<<Jessy, stai calma. Prendi un bel respiro>><<Tracy chiudi il becco!>>
La rossa fa come le dico senza protestare o offendersi.
Gli squilli del cellulare sembrano andare al ritmo del mio battito cardiaco.
Uno squillo. Due squilli. Tre squilli.
Senza rendermene conto mi ritrovo a seguire il consiglio di Tracy e a inspirare ingorda l' aria che mi circonda.
Quando parte la segreteria telefonica per la terza volta, mi lascio cadere sulla sedia e batto le palpebre mentre guardo il soffitto.
Mi sembra quasi di vederlo crollare sopra di me.
Tracy non spiccia parola, capendo che l' ultima cosa di cui ho bisogno è che lei mi bombardi di domande.
Mi rifiuto di credere che ho fallito ancora una volta. Mi rifiuto, mi rifiuto, mi rifiuto.
Sento Tracy sospirare e poggiarmi la mano sulla spalla.
<<Prenditi il tempo che vuoi...>> Sussurra e si alza.
<<No!>> La blocco.
<<Resta>> La supplico con gli occhi.
Tracy si risiede e guarda ovunque pur di non guardare me.
I suoi occhi finiscono sul calendario alla sua sinistra.
La sua espressione cambia. Diventa dispiaciuta e incredula allo stesso tempo.
È il 10 gennaio. Il giorno del compleanno di Max.
<<Tracy, dimmi qualcosa. Ti prego qualunque cosa andrà bene, non voglio pensare a niente di tutto ciò>> Indico le pareti dell' ospedale e mentalmente mi riferisco anche al "presunto" incendio.
<<Ti avevo detto che ti avrei spiegato il comportamento della mia ragazza... Ti va bene come argomento?>>
<<Certo, sono curiosa>> E forse in altre circostanze lo sarei stata davvero.
<<Non le ho detto che tu sai del nostro rapporto. Lei ha un carattere diverso dal mio. Più debole. Aveva paura di dire la cosa sbagliata e di essere giudicata male. Quando te ne sei andata, mi ha detto che le dispiaceva a morte per tutto quello che stai passando. Avrebbe voluto dirti qualcosa, ma teme sempre che parlando lei possa peggiorare la situazione>>
<<Oh>> È l' unica cosa che riesco a dire.
Tracy mi racconta aneddoti della loro storia, tralasciando quando sono state picchiate e derise. Dalla sua bocca escono solo racconti di vicende divertenti e scioccanti, ma io non riesco a dedicarle più di un sorriso di pochi secondi.
Mentre lei parla, la mia mente è ancora in azione. Lentamente, passo, dopo passo, mi sto avvicinando alla verità.
Devo solo accettare che questa verità non è quella che voglio. Devo accettare che non si basa su fatti reali,che mi porterà a restare sola contro tutti.
Devo accettare di essere quella che sono.
E io non sono umana.
****
Qualche ora dopo...Tra poco le vacanze finiranno e inizierà di nuovo la scuola.
Non posso perdere tempo.
Non devo starmene con le mani in mano mentre il tempo si prende gioco di me.
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UNCONDITIONAL LOVE 2
FantastiqueSequel La vita di Jessy continua, anche se lei non sa più se volerlo o meno. Ci sono ancora tanti misteri da svelare. Verità che la sconvolgeranno, segreti che la spaventeranno, consapevolezze che la indeboliranno. Si troverà a scappare da tutti, p...