Quando Elisa si sveglia, sono praticamente nella stessa posizione, con la differenza che una mano di Bryan è sul suo seno destro, infilata tra la canotta ed il reggiseno .
Sente il suo respiro regolare, evidentemente sta ancora dormendo. Si guarda intorno per cercare di capire che ore possano essere , la luce che entra dalla finestra è cambiata e Jason sta facendo un puzzle sul tappeto davanti a loro.
Si alza di scatto come punta da una vespa.
'Jason! – esclama – Che cosa ci fai qui?!'
Sente Bryan che si sveglia di soprassalto e si mette seduto, senza aver ben capito che cosa stia succedendo.
'Ciao mamma, ciao Bryan'
ha un sorrisetto soddisfatto che non riesce a nascondere
' non vi svegliavate più .. mi stavo annoiando. Bryan ti va di aiutarmi con questo puzzle?'
Sente che Bryan mugugna qualcosa e dal divano si siede per terra sul tappeto, mentre con una mano si strofina gli occhi.
Elisa si alza e va in cerca del suo cellulare
'Le sette?! Ma come è possibile che siano le sette! Da quanto è che sei lì?'
Apostrofa Jason che la guarda intimorito
'Non lo so... un'oretta?'
'E perché non ci hai svegliati?'
Alza le spalle 'Sembrava che steste bene così ...'
Bryan guarda il puzzle, facendo finta di niente, mentre un sorriso comincia ad incurvargli le labbra, lei non sa cosa replicare e quindi per un attimo sta zitta.
'... Mamma ? Possiamo ordinare una pizza? Sto morendo di fame.'
'Sì, ma io vado a fare una doccia, ci pensi tu?'
Mentre si volta sente Jason che chiede a Bryan che pizza deve ordinare per lui
'E' tardi Jason, Bryan dovrà sicuramente andare a casa.'
' Davvero non puoi restare?' la voce di Jason è piena di delusione
'Certo che resto Scheggia ! Non dobbiamo finire questo puzzle?' e mentre gli struffella i capelli guarda Elisa con un sorriso disarmante. 'Posso restare?'
Lei scuote la testa rassegnata
' A questo punto... Io vado a fare la doccia. Voi ordinate la pizza, e per me una coka. Jason senti dal vicino se possiamo dare il suo interno? Se no quando arriva il ragazzo delle pizze e suona il citofono non trova nessuno.'
'Ok mamma'
Si chiude in bagno chiedendosi se ci fosse davvero Bryan seduto con suo figlio sul tappeto della sala, o se fosse solo un allucinazione destinata a sparire quando uscirà di lì.
Effettivamente non è un'allucinazione. Quando torna in sala Jason e Bryan sono ancora seduti sul tappeto, quindi, quando bussano alla porta è lei ad andare ad aprire.
'Elisa ! meraviglia ! Sei sempre più bella lo sai? Quand'è che ti deciderai ad accettare il mio invito a cena?'
il vicino è un ragazzo di vent'anni che ha per lei una sorta di venerazione. Ride di gusto, è un piacere avere ogni tanto qualcuno che ti guarda con desiderio.
'Samuel lo sai vero che io quest'anno compirò 30 anni, che ho un figlio di 4 e sono decisamente la persona meno adatta a cui chiedere un appuntamento? Rassegnati. Troverai una ragazza della tua età, con un bagaglio meno pesante del mio. Sta arrivando l'uomo delle pizze? '
'Non riesco a pensare a nessuno di più adatta da quando mi sono trasferito qui ... ti prego Ely, dammi almeno una possibilità!' la sua risposta la fa ridere, come sempre.
'Bhè ragazzino, dovrai trovare il modo di rassegnarti.'
Bryan è non si sa come alla porta, dietro di lei. E il suo sguardo minaccioso non promette niente di buono.
Samuel lo guarda sospettoso e poi guarda lei, Elisa lo tranquillizza con un gesto della mano
'Lascia stare, sta scherzando. Allora? Stà arrivando l'uomo delle pizze?'
'Io non scherzo affatto!' Esclama Bryan da dietro.
'Ha appena suonato il campanello, gli ho detto di salire.' Risponde Samuel non sapendo a chi dare retta
'Grazie Samuel, sei un tesoro. Buona serata!'
'Ok' la saluta e rientra in casa strusciando i piedi.
'Bryan, lascia stare, è solo un ragazzino!' gli dà una spinta scherzosa per farlo tornare in casa
'Un ragazzino che ti stava mangiando con gli occhi... - cosa che fa anche lui – magari se cominciassi ad andare vestita in un modo meno provocante...'
E così dicendo indica i suoi pantaloncini e la sua canotta striminzita.
'Mah piantala ! Sembri un uomo preistorico.'
Le porte dell'ascensore si aprono e compare l'uomo delle pizze.
'Vai in casa donna! Qui ci penso io'
Dice Bryan con fare da uomo preistorico, per prenderla in giro.
'Mah piantala! Vah là!!'
Le viene da ridere e lo spinge via, ma non c'è verso di sbarazzarsene, Bryan le mette un braccio intorno alla vita e la trascina in casa di peso.
'Donna! Ho detto che ci penso io.'
Quando fa così lo strozzerebbe, ma c'è il signore delle pizze che aspetta sulla soglia, non le va di fare una scenata.
Va in sala e si mette seduta sul tappeto a vedere a che punto sono col puzzle. E così va a finire che mangiano la pizza lì, con la schiena appoggiata al divano, seduti sul tappeto mentre ognuno fa del suo meglio per trovare le tesserine mancanti, tra una risata e l'altra.
Alle dieci sono decisamente fuori tempo massimo, e anche se Jason protesta è l'ora di andare a letto.
'Ragazzino siamo decisamente oltre l'orario limite, saluta Bryan. Domani hai scuola.'
'Mah mamma!'
Protesta lui
'Niente mah! A lavarsi i denti, mettersi il pigiama e sotto le coperte. Adesso.'
'Ha ragione Jason , è tardi anche per me. Devo andare.' Bryan si alza in piedi e con una mano lo afferra e mette in piedi anche lui. 'Grazie per questa bella giornata, Scheggia' ha visto che le piace quando lo chiama così.
Jason lo abbraccia stretto
'E' stata la giornata più bella della mia vita.'
Bryan lo tiene stretto fra le braccia , poi lo libera e gli dà un colpetto sulla spalla
'Adesso denti, pigiamo e a letto. Ok?'
'Ok' gli sorride e se ne va in bagno.
Elisa lo guarda attonita
'Perché con me se lo fa dire almeno 10 volte?'
'Ci vuole carisma , baby' le fa l'occhiolino e uno dei suoi sorrisi strappamutande 'posso chiamarti domani?'
'Ok' risponde laconica
'Ok mi rispondi, o ok mi fai chiamare 200 volte e non richiami mai?'
E' serio questa volta, il suo sorriso è sparito.
'Certo che rispondo. Jason domani mattina comincerà ad ossessionarmi su quando vi potrete rivedere.. mi toccherà accontentarlo.' Dribla la risposta ' Adesso, fuori da casa mia! Prima che ti spuntino le radici.'
Lo accompagna alla porta e prima che possa accorgersene Bryan le dà un leggero bacio sulle labbra
'Notte'
e se ne và.
Elisa chiude la porta piano.
Questa cosa del bacio deve finire.
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Traditrice !
Romance'Bryan ... perfavore ascoltami ..' cerca di farlo ragionare ma sembra impazzito 'Vattene! CAZZO! VATTENE FUORI DA QUESTA CASA!' non l'ha mai visto così, non lo riconosce, le urla in faccia il suo sguardo gelido è pieno di odio. 'Guardami tesoro...