MADDY
Uscii dal bagno come se mi avessero appena investita. L'immagine di Lexie piena di lividi vagava ancora nella mia mente e difficilmente sarei riuscita a cancellarla.
Da quando lavoravamo insieme, non ci eravamo sbilanciate molto sulla sfera affettiva. Io conoscevo quel poco che bastava a farci relazionare in un contesto lavorativo e lei altrettanto.
Solo questa sera si era aperta un pò di più ed io quasi mi chiedevo il motivo.
Forse sentiva il bisogno di sfogarsi, forse non aveva nessuno con la quale farlo o forse semplicemente voleva dirmelo e basta.
Non eravamo amiche confidenziali e probabilmente avrei dovuto farmi gli affari miei, ma non ci riuscivo.Quella ragazza aveva bisogno di aiuto.
Da chi subiva violenza?. Perché voleva ignorare Alan?.
Mi ripetevo che la cosa non doveva riguardarmi ma come potevo fare finta di nulla?. Come avrei potuto cancellare quella scena dalla mia mente?
Pregai a me stessa di mantenere la calma fino a quando sarei tornata da loro due. Appena Alan mi vide, drizzò la schiena venendomi incontro.
Era in attesa di una risposta che purtroppo non gli avrebbe fatto molto piacere.《Lexie...》
Continuò a fissare il mio movimento labbiale speranzoso ed io mi sentii ancora più agitata 《Lexie è già andata via》dissi tutto d'un fiato e sperai tanto che ci credesse sul serio.
《Non era in bagno?》
Cavolo, perché tocca a me mentire?. Adesso cosa gli dico?
《Beh...in realtà c'era ma è dovuta scappare via di urgenza》
《Oh...capisco》
Si capiva chiaramente quanto la cosa gli dispiacesse e ciò mi rese ancora più colpevole e bugiarda.
Non ero una grande esperta in situazioni sentimentali ma non mi ci volle molto per capire che anche Alan provasse segretamente qualcosa di importante nei confronti di Lexie.
Forse l'aveva amata per tutti quegli anni, pensai in silenzio.《Allora io ritorno a casa. Ciao Maddy》, mi salutò con un cenno della mano accompagnato da un lieve sorriso poi afferrò Ian dandogli una pacca sulla spalla 《Grazie lo stesso fratello》.
L'osservai uscire dal locale con la testa bassa e le mani in tasca.
Mi dispiace Alan
Già che ci sei, cerca di darla a bere anche al tipo che non smette di toglierti gli occhi di dosso.
Notai lo sguardo di Ian puntato ancora su di me, sembrava intenzionato ad esaminarmi anche l'anima, in quel momento per nulla tranquilla ma irrequieta, così mi morsi un labbro.
《Sai Clark, non ci vuole tanto a capire che hai mentito spudoratamente》
Beccata
《Non ho la minima idea di cosa tu stia parlando》
《Qualcosa mi dice che stai cercando di coprirla》
Deglutii a fondo 《Ma come ti salta in mente un'idea simile?. Leggi troppi romanzi gialli》
Spensi tutti gli interruttori, chiudendo il locale, indossai il mio cappotto e mi diressi verso l'uscita secondaria che portava al parcheggio.
Ovviamente feci tutto ciò con Ian che continuava a seguirmi come uno stalker.《Vuoi farmi credere che tu abbia detto tutta la verità?》
Sbuffai ancora una volta.
《È inutile che sbuffi》
STAI LEGGENDO
Quando l'amore ti dà una speranza
RomanceDISPONIBILE IN TUTTI GLI STORE ONLINE E PRENOTABILE IN TUTTE LE LIBRERIE FISICHE! Madelyn Clark è una ragazza di 19 anni segnata da un'infanzia difficile. L'unica persona ad averla salvata dalla sua stessa vita è stato John, proprietario del pub in...