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Lunedì è stata la giornata terribile che immaginava. 

La galleria è ancora un disastro, ma almeno i quadri sono tutti alle pareti, mancano solo i cartellini . Con Lillian hanno definito tutto e li hanno già mandati in stampa, verranno consegnati martedì mattina, quindi per il pomeriggio potrà ricominciare a prendere gli appuntamenti in galleria. 

Dà un'occhiata all'agenda , fino a venerdì è già piena di clienti, meglio così.

Guarda fuori dalla finestra e sbadiglia. 

Sono le nove di sera, ha chiamato da poco Ella per essere sicura che Jason stesse per andare a letto, oggi non si vedranno. Vuole sistemare ancora un po' di cose , l' aveva avvertita che sarebbe tornata tardi. E' così stanca che potrebbe addormentarsi sulla scrivania, sente lo stomaco che brontola, ma non vuole perdere tempo a cenare. Ha solo voglia di finire per poi andarsene a casa.

Quando vede il nome di Chris che lampeggia sul display del suo cellulare si chiede per un attimo se sia il caso di rispondere, ma il pensiero di come ha trascorso la domenica precedente le dà la spinta per prenderlo in mano e accettare la chiamata.

'Hey ! Che fai di bello a quest'ora?'

'Ciao Elisa' 

la sua voce è profonda e bella come si ricordava 

'E' un buon momento?'

'Perfetto direi, sono in galleria ... stavo finendo le ultime cose ma non ho più voglia di lavorare è stata una giornata infinita. E tu? Cosa mi racconti della tua giornata?'

'Abbiamo giocato in trasferta questo week end, quindi siamo tornati tardi domenica. Oggi e domani siamo in relax, niente allenamenti.'

'Che meraviglia, immagino che non ti capiti spesso.'

'No, infatti. Ne ho approfittato per chiudere delle questioni che avevo in sospeso. Esco adesso dall'avvocato. Devo ancora cenare.'

'Bhè , allora sei in buona compagnia. Anche io ho saltato la cena, abbiamo ri allestito la Galleria questo fine settimana... un vero massacro. Ma finalmente cominciamo a vedere la luce in fondo al tunnel, e il nuovo allestimento ha già preso forma. Mancano giusto gli ultimi dettagli , sono sicura che ti piacerebbe sai? Rob ha fatto delle nuove tele.'

'Che ne dici se ti porto la cena e mi fai dare un'occhiata?'

Elisa ridacchia

'Sarebbe divertente, mi sà però che da Chicago arriverebbe tutto un po' freddo.'

'Se ti dicessi che sono a NYC?'

Per un attimo Elisa non ribatte, pensa a Jason che è già nel mondo dei sogni, pensa a Bryan che la rivuole con sé, pensa a cosa sono stati per lei questi ultimi 5 anni ... le parole le escono dalla bocca prima che possa fermarle

'Dico che non è affatto una brutta notizia'

'Pizza, cinese, altre preferenze?'

'Mi basta che col cibo ci sia tu'

Dio ! Questa gli è proprio scappata di bocca .

Quando mette giù stenta a credere a quello che ha detto. Flirtare così con Chris porta a una cosa sola: al sesso. Per un attimo resta a fissare lo schermo del computer, poi lo spegne si alza, va in bagno a darsi una sistemata. 

Si guarda allo specchio mentre si ritocca il trucco, continua a dire che vuole prendere le distanza da Bryna, bhè questa è l'occasione per farlo. 

Chiodo schiaccia chiodo, come dice Hanna.  Chris è bello, interessante, un atleta di successo, che vive a Chicago,l'occasione perfetta per divertirsi senza grosse pretese. Da qualche parte dentro di lei deve essere rimasto qualche brandello della spensierata ragazza del college che viveva la vita e il sesso con leggerezza e audacia. 

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