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'Ciao Mamma!'

la voce allegra di Jason la riscuote dai suoi pensieri più tetri.


'Ciao cucciolo' lo abbraccia forte ' divertito a pranzo con le ragazze?' 

è venuta a scovarla in ufficio dove si è rintanata dopo la sua fuga precipitosa e ridicola.


'Si, siamo stati in un posto bellissimo!' sorride raggiante lui.

'Bene, vai a prendere le tue cose che ce ne andiamo a casa.. così mi racconti?' 

per fortuna oggi ha il pomeriggio libero e domani è domenica.


Mentre Jason trotterella via entra Hanna, che si chiude la porta alle spalle con aria da cospiratrice

'Allora? Come è andata?'

Elisa sospira dubbiosa.

'Mah .. ci siamo incontrati al bar qui di fronte, gli ho detto che può scegliere se vuole o meno che Jason faccia parte della sua vita ... mi farà sapere.'

'Cos'altro?

Elisa la guarda stupita

'Ma ti sei vista? Con quella faccia è successo qualcos'altro per forza.'

Hanna si siede sulla sedia libera davanti alla sua scrivania, aspettando che continui.

'Ha detto che vuole che entrambi torniamo nella sua vita.. non so bene cosa significhi sinceramente, ma gli ho detto che io non faccio parte del pacchetto e sono scappata via come una ragazzina.'

 Appoggia i gomiti sulla scrivania e mette la testa fra le mani, frustrata.

'Dio che stronzo! Ma ti rendi conto?' 

quando la guarda adesso i suoi occhi sono due tizzoni ardenti di rabbia 

'Ho passato l'inferno per colpa sua! Ho avuto un figlio a 24 anni, da sola, dico ti rendi conto? Da sola! Sono dovuta tonare in Montana... e tu sai quanto io odiassi quel posto!! Se tu non mi avessi aiutata a tornare qui sarei ancora nella merda di cavallo. ...e questo coglione che non si è mai sprecato di chiamarmi una volta,  dice adesso che mi rivuole nella sua vita! Ma dico io, è pazzo?'

'Tu gli hai detto di no... se ne farà una ragione.'

'Hanna! Tu  lo conosci ! Se si mette in testa una cosa  è l'uomo più determinato, cocciuto e testardo del mondo ! Se gli apro uno spiraglio... quello scardinerà la mia vita! Se gli permetto di vedere Jason e gli dico che lui è suo padre .... Sarà una costante minaccia!'

'E' una minaccia solo se lui ti piace ancora.' 

Hanna la guarda seria 

'E' questo il problema?'

'Ma che ne so?!'

Esclama Elisa esasperata.

'Mi ha sbattuta fuori da casa nostra da un giorno all'altro Hanna, lo sai. E sì lo amavo. Lo amavo da impazzire. E pensavo mi amasse anche lui.'

Scuote la testa al pensiero di quello che ha passato.

'Io... quando sono andata via ...ero certa, certa, che mi avrebbe cercato. Quando sono tornata dai miei, perché non avevo un altro posto dove andare, ogni mattina mi alzavo certa che sarebbe stato l'ultimo perchè sarebbe venuto a prendermi e mi avrebbe chiesto scusa di tutto. E quell'incubo sarebbe finalmente finito.'

Appoggia le mani sulla scrivania.

'Solo quando è nato Jason ho capito... non sarebbe mai tornato da me. Mi ha spezzato il cuore. Se non ci fosse stato Jason nella mia vita, non so davvero cosa avrei fatto.. quel bimbetto mi ha salvato la vita, rimettendo insieme tutti i pezzi. E adesso questo !' 

Traditrice !Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora