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La mattina dopo quando si guarda allo specchio ha di nuovo la sua faccia. 

E' andata a letto subito dopo Jason , le dieci ore di sonno filate hanno dato i benefici sperati. Si sente riposata e anche se ogni angolo di quella casa la fa pensare a Bryan, s'impone di scacciarlo dai suoi pensieri per non perdere la serenità mentale che le serve per affrontare la giornata.

Si è già messa d'accordo con Ella perché si tenga libera , tornerà a casa alle sei per prepararsi e poi andrà al XZY Hotel in taxi dove l'aspetta Christofer, da quanto ha capito la società che possiede la sua squadra organizza un evento per gli sponsor a cui ovviamente parteciperanno tutti i giocatori, oltre che i dirigenti e nomi illustri invitati per l'occasione, molti dei quali alloggiano in albergo a spese della società.

Christofer si è offerto di passarla a prendere, ma ha preferito evitare complicazioni inutili, s' incontreranno alle otto per poi andare insieme alla cena di gala a cui seguirà musica fino a notte fonda. 

Anche se spera di dileguarsi molto prima, o per andare in camera con lui o per tornarsene a casa da Jason se non ne vale la pena.

Quando fanno colazione Jason gli chiede di Bryan, lo rassicura che si vedranno domenica e quando insiste perché lo chiami al telefono, gli promette che darà il permesso ad Ella quel pomeriggio di farlo quando c'è anche lui. 

La scusa che sono in ritardo funziona sempre, e ne approfitta per cambiare discorso. Già si chiede come farà domenica con addosso quei maledettissimi pantaloni da yoga a vedere Bryan .. solo all'idea si sente rabbrividire, figurati sentirlo al telefono. 

E' ancora troppo presto, deve passare qualche giorno per permetterle di non avere così vividi i ricordi della loro ultima notte. Le sue mani che l'afferrano per i fianchi, il suo modo di baciarla impaziente .... 

Basata ! Basta! Si precipita con Jason fuori di casa .

In galleria la prendono tutti in giro, ha raccontato ad Hanna la piega inaspettata che ha preso l'incontro con Rob la sera prima e anche se lei le assicura di non aver spettegolato con nessuno adesso la chiamano tutti Ifrit.

 Ha il terrore che a qualcuno scappi detto quando c'è anche Rob e giunga alla conclusione errata che abbia accettato la sua proposta. Fortunatamente sembra sia attualmente troppo impegnato col suo groviglio umano per mettere la testa fuori dall'atelier ... speriamo che nel frattempo i suoi colleghi si stufino di questo nomignolo.

Stanno imballando i quadri per la mostra al Plaza, quindi oggi non ha appuntamenti. 

La galleria è un vero e proprio butta su, con un via vai di scatoloni e facchini. C'è anche il perito dell'assicurazione che deve sovraintendere i lavori per verificare che i dipinti coincidano con la sua lista, e lei ha l'ingrato compito di verificare insieme a lui. 

La giornata è di una noia mortale e non vede l'ora di andarsene a casa per indossare il bellissimo vestito che ha scelto per la serata e dedicarsi un po' a se stessa. Non ricorda l'ultima volta che è andata a una serata del genere ... sicuramente l'ultima risale a quando era ancora con Bryan.

In un attimo un flash della sua vita precedente l'acceca: nei due anni che sono stati insieme gli eventi come questo erano routine e il suo armadio di vestiti e scarpe imbarazzanti. Per non parlare dei gioielli che indossava, senza avere la minima idea del loro valore. 

Adesso non avrebbe il coraggio di uscire di casa con qualcosa del genere addosso senza avere prima la certezza che siano assicurati! Dio com'era ingenua.

Non aveva idea di cosa fosse una bolletta o un estratto conto, sorride all'idea della ragazza che è stata un tempo. Le sembra che siano passati 50 anni e non 5 da allora ... ed eccola qui, a vivere un'altra vita, in cui lavora, è mamma di un bambino adorabile e con le sue sole forze parteciperà a uno degli eventi  mondani più fashion di Manattahn ... è fiera di sé. 

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