Capitolo 49

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MADDY

Il Lunedì, dopo le lezioni, mi fermai nella biblioteca del campus per il progetto di biologia e genetica riguardante le reazioni chimiche e macromolecole biologiche.
In realtà durante la lezione, mi ero dimostrata più di una volta assente tanto da destare anche l'attenzione di Zoey. Come al solito le avevo risposto che si trattava di stanchezza ma la verità la conoscevo soltanto io.

Dopo l'incontro con Lexie, avevo trascorso il fine settimana chiusa in casa, rifiutando costantemente qualunque tipo di invito. Anche da John non ero più andata per evitare di rincontrare mia madre. I problemi erano già tanti per poter affrontare anche lei.
Alla lista si aggiungeva anche Ian.
Non ci sentivamo da qualche giorno e nemmeno incrociati lungo il corridoio.
Stavo ignorando completamente tutti per paura che qualcosa potesse saltare fuori. L'idea che Lexie fosse fidanzata con un bugiardo assassino mi rese sempre più terrorizzata ed agitata ma la cosa più grave era che Ian l'avrebbe potuto scoprire scatenando così un enorme putiferio.
Come mi sarei dovuta comportare?. Come avrei avuto il coraggio di trovare le parole giuste senza ferire nessuno ed evitare qualche rissa?.

Percorsi le scale che conducevano al piano superiore con la testa che brulicava di domande; gli scaffali erano pieni di grossi libri. Osservai dall'alto il gran numero di studenti fare ricerche al computer. Probabilmente eravamo tutti lì per lo stesso motivo.
Con le dita scivolai tra i vari libri finchè non trovai ciò che mi serviva. Mi alzai sulle punte dato che era situato abbastanza in alto ma quando lo sfiorai con le dita mi cadde in testa, facendomi guaire.

《Accidenti》, bisbigliai massaggiandomi la nuca.

《Dovresti prestare più attenzione》

Sgranai gli occhi al suono di quella voce mentre alzai la testa lentamente.
Il mio cuore parve fermarsi per un breve istante.
Il primo dei tanti problemi si trovava esattamente davanti ai miei occhi.

IAN

Uscii dalla palestra del campus. Come mia solita abitudine, mi allenavo almeno quattro volte a settimana per tenermi in forma.

E anche per smaltire un pò di rabbia

L'incontro con William fu l'ultima cosa che avrei desiderato. Quel principino del cavolo credeva di tenermi in pugno solo perchè giocava la carta del mio passato a suo favore, ma poteva anche scordarselo che avrei ubbidito come un cane bastonato. Avrei affrontato lui e qualsiasi tipo di problema senza codardia. Mi ripromsi di mantenere la calma e di non fare sciocchezze, motivo per il quale smisi di correre dietro a Maddy.
Avevo chiuso con lei e con le sue mezze verità.

Se William conosceva parte del suo passato voleva dire che era molto più che un semplice amico per lei. Forse rappresentava per lei ciò che io non sarei mai potuto essere, forse mi ero soltanto illuso che tra noi potesse nascere un qualcosa di forte. Ero stato solo io il coglione ad averci creduto fino in fondo.
Prima che quei pensieri potessero avere la meglio sulle mie azioni, riposi velocemente il borsone in auto. Aprii la portiera anteriore e quando stavo per salirci udii qualcuno chiamarmi da lontano.
Quando mi voltai vidii Zoey correre verso di me, facendomi segno di fermarmi.

《Finalmente ti ho trovato. Jared mi ha detto che stavi tornando a casa e così mi sono messa a correre per tutto il campus per raggiungerti in tempo》, disse col fiatone.

《Non credevo avessi un debole anche per me》, scherzai.

Mi guardò corrucciata per una frazione di secondo poi mi diede uno spintone 《Piantala. In realtà sono qui per un motivo in particolare》

《Zoey se riguarda la tua cara amica ti dico già in anticipo che perdi tempo. Ci vediamo》.

Le diedi le spalle ma mi afferrò per il polso.

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