Capitolo 34

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MADDY

Finalmente giungemmo nel quartiere di Brooklyn Heights, dinanzi ad un enorme cancello in ferro battuto.

《È questa la residenza dei Morgan?》, chiesi con un filo di voce. Mi sentivo enormemente agitata. Conoscevo ben poco quelle persone e non sapevo che tipo di atteggiamento avessi dovuto assumere.

《Sì》.

Dopo qualche secondo, il cancello automatico si aprì permettendoci il libero accesso.
Percorremmo un lungo viale costellato da piante di ogni genere, rigorosamente curate. Ne restai subito affascinata.
Sostammo l'auto qualche metro più avanti.

《Ora possiamo scendere》, affermò John aprendo la portiera dell'auto.

Poggiai il piede sull'asfalto portandomi fuori dall'abitacolo. Tolsi gli occhiali da sole, quando rimasi completamente incantata dallo spettacolo che mi si presentò.
La villa dei Morgan era enorme, sembrava una di quelle residenze vittoriane da capogiro.

《Accidenti》, mormorai piano guardandomi intorno.

《E non hai ancora visto nulla》, rispose John dinanzi al mio stupore.

Chiudi la bocca Maddy o finirai per sbavarti addosso.

Statue in ceramica, vasi di ogni genere di piante e qualche panchina sparsa qua e là, tutto si snodava in un ritmo smisurato.
La villa era posta su due piani con ampie finestre bianche, contornata da mattoni blu e col tetto grigio.
Un enorme gradinata in marmo, conduceva al portico con dei grossi pilastri bianchi.

《Ben arrivati》, ci accolse il signor Philip con un caloroso sorriso, venendoci incontro.

Come sempre, era ben vestito ed estremamente elegante.
Fortunatamente avevo scelto con cura l'abito da indossare, cercando di non risultare troppo goffa. Indossai un vestito a campana rosa antico con il cappotto abbinato ed i capelli raccolti da un lato.

《Che piacere averti
qui con noi signorina Maddy》, disse porgendomi la mano in una stretta forte e decisa.

《Il piacere è tutto mio, signor Philip》, risposi con debole sorriso, al quanto imbarazzata.

《Oh, basta con queste formalità. Chiamami Philip, non sono mica tanto vecchio》, scherzò strizzandomi l'occhio.

Nonostante cercasse di rompere il ghiaccio con le sue battute, non potevo non sentirmi come un pesciolino fuor d'acqua. Feci scivolare la mano sotto al braccio di John come a cercare protezione e sicurezza e quando poggiò la sua mano destra sulla mia, mi sentii di nuovo a casa.

《Accomodiamoci dentro》, disse Philip facendoci strada.

《Hey, tranquilla. Ci sono io con te》, mi sussurrò John con tono rassicurante.

《Lo so John, altrimenti non sarei qui adesso》.

Ci addentrammo nella casa quando restai ancora più sbalordita. L'ingresso era enorme, il pavimento era di legno laminato splendente; riuscivo quasi a vedermi riflessa. Una grande scala al centro conduceva al piano superiore mentre sulla destra due porte scorrevoli dividevano l'ingresso dal salone.

《Andiamo in soggiorno, mio figlio William ci raggiungerà a breve》.

Ci incamminammo verso il soggiorno.
Un grande divano ad L in pelle ricopriva gran parte dello spazio, sistemato strategicamente per avere piena vista sulla vetrata rivolta verso il giardino.

《Hai cambiato un pò di cose qui》, disse John gironzolando per tutto il salotto e scrutando ogni minimo particolare.

《Beh, ho deciso di spostare qui le mie cose e lasciare il mio vecchio studio a William. A breve dovrà laurearsi e preferisco abbia uno studio tutto suo》.

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