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Il giorno dopo è sabato ed Elisa ha tutta la giornata libera.

La galleria è un macello, prima di lunedì non avranno sostituito i quadri andati al Plaza con quelli che lei e Hanna hanno selezionato, quindi ha deciso di restare a casa. 

Lunedì sarà una giornata a dir poco intensa e chissà a che ora tornerà a casa, vuole godersi il sabato con Jason, cercando di non pensare a cosa l'aspetti domenica. 

Scende dal letto e si butta sotto la doccia, Ella dorme ancora in camera con Jason, sa che avrebbe potuto benissimo restare con Chris e svegliarsi con lui questa mattina, oggi tornerà a Chicago, ma ha preferito evitare.

 Non vivono neanche nella stessa città, e la sua vita è già abbastanza complicata così, si è tolta uno sfizio, niente di più.

E' stata una bella serata, e lui è un uomo affascinante. Ma è una star, dopo ieri sera l'ha capito anche lei, e sa come funziona per gli sportivi: trasferte, interviste, notorietà, momenti di euforia e di depressione ... lasciano poco spazio a relazioni serie. 

Si sono divertiti insieme, e lei non è una bacchettona. Ama il sesso, sicuro e responsabile e prima di conoscere Bryan il concetto di relazione stabile non rientrava affatto tra le sue priorità, ma adesso c'è Jason, e non ha nessuna intenzione di cominciare a portare a casa uomini diversi ogni sera. 

Può giusto concedersi qualche distrazione, ogni tanto . Ne ha decisamente bisogno.

Guarda il telefono ma si rifiuta di mandare un messaggio a Chris o chiamarlo, si asciuga vigorosamente si mette una tuta e comincia a preparare la colazione, vuole fare qualcosa di speciale.

La giornata passa in un attimo, Jason è di ottimo umore anche se non fa che parlare di Bryan. Vuole sapere mille cose, se ha degli altri nonni e se li può conoscere, dove vive suo padre e se un giorno possono andarlo a trovare al lavoro. 

Sapeva che sarebbe successo, vuole stare con lui ma non ha ancora la confidenza per farlo da solo, e non può sempre mandarlo con Ella. Cerca di rispondere a tutte le sue domande col sorriso sulle labbra, ma quando lui la guarda con gli occhi del suo papa e pronuncia queste parole il suo sorriso vacilla

'Dormirete anche domani stretti stretti sul divano?'

'Eravamo stanchi Jason... no, credo di no, io e il papa preferiamo chiacchierare.'

'Davvero? Sembravi felice sai mentre dormivi.'

Quelle parole le provocano una fitta al cuore

' E' stata una bella giornata domenica, mi sono divertita molto ed ero felice perché voglio bene a te e al tuo papà, e sono contenta che andiate d'accordo. Molto contenta. ' Lo abbraccia 'Ti vuole tanto bene sai?'

'Secondo me mamma vuole tanto bene anche a te, sai? Ti guarda sempre, anche quando tu non te ne accorgi.'

'Anche io gli voglio molto bene, e siamo molto amici.'

'Ma non vi amate più come si amano un papà e una mamma?'

Non sa come un bimbo di 4 anni possa fare certe domande da adulto.

'Siamo un papà e una mamma che si vogliono bene e amano molto il loro bambino' gli dà un bacio 'Adesso finisci la cena che stasera abbiamo un libro nuovo da leggere' gli dà il buon esempio infilandosi una forchettata di pasta in bocca, anche se le è andata via la fame.

Quando Jason si è addormentato esce dalla sua camera e si rannicchia sul divano, col cellulare in mano. Lei e Bryan hanno un figlio in comune, non possono comportarsi come due ragazzini orgogliosi, gli manda un messaggio

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