Camminare nel tragitto tra casa e lavoro di solito l'aiuta a rilassarsi, a raccogliere i pensieri prima di una giornata intensa. Ma oggi è confusa e i pensieri le si accavallano in testa in una matassa che non riesce a sbrogliare.
L'unico modo che le ha permesso in passato di smettere di soffrite per Bryan è stato cancellarlo dalla sua vita. Per assurdo anche il Montana è stato utile, essere catapultata in un'altra realtà le ha permesso di staccare completamente, e poter in un qualche modo ricominciare.
Anche Jason , pur essendo un chiaro monito di come un tempo le loro vite fossero state unite, l'ha aiutata a canalizzare il suo amore su un'altra persona ed evitare che la facesse esplodere.
Adesso non sa cosa fare.
Come fà a non pensare a Bryan se è sempre presente nella sua vita, anche se solo tramite suo figlio?
Per non parlare poi delle cose che le ha detto domenica e di come la fa sentire anche solo il pensiero che la rivoglia nella sua vita. Una parte di lei vorrebbe buttarsi tra le sue braccia e farsi trascinare nel gorgo della loro travolgente passione, mentre un'altra è fermamente convinta che sarebbe uno sbaglio madornale.
Come dimenticare 5 anni di abbandono? Come dimenticare la sua reazione di fronte a quel video, la rabbia, la furia con cui ha rifiutato le sue spiegazioni? Il suo averla allontanata con cieca determinazione? Il suo non averla mai cercata con crudele caparbietà?
Conosce Bryan e la sua straordinaria forza di volontà, il suo carattere intransigente e testardo che gli ha permesso di affermarsi sul lavoro ed emergere dal covo di vipere che la sua famiglia è sempre stata.
Ma mai, mai in tutta la vita aveva pensato che sarebbe riuscito ad usare questa forza contro di lei. Che avrebbe potuto tagliarla fuori, senza rimpianti, in uno schiocco di dita.
Una vocina nella sua testa le fa notare che se così fosse non avrebbe voluto incontrare Jason, e soprattutto non continuerebbe a cercare lei. Forse rivederla ha frantumato quel muro d'indifferenza che aveva eretto, per proteggersi da ciò che aveva visto in quel video, e dalla certezza che anche lei, come tutte le persone a cui aveva voluto bene nella sua vita aveva finito inevitabilmente per tradirlo.
Sa che non ha avuto una vita semplice, che la sua infanzia non è stata felice e piena d'amore, che ha avuto una gioventù turbolenta e problematica, senza il calore di una famiglia o il conforto degli affetti e che tutto quello che ha se l'è dovuto guadagnare a caro prezzo.
Si dice che ad amare si impara, forse lui non ha avuto nessun maestro e semplicemente non sà amare. Non sà che due persone legate per la vita lo sono per sempre e devono imparare ad ascoltarsi e rispettarsi soprattutto nei momenti di difficoltà.
La verità è che alla prima vera grande difficoltà lui l'ha lasciata. Il loro divorzio ne è una prova inconfutabile.
Fa un grande respiro prima di entrare in galleria, non ne ha nessuna voglia, ma ha deciso che incontrerà Chirs in pausa pranzo come da accordi, deve andare avanti con la sua vita. Basta guardarsi indietro.
Basta Bryan.
E' pomeriggio inoltrato quando Hanna fa capolino nel suo ufficio
'Ti disturbo?'
'Figurati, entra'
'Allora ? Che ne dici della nuova collezione? Soddisfatta?'
'Direi che è venuto benissimo, i nuovi quadri sono sensazionali.'
Si siede sulla sedia dall'altro lato della scrivania e si aggiusta il vestito di seta turchese drappeggiandoselo sulle ginocchia
'Che vestito spettacolare, qualche occasione speciale?'
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Traditrice !
Romance'Bryan ... perfavore ascoltami ..' cerca di farlo ragionare ma sembra impazzito 'Vattene! CAZZO! VATTENE FUORI DA QUESTA CASA!' non l'ha mai visto così, non lo riconosce, le urla in faccia il suo sguardo gelido è pieno di odio. 'Guardami tesoro...