Quando Elisa si sveglia non ha idea di dove sia.
Poi sente due braccia che la stringono e una deliziosa sensazione di calore. Non si sentiva così bene da secoli ... a dir la verità, non si ricorda se sia mai stata meglio in vita sua.
Per un attimo non si muove, poi si volta e guarda Bryan. Ha l'espressione serena.
Resta a crogiolarsi nel suo abbraccio fino a quando un campanello squilla fortissimo nella sua mente : Jason !! Che ore saranno? Guarda il polso di Bryan ma non ha l'orologio... Accidenti !
Sguscia lentamente via da quel meraviglioso abbraccio e va nuda in sala dove trova la sua borsa, cerca il cellulare e rimane senza fiato, le cinque e mezzo!
Cazzo !!
Ella alle 18 se ne và!
Vede i suoi vestiti sparsi accanto alla porta. Sa che le mutande sono state strappate via , quindi tanto vale non cercarle.
E' praticamente vestita quando sente qualcuno bussare alla porta...resta immobile. Non sa cosa fare.
Bryan dorme, ma se non si fionda fuori alla velocità della luce non sarà mai a casa in tempo per le 18, tanto vale aprire no? Dirà che sta dormendo, di ripassare più tardi.
Si guarda intorno, indecisa.
Gli manderà un messaggio dal taxi, dicendogli che è dovuta scappare a prendere Jason, ma che con lui è stata benissimo. Sì, è la cosa più ragionevole.
Apre la porta e... rimane senza fiato.
Una valchiria bionda, con un fisico conturbante da demone tentatore ed un viso d'angelo è appoggiata allo stipite.
'Tesoro sono tutta tua stasera. '
mormora seducente, una gamba chilometrica che spunta da uno spacco inguinale, poi la guarda ... e la sua espressione è quasi comica nel constatare che non è lei il giusto interlocutore.
Elisa è travolta dall'imbarazzo, non può essere vero , Dio dimmi che sto sognando.
'Salve – balbetta – chi sta cercando?'
la tizia la squadra da capo a piedi, con due occhi verdi che potrebbero stregare chiunque e l'espressione perplessa di una bimba imbronciata che sedurrebbe anche un eunuco. Sicuramente si stà chiedendo chi è lei.
'Avevo un appuntamento con Bryan , Bryan Palmer. Mi sta aspettando. '
Per un attimo si era illusa che avesse sbagliato interno, piano, isolato, palazzo ... Elisa si morde un labbro,le sembra di svenire, non può essere vero.
Ma il dolore fisico che prova al petto la riporta drasticamente alla realtà.
'Prego, lo trova in camera sua, sono ... la governante'.
Non sa perché l'ha detto, si sente ancora più cretina e umiliata, mentre le tiene la porta aperta per farla entrare e quasi contemporaneamente scivola fuori, chiudendosela alle spalle.
L'unica soddisfazione, per quanto magra, è che sebbene Bryan abbia risorse inaspettate, almeno questa volta farà cilecca.
Ben le sta a quella sventola!
Ha il fiato corto per lo shock e le guance in fiamme .
Vorrebbe solo accasciarsi al suolo e piangere. Per un attimo resta in piedi sulla soglia, indecisa se farlo davvero.
Poi pensa a Jason ... è già in ritardo, e lui è sempre impaziente di vederla. Raddrizza le spalle curve e tira su il mento, fa un grande sospiro e si costringe a guardarsi allo specchio dell'ascensore.
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Traditrice !
Storie d'amore'Bryan ... perfavore ascoltami ..' cerca di farlo ragionare ma sembra impazzito 'Vattene! CAZZO! VATTENE FUORI DA QUESTA CASA!' non l'ha mai visto così, non lo riconosce, le urla in faccia il suo sguardo gelido è pieno di odio. 'Guardami tesoro...