Capitolo 12

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E anche oggi riprese sul set.
Sono praticamente l'ansia fatta persona perché, dopo che la signora di ieri mi ha detto del bacio, sono andata a cercare informazioni e ho trovato un'intervista fatta ad Andrew Garfild dove confessa che l'upsidedown è molto difficile. Inoltre ieri anche Fuffy Bluffy ha peggiorato la situazione inserendo doppi sensi e sguardi maliziosi in tutto quello che diceva.
-Allora Eveline, sei pronta per oggi?- mi chiede John mettemdomi una mano sulla spalla.
-Diciamo...- comincio, ma John viene chiamato e deve andare via.

-Tom! Eveline! Venite qui che vi spiego la scena- urla dopo un po'.
Speravo che questo momento non sarebbe arrivato.
-Si certo arrivo- dico io avvicinandomi a Tom che, già con la tuta da Spider-Man, si stava dirigendo verso il regista.

-Allora- comincia a dire John -Mary Jane è appena stata salvata da Spider-Man e vuole a tutti i costi scoprire la sua identità, cerca di togliergli la maschera ma lui la blocca dicendo che non può svelare la sua vera identità. A questo punto però le loro facce sono mooolto vicine e Mary Jane, spinta da una scarica di adrenalina, solleva la maschera di Spidey al livello del naso e lo bacia. Naturalmente non dovete solo far toccare le vostre labbra ma deve essere un bacio vero, okay?- ad ogni parola di John sono sempre più rossa, perché? Semplice, Tom mi sta fissando con un sorriso malizioso dipinto sulla bocca.

Ci mettiamo in posizione, lui assicurato con un'imbracatura e appeso a testa in giù ed io di fronte a lui in piedi.

-Grazie Spider-Man- dico con voce tremante
-È il mio dovere salvare le fanciulle in difficoltà- recita Tom.
-Quanto vorrei sapere chi si nasconde dietro quella maschera- comincio ad avvicinarmi a lui e ad alzargli il pezzo di stoffa che gli ricopriva il volto. Lui mi blocca le mani mentre prendo il bordo.
-Non posso rivelarti chi sono. Ne rimarresti infinitamente delusa-
-Lasciami fare solo una cosa- detto questo lui mi libera le mani, ed io alzo la maschera fino a scoprire la sua bocca e il suo naso.

Tom deglutisce e vedo il suo pomo d'Adamo fare su e giù. Mi faccio coraggio, prendo un bel respiro, poggio le mie labbra su quelle morbide di lui e faccio un po' di pressione, poi le schiudo leggermente. Le nostre lingue si cercano e si trovano subito, iniziando così un bacio che dapprima è lento ma a mano a mano diventa sempre più passionale.

-Stop! Benissimo ragazzi. Siete stati perfetti.- dice cercando la nostra attenzione, ma noi continuiamo a guardarci.
Tom si toglie completamente la maschera e mi guarda dritto negli occhi con uno sguardo pieno di preoccupazione.
Arrivano gli addetti alla sicurezza che fanno scendere Tom e gli tolgono le imbracature. Io, nel frattempo, torno nel mio camerino.

Mi butto sulla sedia di fronte allo specchio e mi sfioro le labbra con le dita, poi qualcuno bussa alla porta.
-Avanti- dico
-Eveline stai bene?- chiede Tom entrando nella stanza.
-Certo, perché?- chiedo io alzandomi in piedi.
-Ti ho vista abbastanza scioccata prima- comincia
-Sono davvero un pessimo baciatore?-
-No anzi sei davvero bravo, hai delle labbra morbidissime e poi sei stato anche bravo a recitare, volevo dire che... quindi... beh... ci rinuncio- concludo buttandomi di nuovo a peso morto sulla sedia.
-Oh, beh grazie- dice lui mettendo una mano dietro la testa e arrossendo.

Pov. Tom
Sono appeso a testa in giù mentre Eveline ha le mani sulla mia maschera.
Me l'abbassa fino a scoprire il mio naso e deglutisco vedendo che guarda la mie labbra.
Si avvicina alla mia faccia fino a quando non appoggia le sue labbra sulle mie, ed io spalanco gli occhi. Non pensavo l'avrebbe fatto veramente. Sento qualcosa muoversi nel mio stomaco e i brividi quando lei mi prende la testa. Socchiude le labbra e io ne approfitto per approfondire il bacio. Continuo a baciarla come non ho mai fatto con nessuno, e non mi importa se tutti ci stanno guardando.

-Stop! Benissimo ragazzi. Siete stati perfetti.- esclama John entusiasta.
Ci separiamo ma io continuo a guardare lei e lei a guardare me, e solo dopo essermi tolto la maschera noto che ha uno sguardo triste.
Arrivano poi gli addetti alla sicurezza e mi fanno scendere, mentre Eveline torna nel suo camerino.

Mi dirigo verso il camerino di Eveline e busso alla porta.
-Avanti- mi risponde lei
-Eveline stai bene?- chiedo preoccupato
-Certo, perché?- chiede lei alzandosi in piedi.
-Ti ho vista abbastanza scioccata prima- confesso imbarazzato
-Sono davvero un pessimo baciatore?-
-No anzi sei davvero bravo, hai delle labbra morbidissime e poi sei stato anche bravo a recitare, volevo dire che... quindi... beh... ci rinuncio- dice lei sparlando come quando è nervosa.
-Oh, beh grazie- dico io accarezzandomi dietro la testa e arrossendo.

-Eveline...- comincio io
-Si?- chiede lei
-Questo bacio non cambierà il rapporto che si era creato tra di noi vero?- continuo
-Certo che no Tom, non ti preoccupare- dice venendo verso di me.
L'abbraccio e affondo con la testa nei suoi capelli rossi. È così bella...
E così lo ammetti
Oh bentornata mia cara coscenza... speravo fossi morta
Io sono te, non posso morire
Che peccato.

-Tom? Mi hai sentito?- mi chiede Eveline
-Perché stavi parlando?- chiedo confuso
-Si Fuffy Bluffy, stavo parlando- dice lei ridacchiando al ricordo del mio ridicolo soprannome.
-Non chiamarmi Fuffy Bluffy- mi lamento io
-Ma il tuo nome è questo- continua a ridere
-No, il mio nome è Tom, Tom Holland- scandisco bene
-Stavo dicendo che il cast vuole fare una cena fuori New York, Fuffy Bluffy- dice lei ignorandomi.
Sbuffo ma rispondo che passerò a prenderla da casa sua alle 7:30, le do un bacio sulla guancia ed esco dal suo camerino, poi entrare nel mio per cambiarmi.

POV. EVELINE

Tom esce dal mio camerino ed io rimango in piedi ferma e con un sorriso da ebete stampato in faccia.
Mi riscuoto, mi cambio velocemente e mi dirigo fuori dallo studio salutando tutti.
Salgo in macchina diretta a casa.

-Ragazze! Sono tornata!- esclamo chiudendo la porta d'ingresso, e subito Jen e Sey partono all'attacco.
-Com'è andata?- afferma Jen con uno sguardo che trasmette tutto tranne che purezza e castità.
-Tutto bene grazie- dico io
-E come bacia Tom?- chiede invece Say
-Non male- dico io facendo un sorriso malizioso, e loro incominciano a saltellare per la casa dicendo: -Diventerò zia!-

Scuoto la testa ridendo della loro pazzia e, dopo aver annunciato che la sera sarei uscita con lui, mi chiudo in camera e mi butto sul letto. Perché tutte a me?!

Day by Day||Tom Holland *SOSPESA*Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora