IAN
Aprii lentamente gli occhi sbattendo le palpebre. Sul comodino la sveglia segnava le 8:30. Avevo praticamente dormito 4 ore scarse e proprio quando avrei potuto dormire di più, poichè il Sabato non c'erano lezioni, mi ritrovavo già con gli occhi aperti.
L'essere umano era davvero un insieme di segnali contraddittori, pensai tra me.
Su lato destro del letto Alan dormiva beatamente. Svegliarsi nello stesso letto con un ragazzo non era di certo il massimo soprattutto per un tipo come me che di letti pieni di donne ne aveva avuti.
Mi decisi ad alzarmi dirigendomi in cucina, l'appartamento era in totale tranquillità, evidentemente Jared ancora doveva alzarsi. Mi fiondai sul divano poggiando le gambe sul tavolino.
Accesi una sigaretta, espirando un grande nastro di fumo. Avevo un enorme buco allo stomaco e di sicuro una sigaretta non sarebbe stata una delle migliori aiutanti ma comunque aveva il potere di tenere a bada i miei impulsi, quindi andava più che bene.
Afferrai il cellulare dal tavolino guardando ulteriormente l'ora, ma a chi volevo prendere in giro?.
Avrei potuto fregare il pensiero ma non i miei sentimenti.
La verità era che desideravo sapere come stesse Maddy, se avesse dormito bene o se, come me, avesse pensato a quel bacio.
Più ripensavo a quell'intreccio di labbra e più la desideravo; più ripensavo alle sue parole e più sentivo il coltello rigirare nella piaga.Mi aveva chiesto di starle lontano ed ero intenzionato a rispettare i suoi voleri, l'ultima cosa che desiderassi era farla soffrire ma..
Come avrei potuto cancellare qualcosa che desideravo fortemente con tutto me stesso?.
《 Ti sei svegliato presto 》.
La voce di Jared impastata ancora di sonno mi portò alla realtà. Era poggiato con una mano allo stipite e l'altra se la portò alla bocca sbadigliando.《 Già.. 》, risposi.
Avanzò nella mia direzione sprofondando sul divano accanto a me.
《 Com è andata Ieri con Maddy? 》.
《 Era alquanto scioccata 》.
《 Già, anche per Zoey è stato lo stesso, continuava a singhiozzare contro il mio petto come una bambina... Odio tutta questa faccenda e ancor di più odio il fatto che ci siano di mezzo due ragazze 》.
Strinse le mani in pugno chiaramente in crisi quanto me. Potevo leggergli negli occhi quanto fosse preoccupato per questa situazione e per un attimo mi sentii in colpa.
《 Forse se ti avessi prestato ascolto non ci saremmo trovati in questa situazione 》.
《 Inutile piangere sul latte versato. L'unico problema più grande è che il tizio possa ritornare e vendicare la morte del fratello, in quel caso le ragazze potrebbero essere in pericolo.
Non dobbiamo perderle d'occhio, Ian 》.L'idea che qualcuno potesse fare del male a Maddy scatenava in me impulsi violenti e irrefrenabili.
《 La colpa è solo mia, mi dispiace.. 》, sibilò una voce.
Alzammo entrambi il viso guardando dritto davanti a noi. C'era Alan poggiato allo stipite con gli occhi bassi ancora segnato in volto dalle botte prese.
《 La colpa è solo mia 》, continuò a dire poi avanzò verso il tavolo con le sedie. Ne prese una e si sedette 《 Volevano i soldi ma io nn glieli ho voluti dare, volevo mostrare resistenza, volevo affrontarli e far capire loro che non potevano più tenermi in pugno ma alla fine la situazione è degenerata. Io... io non volevo andasse così.
Ho ucci-ucciso una persona 》, disse sconvolto.

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Quando l'amore ti dà una speranza
RomanceMadelyn Clark è una ragazza di 19 anni segnata da un'infanzia difficile. L'unica persona ad averla salvata dalla sua stessa vita è stato John, proprietario del pub in cui lavora Maddy, nonché amico di famiglia. Schiva, distaccata col mondo intero...