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Pensava che suo padre sarebbe stato un osso duro, ma complice la serata meravigliosa, le tonnellate di cibo che sfiancherebbero un cavallo, le battute scherzose di Liam ed Alex, la perseveranza di adamantio di Bryan, e sicuramente i superalcolici come colpo di grazia portati strategicamente in tavola da sua madre... quando raggiungono gli uomini sotto il portico l'atmosfera è completamente cambiata.

Suo padre è tornato di nuovo lui, sorridente e affabile. 

Mentre Liam Alex e Bryan ridono alle sue battute e si spalleggiano nel prenderlo in giro. Tira un sospiro di sollievo, si abbassa su suo padre e gli schiocca un bacio sulla guancia da dietro, poi raggiunge Bryan e gli mette le braccia attorno al collo, facendogli scorrere le mani sul petto.

In un attimo lui la prende e la fa sedere sulle sue ginocchia mentre continua a chiacchierare con gli altri, la circonda con le braccia e la tiene stretta a se. Anche Kim , Hillary e Karen si uniscono al gruppo, e mentre i piatti di dolce cominciano a girare intorno al tavolo nell'entusiasmo generale , Jason e i ragazzi li raggiungono per non perdersi l'ennesimo pezzo di torta. 

Ci vuole un'altra ora prima che qualcuno si decida ad alzarsi dal tavolo e solo perché i bimbi sono distrutti e vederli addormentati sul dondolo li fa sentire in colpa. Aiutano a sparecchiare tutti insieme e poi dopo essersi scambiati la buona notte ognuno si dilegua nella propria camera.

Elisa fa strada a Bryan che tiene in braccio Jason addormentato. Da quando è nato ha la sua camera dai nonni, quella che un tempo era stata la camera di Liam e Alex, da qualche anno si sono costruiti una casa a pochi metri da quella dei genitori e la loro stanza è rimasta vuota. 

Accende la lucina sul comodino e insieme a Bryan lo svestono e gli mettono il pigiama. Con tutte le emozioni di quella giornata è certa che dormirà come un ghiro.

Quando si chiude la porta alle spalle sente le mani di Brayn che le scendono lungo i fianchi e si vanno a piazzare esattamente sul suo sedere, se la stringe contro e l'erezione è evidente contro la sua pelle.

'Ho voglia di te come non mai'

le sussurra tra i capelli mentre con le labbra le bacia l'orecchio per poi leccarla avidamente il collo . Oddio santissimo.. in un attimo sente un esplosione tra le gambe e le scintille si diramano in tutto il suo corpo è da tanto di quel tempo che non fanno sesso che si sente avvampare dal desiderio

'Possiamo andare da qualche parte dove non ci sente nessuno?'

le sue mani le stringono forte le natiche, Elisa vorrebbe solo levargli la maglietta e mordergli la pelle nuda del petto. 

Sarebbe molto più semplice infilarsi nella loro camera che è proprio lì a pochi passi accanto a quella di Jason , ma a poco più in là c'è anche quella dei suoi genitori e l'idea che suo padre possa sentire qualcosa di quello che Bryan le farà stasera, proprio adesso che si sono appena riappacificati... no decisamente non è una buona idea. 

Si stacca da lui con estrema fatica e lo trascina per mano fuori di casa.

'Vieni. Andiamo nel capanno.'

Bryan sghignazza divertito

'Nel capanno? Suona bene...'

La prende in giro senza staccare le mani dal suo corpo neanche mentre la segue giù per le scale, le bacia il collo e dietro l'orecchio e le sussurra piano

' Voglio farti urlare piccola... ovunque sia , fa che sia abbastanza lontano. La ramanzina che mi ha fatto tuo padre questa sera mi è basata per tutta la vita..'

'Bene ti stà!'

Infierisce lei mentre lo trascina sghignazzando fuori di casa, cercando di sfuggire alle sue mani sempre più invasive

Traditrice !Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora