《Mamma, mamma alzati ti prego》, urlo contro il viso di mia madre posando la mia mano sui suoi morbidi capelli, poi mi volto verso di lui, che mi guarda con occhi carichi di odio e disprezzo 《Che cosa le hai fatto?. Sei cattivo》.
Le mie parole sono rotte in un singhiozzo mentre le lacrime rigano i miei occhi ormai stanchi, sfiniti da tutto quel dolore.
《Adesso non mi resta che sistemare anche te》.
Tira dal taschino, con un gesto lento, un coltellino abbastanza appuntito ed io subito mi irrigidisco.
Striscio con le gambe portandomi il corpo sempre più dietro 《Ti prego, non farmi del male》, gli supplico ma inutilmente.
《Le mocciosette come te non meritano di vivere》
Tra i singhiozzi cerco di respirare ma sembra impossibile.
Ho paura...ho tanta paura.MADDY
Balzai con occhi sgranati e il respiro irregolare.
《Hey, tranquilla era solo un brutto sogno》
L'ultima cosa che ricordavo era il corpo del tizio coperto da una pozza di sangue e qualcuno che cercava di strattonarmi per un braccio, poi buio totale.
Adesso mi ritrovavo sul divano di casa mia con una coperta poggiata sulle gambe ed Ian che cercava di tranquillizzarmi.
《Cosa... cosa è successo?》, tentai di dire.
《Sei svenuta e subito ti ho raccolta in braccio e portata qui》, mi spiegò piano.
《E Zoey?. Jared? Alan?》
《Tranquilla sono tutti al sicuro. Zoey è con Jared di là, intento a calmarla. Anche lei ha preso un bello spavento. Alan... per il momento resterá con noi. Non può tornare agli alloggi in quello stato》.
Mi misi a sedere, ancora scioccata. Non sapevo se fosse per l'episodio di stanotte o per il sogno fatto.
Prese un bicchiere d'acqua dal tavolino e me lo porse 《Bevi un sorso, ti sentirai meglio》.
Acconsentii deglutendo a fatica.
Mi sentivo frastornata come se stessi vivendo tutto questo in terza persona.《Ti agitavi nel sogno, continuavi ad urlare il nome di tua madre. Cosa hai sognato?》
A quelle parole mi irrigidii. Tesi la mascella stringendo i denti. Il mio sguardo era sicuramente cupo.
《Maddy, puoi fidarti di me》, mi sussurrò poggiando una mano sulla mia gamba.
Lo guardai dritto negli occhi, gli stessi che avevano il potere di sollevarmi adesso mi stavano uccidendo.
Mi scostai da quel tocco, alzandomi di scatto e dirigendomi alla finestra.
《Abbiamo tolto una vita ad una persona. Chi siamo noi per deciderlo?》
《Maddy ci avrebbero sparato》
《E questo serve a giustificarci?》 Mi fermai guardandolo contrita.
《Eri più contenta se avessero sparato uno di noi?》
《Per l' amor di Dio, Ian. Certo che no》 alzai la voce.
《E allora perchè continui a farti tutti questi problemi?. La nostra è stata legittima difesa, erano due malviventi che ricattavano Alan per soldi》
《Sì, ma uno di loro l'abbiamo ucciso, ti è almeno chiaro?》 urlai.
《Certo che mi è chiaro ma dimmi, cosa avrei dovuto fare?. Restare a guardare che togliessero la vita ad un altro innocente?. Cristo, Maddy》
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Quando l'amore ti dà una speranza
RomanceDISPONIBILE IN TUTTI GLI STORE ONLINE E PRENOTABILE IN TUTTE LE LIBRERIE FISICHE! Madelyn Clark è una ragazza di 19 anni segnata da un'infanzia difficile. L'unica persona ad averla salvata dalla sua stessa vita è stato John, proprietario del pub in...