IAN
Dopo la discussione avuta con Jared, non aprimmo altri discorsi. Lui se ne andò al campus mentre io decisi di restarmene nell'appartamento. Non avevo alcuna voglia di andare a lezione. Durante il pomeriggio mi sentivo ancora un fascio di nervi, così decisi di fare ciò che più mi piaceva: correre.
Avevo bisogno di smorzare tutta la rabbia accumulata. Dopo aver fatto la doccia, indossai una tuta velocemente. Uscii dal cancello e raggiunsi la mia auto. Come da raccomandazione avevo trovato una multa di 400 dollari.
Grandioso!
Qualcos'altro, poi, attirò la mia attenzione. C'era un pezzetto di carta piegato, incastrato tra i tergicristalli.
Ma dove l'hai acquistata la patente? Su un annuncio per dementi? La prossima volta parcheggia nel modo corretto, idiota!
Mancava solo questa a farmi perdere le staffe. Ero lì da manco dodici ore e già mi ero fatto un nemico.
Fanculo anche tu!
Azionai il motore e guidai verso Central Park, il vero polmone di Manhattan. Una volta arrivato, scesi dall'auto e iniziai a correre per circa un chilometro senza fermarmi. Più correvo e più cercavo di liberarmi da quel peso che mi stava inghiottendo senza tregua. Arrivai fino al laghetto, dopodiché mi fermai per prendere fiato.
Fuori il cielo era sereno, mentre dentro me regnava il buio più totale.
***
Tornai a casa un paio d'ore dopo. Posai le chiavi sul tavolino e mi fiondai sotto la doccia. Con l'accappatoio sprofondai sul divano; ero completamente a pezzi.
Chiusi gli occhi con la speranza di riposare, ma sapevo che sarebbe stato impossibile.
Certi ricordi fanno più male di uno schiaffo; ti annientano e dopo risulta difficile rialzarsi e ricucirsi le ferite.
Udii il telefono vibrare sul tavolino. Allungai la mano e lessi il messaggiodi Jared.
"Ero passato, ma non c'eri. Dove cavolo sei finito? Comunque alle otto ti aspetto al John's pub. Non mancare!"
Grandioso. Probabilmente avrebbe voluto presentarmi la sua nuova fiamma. Non avevo la minima voglia di andarci, ma sapevo quanto lui ci tenesse. Nonpotevo deluderlo!
***
Quella sera il pub era gremito di gente. Avrei preferito essere altrove, magari a scolarmi del buon bourbon e fare del sesso sfrenato, ma purtroppo non potevo fare dietro front.
Ero in debito con Jared.
Dopo essere stato sbattuto di casa da mia madre, si era offerto di aiutarmi piuttosto che lasciarmi marcire da solo, offrendomi un tetto sopra la testa. In seguito decidemmo di fare domanda di trasferimento alla Columbia University.
Avevo bisogno di cambiare completamente vita e lasciarmi tutto alle spalle. In parte ci ero riuscito, in parte no.
Da lontano, intravidi Jared farmi segno con la mano di raggiungerlo. Era affiancato dalla sua biondina.
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Quando l'amore ti dà una speranza
RomanceDISPONIBILE IN TUTTI GLI STORE ONLINE E PRENOTABILE IN TUTTE LE LIBRERIE FISICHE! Madelyn Clark è una ragazza di 19 anni segnata da un'infanzia difficile. L'unica persona ad averla salvata dalla sua stessa vita è stato John, proprietario del pub in...