Capitolo 58 (Parte 2)

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IAN

Drin...Drin...Drin...

《Cristo Ian, vuoi rispondere a quell'aggeggio? È da più di 20 minuti che continua a squillare》

Inizialmente credevo di stare ancora sognando ma quando un enorme peso battè contro il mio viso, ritornai alla realtà.
Sbattei ripetutamente le palpebre mentre un Alan incazzato mi indicava il telefono sul mio comodino che di fermarsi non ne voleva proprio sapere.

Quando l'afferrai smise di squillare.
C'erano ben dieci chiamate perse di John tra cui una era di Maddy...ed un messaggio.

《Cazzo》saltai dal letto 《Sono proprio un gran coglione. Potevi almeno svegliarmi, Alan》

《Numero 1: è da molto che sto provando a svegliarti ma come al solito non ti alzano nemmeno le cannonate. Numero 2: sì, sei proprio un gran coglione. Dovresti metterti a studiare invece di sbavare sul letto》

Gli lanciai un'occhiata fulminante prima di alzarmi.
Composi il numero di Maddy ma subito partì la segreteria telefonica.

《Cazzo, non mi perdonerà. Avrà spento il telefono per ripicca》mi portai una mano tra i capelli, facendo avanti e indietro per tutta la stanza.

《Ti fermi e mi spieghi perchè ti stai agitando così tanto?》

《Maddy stamattina aveva un esame,avevo promesso di esserci e indovina un po'? Mi sono addormentato. Non ne combino una giusta》

《Beh, ora sì che dovrai rimediare. Le donne sono tutte nevrotiche e per un errore commesso potrebbero anche portarti all'impiccagione. Fortunatamente con Lexie riesco a gestire la cosa. Del buon sesso riparatore, un paio di coccole e via.》

《Beh forse tra voi funziona così ma con Maddy è tutta un'altra storia. Del sesso ripatore potrò soltanto immaginarlo》 frugai nell'armadio ed afferrai al volo dei vestiti.

《Vuoi dire che tu e Maddy...》

《No, non l'abbiamo ancora fatto e smettila di guardarmi come se fossi un alieno》

《Wow amico, quella ragazza ti ha preso proprio per bene》 mi prese in giro.

《Piantala Alan》 lo spintonai. Non ero proprio dell'umore giusto per scherzare.

D'un tratto il telefono ritornò a squillare. Lo afferrai di corsa credendo fosse Maddy, ma sul display comparve ancora il numero di John. Rimasi a fissarlo mentre avvertivo una strana sensazione al petto.

《Che fai? Non rispondi?》

Un altro squillo e poi mi decisi a rispondergli.

《Pronto》

《Ian, ho...ho bisogno del tuo aiuto. Si tratta di Maddy》

Il suo tono ansimante non prometteva nulla di buono. Bastò sentirgli pronunciare il suo nome per farmi andare in agitazione.

《Ok, stai calmo. Dimmi cosa è successo》

《Ha scoperto tutto. Sà che sono suo padre ed è scappata via in lacrime. La conosco molto bene e so di sicuro dove tu possa trovarla in questo momento. Ti prego, solo tu puoi aiutarla.》

Ascoltai ogni singola parola senza interromperlo, poi riagganciai.
Mi vestii velocemente sotto lo sguardo indagatore di Alan.

《Puoi dirmi chi era e perchè stai correndo come un forsennato?》

《È una lunga storia amico. Purtroppo Maddy ha scoperto un segreto che riguarda la sua famiglia ed è fuggita da casa di John in lacrime》

《John non è il proprietario del locale? Cosa c'entra lui?》

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