modo di dirglielo perché non era in casa.

Ora sta facendo finta di niente, ma, conoscendolo, starà l' intera serata a squadrare Max dalla testa ai piedi, scrutando ogni suo gesto e cercando di interpretare ogni sua parola come se ognuna di esse avesse un significato nascosto. Se non arriverà da solo alle sue conclusioni, mi assillerà con le sue domande.

Sono talmente immersa nei miei pensieri che , quando Max mi supera, rimango qualche secondo interdetta prima di accorgermi di essere rimasta indietro.

Credo che quel momento che tanto aspettavo stesse per arrivare. Peccato che Charly l' abbia rovinato!

È come se la sua voce avesse risvegliato entrambi da un sogno e ci avesse portato coi piedi per terra proprio sul più bello.

Non gliene faccio una colpa. Dopotutto, anche se breve, il confronto è arrivato.

Mi ha reso le idee più chiare, preparandomi ad affrontare il discorso decisivo per quella volta che avverrà.

<<Stai bene, giovincello?>> Charly non poteva trovare domanda più inapropriata di questa.

Non è evidente? Non si legge quel vuoto che ha negli occhi, Charly?

Se hai cercato un modo per aprire un discorso e spezzare l' imbarazzo, sappi che ne hai creato uno ancora più grande.

<<Mai stato meglio>> Mai sentita risposta più ironica.

Charly intuisce subito la frecciatina velenosa che gli lancia Max, ma fa finta di niente.

<<Allora...cosa farai questa notte?>> Mi avvicino a Max in modo che possa sentirmi solo lui.

Non so quale potrebbe essere la sua decisione. Per una questione
d' orgoglio sarebbe capace di dormire perfino su una panchina di un qualche parco abbandonato!

<<Non so. Non mi sembra il caso di restare qui...>> Mormora appena mettiamo piede in sala da pranzo.

<<E perché mai?! Ha det...>>

<<Max! Santo cielo! Cosa diavolo hai combinato?!>> Marta, nonostante stia parlando a telefono, non esita a lasciare in sospeso la sua conversazione per precipitarsi dal ragazzo al mio fianco.

Gli tiene il mento fra il pollice e
l' indice, girandoli il volto a destra e a sinistra.

<<Charly ,tu ne sai qualcosa?>>