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La mattina dopo è il pandemonio mediatico che aveva previsto. 

Ha cercato di arginare i danni chiamando la sera prima Tony, mentre era alla mostra, ma non hanno avuto abbastanza preavviso, e anche se gli articoli non erano ancora andati in stampa nessuno ha potuto far passare la notizia in sordina. 

Si consola pensando che per Elisa ed Hanna sarà sicuramente un'incredibile pubblicità, inutile dire che per lui e la sua famiglia invece è un grattacapo in più. Sono abituati ad essere al centro dell'attenzione e mantenere un basso profilo è l'unica cosa che li salva dall'essere costantemente sui rotocalchi scandalistici, per scoop veri o presunti. 

Per quanto riguarda lui sa poi che qualunque notizia può avere ripercussioni serie sulle sue trattative e non ama che i competitor abbiano più informazioni del necessario .. vedere le foto di sua moglie nuda su tutti i rotocalchi non è esattamente quello che  intende lui per riservatezza.

Rosy non fa pari nel rifiutare richieste d'interviste per lui, dalla mattina il telefono non smette di squillare, tanto che sta pensando se valga la pena accettare di rilasciare qualche dichiarazione, sperando che lanciando un osso i cani smettano di abbaiare ... ma non è sicuro che un osso basterebbe considerato il casino che stanno facendo. 

Forse il silenzio è la strategia migliore, col passare dei giorni si stancheranno di aspettare una replica e passeranno ad altro. Ha fissato nel pomeriggio un meeting con quelli della comunicazione per capire se è possibile sfruttare l'attenzione mediatica a loro vantaggio, dopo tutto è sempre stata una delle sue abilità saper convertire temporanei momenti di debolezza in vantaggi. Peccato che questa volta non gli venga in mente nessuna strategia vincente.

Suo fratello Mason ha già chiamato 3 volte e anche sua sorella Kimberly l'ha cercato di primo mattino, vogliono tutti sapere come muoversi, sanno tutti che essere un fronte unito in queste situazioni è fondamentale, e che il bene dell'azienda ha la priorità su tutto. 

Si incontreranno in pausa pranzo, ha fatto avvertire anche Robert quindi bisogna che si faccia venire in mente qualcosa, e in fretta. E' lui il capitano di questa nave ed è lui che deve decidere la rotta in caso di tempesta. Inspiegabilmente si sente eccitato, l'ha sempre stupito come prima di una prova decisiva non sia l'ansia o la paura a prendere il sopravvento ma una sorta di trepidante aspettativa.

E poi dovrebbe essere furibondo con Elisa, per non avergliene parlato e averlo messo in questa situazione senza preavviso. Per quel maledetto quadro che la sera prima hanno visto tutti, e per lo tzunami di pettegolezzi che li travolgerà. 

Invece non riesca a fare a meno di pensare a quello che si sono detti dopo la mostra e alla notte di fuoco che hanno passato insieme. Si fida di lei. E' una sensazione che non provava più da non sa neanche quanto tempo. 

Ha imparato presto che era meglio cavarsela da solo e fare affidamento solamente sulle proprie forze, la sua famiglia è sempre stata una fonte inesauribile di delusioni, a un certo punto ha semplicemente detto basta e ha chiuso qualunque accesso, era stanco di essere ferito.

 Solitudine ed ambizione gli sono sempre state compagne ed alleate , quando ha conosciuto Elisa non è riuscito ad evitare di legarsi a lei ma solo dopo quello che è successo e solo dopo quello che ha scoperto ha davvero capito che la solitudine è un arma di cui non ha più bisogno.

Si sente vulnerabile, perché adesso tramite lei e Jason sà che può essere colpito. Ma si sente anche più forte, perché la sua vita è improvvisamente più luminosa, e il futuro non è più un mero desiderio di accumulare ricchezze senza scopo preciso se non il suo autocompiacimento ma può esserci qualcosa di più, la realizzazione di un progetto di lungo periodo che possa rendere il mondo un posto migliore. 

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