Pov. Alessia
Dopo aver depistato Martina facendole credere che un povero gatto si fosse suicidato, scappo assieme a Noah, che vuole mostrarmi il luogo in cui ha vissuto un anno della sua vita. Mi sta portando alla casa dei suoi nonni che l'hanno lasciata a lui in eredità.
-Ho vissuto qui solo per poco ma sono venuto più volte in vacanza dai nonni Bob e Hanna.- mi spiega mentre siamo su un taxi.
Quando scendiamo dall'auto, Noah paga e, una volta che si avvicina a me, tira fuori dalla tasca posteriore dei pantaloni un mazzo di chiavi.
-Dovrebbe essere una di queste.- mi dice.
-Con la fortuna che abbiamo, probabilmente rimarremo qui tutta la notte a cercare la chiave giusta.- gli rispondo.
-Nah, so a memoria quale chiave è.- mi dice di rimando.
Non è vero. Abbiamo passato venti minuti a provare una decina di chiavi e, quando finalmente la porta si apre, tiro un sospiro di sollievo. Non abbiamo sprecato tutto il tempo.
-Sei un testone.- gli dico dandogli uno scappellotto.
-Ma amore, pensavo fosse quella.- si giustifica massaggiandosi la testa.
-Per dieci chiavi diverse, si.- gli dico ridendo.
-Ma adesso siamo liberi di fare tutto quello che vogliamo, a parte vedere yaoi, film drammatici o romantici.- mi dice ammiccando.
-E io che volevo rivedere "Boku no Pico"- dico sarcastica. Odio quello yaoi.
-Oddio, vomito.- dice con aria disgustata.
-Scherzavo, scemo. Volevo parlarti un po'.- gli dico e lui fa un sorriso teso.
-Okay, va bene, perfetto, magnifico. Aspetterò ed ascolterò.- mi dice. Ma quanta pazienza ha questo ragazzo?!
-C'è un divano?- chiedo entrando finalmente in casa.
-No, ma c'è un letto.- mi risponde facendo movimenti strani con le sopracciglia.
-Noah!-
-Uffa, non lo facciamo da tre settimane. Ho bisogno di sentirti mia.- mi dice accarezzando le mie guance. Con quale forza psicologica mi sto trattenendo dal saltargli addosso?
-Aspetta solo qualche altro minuto.- gli dico
-Va bene, amore. Lo faccio solo per te.- mi risponde.
-Ti amo.- gli dico avvicinandomi al suo orecchio.
-Beh hai accettato di sposarmi. Se non mi amassi ne morirei.-
-Oh per la bisnonna Giuseppina. Devo dirlo almeno a mio fratello.-
-Ale, sono le undici e con il fuso orario lì sono quasi le 5. Ti ricordo che lui va ancora a scuola.- mi ricorda.
-Mi risponderà.- dico sicura per poi prendere il telefono.
Al quinto squillo mi risponde mia madre.
-Alessia, per il facocero Adalberto, ti rendi conto che è mezzanotte e la suoneria di Gianluca è un assolo di chitarra elettrica? Tuo padre è saltato in aria e ha subito preso i suoi amati soldi credendo che ci fosse un incendio.- mi dice.
-Siete tutti svegli?- chiedo ridendo.
-Ormai si, solo la nonna dorme come un sasso.-
-Bene, perché vi devo dare una notizia.- dico in ansia.
-Okay chiamo tuo padre e Gianluca, tanto ormai...- mi dice.
-Oh porca Era la vacca.- sussurro sempre più preoccupata e Noah mi fa segno di mettere in vivavoce. Lo faccio.
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Day by Day||Tom Holland *SOSPESA*
FanfictionEveline ha una grande passione,diventare attrice. Non ha mai avuto ruoli importanti,ma la vita gli offre una grande opportunità, i casting per Spiderman: Homecoming 2 sono aperti e cercano una protagonista femminile,vuole ottenere quel ruolo a tutti...