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'Cosa ci prendiamo per colazione ometto?' 

Elisa lo mette seduto sullo sgabello vicino al bancone, il suo posto preferito in assoluto, mentre lei resta in piedi. Appoggia la borsa sullo sgabello accanto al figlio e lo guarda in attesa che decida cosa ordinare.

Capita di rado che lo porti con sè al lavoro la mattina presto, ma oggi è sabato, l'asilo è chiuso ed Ella, la baby sitter, non è disponibile. Fare colazione fuori è un modo per far sembrare la levataccia un'avventura. 

A giudicare dal sorriso eccitato del bambino, la novità questa mattina sembra avere funzionato. Menomale! Ha talmente tante cose da fare oggi che  l'idea di cominciare la giornata con pianti e capricci l'atterriva. Vede che studia i dolci in bella vista, goloso.

'Allora mamma ... io prendo un muffin coi mirtilli e un bicchiere di latte!' 

Il bimbetto di quattro anni che la guarda felice la riempie di gioia, vivono in simbiosi e ha imparato che quando lui è contento lo è anche lei e viceversa. Sorride radiosa

'Scelta perfetta direi!' 

gli scompiglia i capelli allegramente e ordina alla cameriera che li guarda divertita, sta per aggiungere anche qualcosa per se ma un bip dalla sua borsa la interrompe. Il cellulare. 

Guarda l'ora prima di rispondere ... è possibile che sia in ritardo? No, per fortuna sono solo le sette e mezzo ha tutto il tempo di fare colazione in tranquillità con Jason.

'Pronto?' 

E' un cliente nuovo, bene! Si mette un dito sulla bocca per indicare a Jason di non fare rumore.

'Sì, oggi mi trova tutto il giorno in galleria . No, in mattinata ho degli appuntamenti, ma nel pomeriggio sono a disposizione.. – copre il telefono con la mano e indica alla cameriera arrivata con l'ordinazione di mettere latte e muffin davanti a Jason e lo guarda  soddisfatta mentre con entusiasmo  lui addenta il suo dolcetto – ...può solo in mattinata? Verso che ora? La chiamo mezz'ora prima per avvertirla se riesco a liberarmi. Ok, non c'è problema a dopo.'

Rimette il telefono in borsa, perfetto. 

Come se la sua mattina non fosse già abbastanza piena ... ma è un cliente nuovo, non può certo dire di no. Sente un signore che si inserisce accanto a lei per fare la sua ordinazione, i clienti cominciano ad arrivare e la gente si sta assiepando attorno al bancone ... meglio che si sbrighino a finire e a levare le tende prima che arrivi l'orario di punta.

Fa un cenno per richiamare l'attenzione della cameriera

'Per me un the verde take away, nel bicchiere più grande che hai!'

deve urlare perché è all'altro capo del bancone, ma sa che ha preso in simpatia Jason e quindi anche lei, infatti la ragazza fa un segno di assenso nella sua direzione . Bene! Si volta dall'altra parte verso il figlio

'Ehi ometto, è tutto buono?'

E' solo a metà del muffin e il bicchiere di latte è ancora intatto,  lui la guarda coi sui intensi occhioni azzurri mentre annuisce soddisfatto, quegli occhi che la rimandano ad una vita passata.

'Si, però quelli che fai tu a casa sono più buoni mamma '

un sorriso le esplode nel cuore e  arriva ad illuminarle il volto. Ha imparato da tempo che i bambini sono in grado di regalarti attimi di autentica felicità. Gli struffella nuovamente i capelli con affetto, sà che gli piace.

'Mangia tutto e bevi anche il latte  mi raccomando. Oggi andiamo al lavoro insieme, ti occorreranno tante energie!' e si volta  dall' altra parte per vedere se è pronto il suo thè.

Traditrice !Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora