Day by Day||Tom Holland *SOSPESA*

Capitolo 63

Pov Francesca

Vedo Harry entrare in un camerino e continuo a corrergli dietro, ma quando fa per chiudere la porta metto un piede tra quest'ultima e lo stipite, entrando nella stanza.
-Harry, ascoltami.- affermo dopo aver chiuso a chiave la porta dietro di me, anche se non so esattamente cosa dire.
-No. Tu ascolta me! Come ti è venuto di fare una cosa del genere? Mi sono aperto con te, ti ho confessato tutto della mia vita e ciò che mi tormentava e mi restituisci il favore così? MI SONO FIDATO!- urla con la voce rotta dal pianto e con le mani che tirano i capelli.
-Io non... Io... Non ho giustificazioni. Ho fatto una cosa spregevole, non te lo meriti, non mi meriti. Ma non odiarmi, perdonami.- e concludo il mio discorso.
-Non so se sarò mai in grado di FARLO. CIOÈ TI RENDI CONTO DI CIÒ CHE HAI FATTO? Ma a parte tutto, perché?-
-Cosa?-
-Perché l'hai baciato?-
-È una qualche tecnica di psicologia inversa? È un test?- rispondo e lui mi guarda esasperato, ok forse non è un test.
-Io.. Non lo so. Credo che sia stato il momento e il fatto che non ero poi così tanto sobria, ecco.-
Mi guarda in silenzio e capisco che non ha più niente da dirmi, così apro la porta ed esco, ma lui mi afferra il polso, mi tira di nuovo nella stanza e richiude la porta, questa volta a chiave.
Mi sta leggermente spaventando.
-Mi prometti di non farlo più? Con nessuno?- sussurra avvicinandosi e mi mette le mani sulle spalle. -E anche nessuna?- conclude poi una risatina.
-Giuro sulla promessa che farò del mio meglio- rispondo e gli do un bacio, che diventano due e poi tre e poi perdo il conto quando mi solleva e mi poggia sul tavolino del trucco, facendo cadere rossetti, ombretti e di tutto e di più.

Pov. Tom

-Ragazze, dove sono Frank ed Harry?- chiedo un quarto d'ora dopo che ho visto i due correre via. - Non dovremmo andare a cercarli?-
Alessia e Martina girano di scatto la testa verso di me contemporaneamente.
-Tom caro, è meglio lasciarli dove sono, fidati- risponde la prima.
-Conoscendo Franca non ti conviene andare a cercarli se vuoi preservare la tua integrità psicologica- risponde la seconda.
Ora sono davvero sconcertato.
O schifato.
O tutti e due.

Pov Francesca.

Mi sistemo i capelli avanti allo specchio e sento il click di una fotocamera.
-E... Pubblicata- sussurra scuotendo il telefono avanti alla mia faccia.
-Eliminala subito! Sono in mutande-
-Si, ma così sei più bella- continua, attirandomi a sé e strizzandomi le natiche.
-Harry "Qualunque sia il tuo secondo nome" Holland, non ti facevo così sfacciato- esclamo, mentre lui mi bacia il collo.
-E come mi facevi?-
-Inglese?- rispondo dandogli un bacio a stampo e sfilandogli il telefono dalla tasca.
Però, bella foto, mi dispiace eliminarla.
Gli rilancio il telefono e noto che sorride nel vedere che non ho eliminato la foto.
Mi rimetto i pantaloni e la felpa, faccio per uscire, quando mi sento tirare per l'ennesima volta da Harry.
Questa volta quando mi giro, lo vedo bianco come un lenzuolo e inizio a preoccuparmi.
-Oddei, che succede, ti senti male?- gli tocco le guance, la fronte e il collo ma non scotta.
Lui fa segno di no con la testa prendendo un po' di colore dandomi un lungo bacio.
-Ti amo- mi sussurra ad un orecchio un paio di baci dopo.
Il mio cervello inizia a pensare a mille e uno modi diversi per uscire da questa situazione, ma l'unica cosa che riesco a fare è dire:
-Ti amo anche io-

Pov. Eveline

Vero finalmente quei due uscire dal camerino, sorrido notando che sono mano nella mano e con un sorriso stampato sul viso.
-Ah, i miei piccioncini preferiti- dice Alessia e Martina le manda un'occhiataccia.
In quel momento entra Noah tutto infreddolito e con della neve tra i capelli.
-Amore, hanno annullato i voli per tipo 3 giorni- esclama andando dalla sua ragazza per poi lasciarle un bacio tra i capelli.
-Lo sappiamo- dice Frank facendo spallucce.
-Non ci resta che rendere questi ultimi giorni perfetti- dico per poi sentire delle mani cingermi i fianchi, capisco subito che è Tom.
-Si tutto molto carino e coccoloso, ma Sam dov'è?- chiede Martina guardandosi intorno.
Scoppiò a ridere seguita dagli altri, in effetti ci siamo io e Tom, Francesca ed Harry e poi Alessia e Noah abbracciati e Sam è scomparso.

-No, sono seria non lo vedo da quando ho prelevato Tom prima- aggiunge dopo che la risata finisce e iniziamo tutti un po' a preoccuparci infatti iniziamo a cercarlo ovunque.

Abbiamo mobilitato praticamente tutto il cast per cercarlo ma non si trova.
-Eve che succede?- sento una voce e vedo Sam dietro di me.
-Dov'eri finito?- chiedo e lui fa spallucce.
-Ero andato in bagno- dice ed io non so se essere sconvolta o scoppiare a ridere.
Vedo Martina fiondarsi verso di lui e baciargli tutta la faccia.
-Ti abbiamo cercato per 15 minuti, dov'eri andato? Mi hai fatta preoccupare!- dice stampandoli l'ultimo bacio sulle labbra.
-Ero in bagno- dice imbarazzato ed io scoppiò definitivamente a ridere.

-Oh per tutti gli dei di tutte le mitologie, sei serio?- dice tra le risate Martina.
Sam sembra più imbarazzato che mai dato che tutti hanno cominciato a chiedergli dove fosse finito.
-Io ho una domanda seria- dice Jacob alzando la mano.
-Quando torniamo a casa?- chiede e guardo l'orologio, le ragazze a quest'ora sarebbero già dovute essere in aereo.

Sono passate due ore da quando ha iniziato a nevicare e ormai siamo tutti buttati per terra o seduti su delle sedie.
Il cibo è finito ed io non vedo l'ora di uscire da qui.
-Jon accendi la TV magari c'è qualche novità- dice Tom al mio fianco ed io annuisco.
Prende il telecomando e questa volta niente fortuna, parte un orribile sitcom degli anni '80.
Dobbiamo aspettare un po' purché parta il telegiornale.
-La perturbazione che sta scombussolando la vita frenetica di New York sembra volersi riposare un attimo, quindi consigliamo a tutti i cittadini che questa mattina si sono recati a lavoro di approfittare di questa pausa dal maltempo per tornare a casa, questo piccolo intervallo durerà a malapena un'ora quindi vi consigliamo di fare in fretta.
E ora ricordiamoci che oggi è la giornata mondiale de- Jon spegne la TV.
-Forza ragazzi, ricomponiamoci e torniamo a casa- afferma il regista e tutti lo ascoltiamo.
Io mi alzo e vado verso la mia borsa.
Vado verso l'uscita ma Tom mi blocca.
-Vogliamo andare tutti a casa di Sam ed Harry così da poter stare ancora un po' insieme- dice ed io annuisco.

Parcheggiamo la macchina e scendiamo.
Vedo Tom armeggiare con il suo telefono, inizia a parlare e solo dopo capisco che sta facendo una storia su Instagram.
-Molti di voi mi stanno chiedendo come stiamo e se le nostre carissime ospiti italiane sono riuscite a partire, con mio malgrado- dice ma lo interrompo.
-Bugiardo, in realtà siamo felicissimi di dire che rimarranno con noi per altri 3 o 4 giorni- dico guardando lo schermo del cellulare notando anche che non è una storia ma bensì una diretta.
Guardo le ragazze che sono arrivate con i gemelli e strappo il telefono di Tom dalla sua mano.
-Ragazze volete dire qualcosa per la stampa?- dico ridendo, e vedo Alessia e Frank sorridere e Martina diventare paonazza.
-Io ho un annuncio!- esclama Alessia e punto la fotocamera del telefono completamente verso di lei.
-Se volete ho delle foto del culo di Tom Holland, contattatemi- dice facendo l'occhiolino e si sente Tom borbottare.
-Parlando di culi, ho la foto del miglior lato di un altro Holland- dice Francesca prendendo il suo cellulare.
Mostra una foto del sedere di Harry, lo riconosco perché si vedono benissimo i suoi ricci spuntare da sotto le lenzuola.
-Quella quando l'avresti fatta?- chiede Harry guardando il telefono poi Francesca gli sussurra qualcosa all'orecchio.
Harry diventa paonazzo e lei ridacchia.
A quel punto mi giro verso Martina.
-Io non ho la foto del lato B di nessun Holland, quindi scusatemi- dice facendo spallucce.
-Però se dovessi avercela non le farò vedere a nessuno- dice per poi schioccare un bacio sulla guancia a Sam.
Tom si avvicina e si riprende il telefono.
-Bene, ora che avete messo abbastanza in imbarazzo la mia famiglia, vi dobbiamo salutare- dice sventolando la mano per poi chiudere la diretta.
-Bene, ora cosa facciamo?- chiede Alessia.