Quando esce dal ripostiglio Elisa si sente come una scolaretta indisciplinata, un sorrisetto soddisfatto e birichino fa capolino sulle sue labbra , per quanto tenti di tornare nei panni efficienti e professionali del suo ruolo.
Bryan le tiene un braccio attorno alla vita, col fare possessivo che è riuscito ad evitare tutta la sera. Appena entrano nel salone principale vede Hanna che li individua con lo sguardo, e si precipita verso di lei
'Elisa! Ma dove eri andata a fini....'
Guarda lei, poi guarda Bryan, muove le mani in aria come per scacciare un pensiero fastidioso
'... no lascia stare, non lo voglio sapere.'
Guarda di nuovo Bryan
'Scusami caro, ma te la devo sottrarre per l'ultima volta. Ci sono da fare i saluti'
e senza tanti riguardi la prende per un braccio e la trascina via con sé. Mentre borbotta a mezza voce
' Mah ... sembrate due adolescenti, non riuscite a darvi una calmata? E sì che vi conoscete già dà un po..'
Elisa sente quel sorriso tornare ad incresparle le labbra, Hanna si volta per guardarla e scuote la testa contrariata
'Levati quel sorrisetto post coito dalla faccia, se non vuoi che i nostri clienti lo prendano come un invito. Vederti nuda su un quadro ha fatto già abbastanza danni, ci manca pure il sorriso da Gioconda!'
'Ci sto provando Hanna.. è solo ..' sghignazza 'che non ci riesco!'
Hanna sbuffa rassegnata
'L'amore ... poveri noi.'
E così dicendo continua a pilotarla tra la folla, fino a quando arrivano all'ingresso, dove come due brave padrone di casa cominciano salutare e ringraziare i loro ospiti pronti ad andarsene.
Dopo un'interminabile serie di sorrisi e saluti si vede comparire davanti Bryan, che sorride ad entrambe. Devono avergli messo qualcosa nel drink questa sera, non l'ha mai visto così spesso con un sorriso in faccia, e non sà se è un bene... toglie il fiato.
'Sembra che sia rimasto solo io'
Hanna ed Elisa si guardano intorno, a parte Lillian, Ginger e i ragazzi del catering intenti a riordinare se ne sono andati tutti. La galleria è vuota. Improvvisamente Elisa si sente stanca e affamata, e si ricorda che non ha praticamente cenato.
Si fà sfuggire dalle labbra un sospiro di sollievo 'Che serata...'
'Posso portartela via?'
Bryan guarda Hanna sfoderando tutto il suo charme. Per un attimo lei lo scruta impassibile, poi sorride
'Andatevene, prima che cambi idea.'
Elisa guarda Hanna e anche se sa bene quanto odi le smanceria in pubblico l'abbraccia , prendendola alla sprovvista. La stringe forte. Sente che piano piano si rilassa e ricambia il suo abbraccio
'Sei stata fantastica stasera... era tutto perfetto' le sussurra nell'orecchio 'Sei un genio Hanna, lo sai vero?'
'Diciamo che ce la siamo cavata bene tutte e due stasera ' poi si libera dal suo abbraccio e fa un cenno della testa a Bryan con aria truce 'Portati via questo piccolo Ifrit , prima che combini qualche danno.'
'Volentieri' le mette una mano attorno alla vita e insieme attraversano il cerchio di fuoco, per fortuna la macchina è poco distante. Con i sandali dai tacchi vertiginosi , dopo tutta la sera in piedi, Elisa ha solo voglia di stare un po' seduta. Salgono in macchina e mentre guida Bryan le appoggia una mano sulla coscia.
'Soddisfatta della serata?'
'Sì , ma anche preoccupata... ho paura di quello che scriveranno i giornali domani'
'Fregatene, qualunque cosa scriveranno presto se ne saranno tutti dimenticati, pronti per il prossimo gossip.'
Lo scruta seria
'Davvero non sei arrabbiato? Neanche un po'?'
'Hanna mi ha detto che cosa è successo. Siete state brave. Avete gestito bene la situazione e alla fine ci avete guadagnato tutti. E hai trovato il modo di non danneggiare nessuno.'
'La verità è che abbiamo sfruttato il tuo nome... senza averne il diritto. Mi dispiace'
Bryan leva gli occhi dalla strada e la fissa intensamente
'Il mio nome è anche il tuo. Hai diritto di usarlo' le accarezza la coscia 'Ma so bene quanto ne fai volentieri a meno, hai sempre rifuggito quello che rappresenta e sai quanto questo mi abbia sempre affascinato in te. Sei una donna libera Elisa'
Torna a guardare la strada , nessuno parla, poi Bryan prosegue
'Ti ho osservato stasera, sai? Se devo dire la verità non ti ho praticamente levato gli occhi di dosso... ho visto come ti muovevi tra la gente, come riesci a coinvolgerli mantenendoti professionale, ti guardavano tutti... sei davvero brava. Mi sono accorto... ' esita un attimo '..di non avertelo mai detto.'
Accosta lungo la strada, parcheggia, spenge la macchina e si volta verso di lei
'Non ti ho mai detto quanto tu sia speciale'
Per la prima volta il suo sguardo è vulnerabile e indifeso, e per Elisa è più bello di sempre.
E' lui, senza le maschere e le difese che utilizza con tutti gli altri, senza paura, consapevole e fiero dei suoi sentimenti e del coraggio che ci vuole per mostrarli così, per quello che sono.
'Averti nella mia vita è un dono.' Le prende una mano e la stringe 'Di cui non posso più fare a meno. Non posso pensare alla mia vita senza di te, Elisa.'
Lei vorrebbe parlare, ma non è abbastanza brava per esprimere quello che ha dentro di sé in quel momento. Si sporge verso di lui e si ritrova seduta sulle sue gambe , con le braccia di Bryan che la stringono e il suo viso rigato di lacrime affondato tra il collo e la spalla, il profumo di lui che l'avvolge. Vorrebbe restare rannicchiata così per sempre, mentre le lacrime le scendono sul viso portando via tutta la tensione di quella sera.
'Ero così preoccupata...' riesce a dire tra un singhiozzo e l'altro ' .. avevo paura che ti saresti arrabbiato...per il quadro... i giornalisti... la storia di Rob e delle sue modelle.... Poi si è presentato anche Chris' le sfugge un altro singhiozzo ' ... ma non potevo abbandonare Hanna proprio quando aveva più bisogno. Lei... sai cosa ha fatto per me...'
Le lacrime continuano a scendere inesorabili, è come se adesso che la tensione se ne andata, non ci sia più niente a fermarle. Affonda il viso nell'odore di Bryna e sente le sue braccia che la stringono forte.
'Avresti dovuto parlarmene piccola. Avrei potuto aiutarti.'
Sente che fa un sospiro doloroso e prosegue
'Voglio che ti fidi di me, so che non ho diritto di chiedertelo, non dopo quello che è successo ma credimi quando ti dico che ti amo Elisa. E farò di tutto questa volta perché nulla si intrometta tra noi. Tu e Jason siete la mia famiglia e venite prima di tutto.'
Le scosta il viso dalla spalla e le asciuga delicatamente le lacrime
'E' passato davvero tanto tempo dall'ultima volta che mi sono fidato di qualcuno ... avevo dimenticato come si fa, ma tu me l'hai fatto ricordare. Io mi fido di te, piccola'
Le dà un bacio leggero sulle labbra e l'abbraccia stretta.
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Traditrice !
Romance'Bryan ... perfavore ascoltami ..' cerca di farlo ragionare ma sembra impazzito 'Vattene! CAZZO! VATTENE FUORI DA QUESTA CASA!' non l'ha mai visto così, non lo riconosce, le urla in faccia il suo sguardo gelido è pieno di odio. 'Guardami tesoro...