La mattina dopo è uno straccio.
Il dolore in tutto il corpo le ricorda costantemente Bryan, e tutto quello che hanno fatto insieme, quando l'unica cosa che vorrebbe sarebbe riuscire a non pensarci affatto.
Per non parlare della sua faccia, quando si guarda allo specchio prende quasi spavento.
Un'abile sessione di trucco riesce a cancellare i segni più evidenti della notte insonne, poi con Jason si prepara per uscire, lo lascia all'asilo e arriva in galleria in tempo per cominciare la giornata lavorativa. Per fortuna è piena di appuntamenti, la sua mente si svuota e si lascia assorbire completamente dal lavoro.
Quando Hanna irrompe nel suo ufficio si rende conto che è già pomeriggio e lei non ha ancora pranzato.
'Allora oggi è il gran giorno!'
Le dice trionfante mentre si siede di fronte alla sua scrivania
La guarda senza capire, oddio?! Si è scordata qualcosa d'importante? Hanno un' innaugurazione? Un evento? Hanna vede il suo sguardo smarrito.
'ROB! Non è oggi che vai a trovarlo per un po' di sesso ... a domicilio?'
Merda! Oggi??! Se n'era completamente dimenticata... ha male dappertutto, e la testa le scoppia... la sua espressione inorridita la trae in inganno.
'Cosa? Non dirmi che ci hai ripensato?'
Hanna la guarda delusa 'E io che già pregustavo il racconto...'
'No, no ... e solo che ieri ..'
Non sà come proseguire, ma non ce nè alcun bisogno.
'Hai fatto ancora sesso con Bryan!?' Hanna la guarda allibita
'Cosa vuoi che ti dica, è capitato... ha accompagnato a casa Jason , aveva portato la cena, è rimasto con noi fino a tardi, poi una cosa tira l'altra ...'
'Con Jason in casa ! Ma sei impazzita?'
Elisa si mette le mani fra i capelli
'Non c'è bisogno che mi fai la ramanzina, te lo assicuro. Me la sono già fatta da sola non sai quante volte. E' l'astinenza! Dev'essere quello . Ricominciare a fare sesso dopo anni di piatta totale è come una droga... ma non capiterà più , lo prometto!'
'Sarà meglio. – Hanna la guarda seria – Fare sesso selvaggio con un figlio di 4 anni in casa ... che assurdità! Vuoi mettere poter urlare liberamente in un atelier e farsi sbatacchiare di qua e di là coperta di colori?'
'Hanna ! Ma sei impazzita!!'
Elisa la guarda fingendosi scandalizzata, poi scoppia a ridere. La sua amica non si dà per vinta.
'Affatto, sto solo cercando di farti ragionare ... E poi non avevi un appuntamento con non so quale sportivo?'
Annuisce
'Si domani. Andiamo insieme a un evento, a ma non chiedermi quale... sò solo che finalmente mettermi tutta in tiro. Sembra una cosa super sciccosa ed elegante! E' l'unico vero motivo per cui ho accettato, sai da quanto non mi capitava una serata così?'
'L'importante è che sia carino lui'
Hanna le fa l'occhiolino.
'E' molto carino.'
Elisa ricambia l'occhiolino.
'Bene. E Bryan cosa dice di queste tue divagazioni?'
Elisa sente di nuovo salirle la rabbia
'Lasciamo stare Hanna, devo togliermelo dalla testa. Non posso fare sesso col padre di mio figlio, con l'ex marito che mi ha radiata dalla sua vita come un'appestata. Mi sta solo usando per il sesso ... e io sono una cretina che glielo lascio fare.'
'E tu no? Non lo stai usando per il sesso?'
Resta in silenzio, colpevole.
Poi ammette
'No, penso a lui ogni minuto ... se non me lo levo dalla testa mi ritroverò in un mare di guai.'
Hanna la guarda preoccupata
'Ascolta la voce dell'esperienza bambina , vai da Rob oggi e domani divertiti a quella cena. Chiodo schiaccia chiodo, è una triste verità... ma funziona. Se resti chiusa in casa, andrà finire che Bryan ti mangerà in un boccone.'
Le lancia un 'occhiata significativa. Poi si raddrizza sulla sedia e cambia tono.
'E adesso veniamo a noi! Qui in galleria da qualche mese sembra che si stia scatenando un putiferio... dobbiamo assolutamente coordinarci per gli eventi di cui avevamo parlato per giugno, luglio e agosto ...'
Parlano di lavoro per più di un ora, Hanna è un vulcano di idee, fa sempre fatica a starle dietro e da quando è tornata dal Montana sembra stia attraversando una seconda giovinezza. Lei dice che l'idea che Elisa sia tornata a bordo della sua nave è elettrizzante. In effetti sì, sembra elettrizzata, anche un po' troppo.
Guarda l'orologio con fare da cospiratrice.
'Oddio! Ti sto facendo fare tardi per il tuo... appuntamento. Ne riparliamo lunedì, hai tempo per me nel pomeriggio?'
Elisa guarda il calendario sul pc
'Può andare alle 16,00?'
Hanna si alza in piedi con uno scatto da ragazzina
'Andata!'
E' già sulla porta quando si volta, la sua espressione è seria questa volta
'Non farti portare sulle montagne russe da Bryan, bambina. Con un uomo come lui se non sei tu a dirigere il gioco è troppo pericoloso. Potresti farti male.'
Le manda un bacio e si chiude la porta alle spalle.
Elisa fa un gran sospiro.
Aveva pensato di annullare l'appuntamento, ma forse Hanna ha ragione.
Guarda l'orologio e decide di andare in bagno a darsi una sistemata, forse non è in condizione di fare sesso dopo la sessione un po' troppo accesa di quella notte, ma un giro nell'atelier di Rob può essere una buona idea per distrarsi un po'.
Prende la borsa, esce e chiama un taxi.
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Traditrice !
Romance'Bryan ... perfavore ascoltami ..' cerca di farlo ragionare ma sembra impazzito 'Vattene! CAZZO! VATTENE FUORI DA QUESTA CASA!' non l'ha mai visto così, non lo riconosce, le urla in faccia il suo sguardo gelido è pieno di odio. 'Guardami tesoro...